Esperti esterni a scuola, bravi ma calma!

di Marco Severo

Ciao, mi chiamo Cosimo detto Mimmo e faccio la prima media. Volevo condividere con voi, che mi sa che siete quasi tutti professori, una mia perplessità (dubbio, tipo). Ieri ho chiesto al prof se potevo andare in bagno. Sono andato in bagno, ho fatto la pipì e quando sono rientrato in aula non c’era più il prof ma un tizio con uno strano cappello che suonava una fisarmonica, tipo. Continue reading “Esperti esterni a scuola, bravi ma calma!”

Concorso straordinario bis

di Marco Severo

Nell’atrio ombroso di una scuola silente una donna reca un foglio tra le dita. Il pomeriggio di mezza estate declina con il batticuore dei candidati, fermi immobili e in attesa. La donna fa cenno di pazientare, sorride. In quell’istante una figura svelta sfila nel corridoio, spinge la porta d’uscita quindi si dilegua. Il riso delle cicale e la luce esterna ne ingoiano la figura e il frettoloso in bocca al lupo.

“I commissari preferiscono uscire prima che io affigga i voti” confida la donna, ancora sorridente.

Sono quasi le 18 d’un giorno di fine luglio. Al pian terreno di un grosso istituto scolastico – in una città che lasciare anonima è bello – si è appena concluso un turno d’esame dei candidati che aspirano a diventare insegnanti di ruolo nella scuola italiana, come da procedura indetta dal Dl 73/2021 art. 59 comma 9 bis: lo “straordinario bis”, il concorsone per docenti che già sono docenti (magari da dieci, quindici anni) ma ancora sono precari, assunti fin qui di settembre in settembre.

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Il liceo made in Italy esiste già

di Marco Severo

Insegno in un liceo made in Italy e, devo ammettere, mi trovo bene. Ci voleva, un liceo made in Italy in Italia. Spiace che la sinistra non lo comprenda e che preferisca polemizzare sulla “scuola della Costituzione sotto attacco” omettendo, altresì, di valorizzare le eccellenze del territorio. Di tanto in tanto Fabio Fazio potrebbe anche recarsi in visita al Vinitaly, per dire. Forse che il prosecco non è fondato anch’esso sul lavoro? Bene ha fatto, pertanto, il governo Meloni che proprio durante la kermesse veneta annunziò la gestazione del nuovo frizzante percorso di studi. Continue reading “Il liceo made in Italy esiste già”

Se per una rissa a scuola interviene la polizia

di Cristina Quintavalla*

Quanto è accaduto al Bodoni deve indurci a serie riflessioni. L’immagine del giovanissimo studente, immobilizzato a terra, sovrastato dal corpo di un agente, dentro una scuola (non in un luogo qualunque), è raccapricciante. Perché è stato deciso di ricorrere alla repressione violenta delle forze dell’ordine, anziché all’intervento educativo della scuola per sedare una rissa scoppiata tra due quattordicenni? Continue reading “Se per una rissa a scuola interviene la polizia”

La scuola negli anni Ottanta e le mobilitazioni degli studenti nel nuovo numero di “Zapruder”

da Centro studi movimenti

Corteo del movimento della Pantera (1990). Fotografia di Sergio Ferri (particolare),

Alunni asini, insegnanti pigri ed edifici fatiscenti sono i leitmotiv che fanno da cornice a un’istituzione considerata sempre un passo indietro rispetto alla società: la scuola. Un settore cruciale su cui convergono diversi interessi, dalla necessità di rispondere ai bisogni formativi dell’adolescenza, alle esigenze di costruire un’identità civile nazionale, alle richieste del settore produttivo di professionalizzare la forza lavoro. Continue reading “La scuola negli anni Ottanta e le mobilitazioni degli studenti nel nuovo numero di “Zapruder””

Occupo perché mi preoccupo! Il comunicato degli studenti del Marconi

dal Liceo Marconi Occupato

La desolante situazione dell’istruzione pubblica in Italia che vediamo tutti i giorni, e che è peggiorata di anno in anno negli ultimi venti, non è più a lungo tollerabile. Quest’anno abbiamo visto morire ragazzi della nostra età in alternanza scuola-lavoro, lavorando gratis per il profitto degli imprenditori, e quando gli studenti hanno alzato la testa sono stati manganellati e le loro proteste sono state duramente represse a Torino e nel resto di Italia. Noi non possiamo sopportare oltre questo modello di scuola che mette la nostra formazione e crescita umana all’ultimo posto, che non si interessa della situazione economica e psicologica degli studenti; privilegiando invece il loro prematuro ingresso in un mondo del lavoro fatto di precarietà e sfruttamento. Continue reading “Occupo perché mi preoccupo! Il comunicato degli studenti del Marconi”

I potenti adole-scemi di Stefano Manici

di Elisabetta Salvini

Adole -scemi? Breve manuale di R-esistenza per ragazzi e ragazze, edito da Erickson e scritto da Stefano Manici è un libro potente. Uno di quei libri che non sono solo un manuale, ma tanto di più, perché in esso si intrecciano teoria, pratica, narrazione e vita. Tanta vita. La vita di chi, da venti anni a questa parte, si spende con i giovani, li affianca, li sostiene, li educa, li nutre, li guarda, li ascolta. Continue reading “I potenti adole-scemi di Stefano Manici”

Scuola, la protesta nazionale per la riapertura tocca anche Parma

di Redazione

Presidio in piazza Garibaldi indetto da ‘Priorità alla Scuola’ (26 marzo 2021)

Manifestazioni e presidi in oltre 60 città in tutta Italia: è sciopero nazionale di studenti e docenti con astensione dalla DAD, per chiedere la riapertura della scuola in presenza e in sicurezza. L’iniziativa, promossa da Priorità alla Scuola in concomitanza con lo sciopero proclamato dai COBAS, ha avuto seguito anche a Parma, oggi pomeriggio dalle 17:00 in piazza Garibaldi. Circa duecento persone, tra studenti, insegnanti e genitori, si sono ritrovate sotto il Comune per ribadire il “danno enorme” che la chiusura degli istituti sta portando all’intera comunità. Continue reading “Scuola, la protesta nazionale per la riapertura tocca anche Parma”