Come Antonio Cieri. Almeno un po’

di Marco Severo

Ieri, domenica 7 aprile, in borgo del Naviglio si è svolta la commemorazione di Antonio Cieri, anarchico, Ardito del popolo e combattente antifascista sulle Barricate di Parma del 1922 e a difesa della Repubblica spagnola nel 1936. Nella piazzetta dell’Avèrta, davanti alla lapide che lo ricorda, posata alcuni anni dalle organizzazioni anarchiche, si sono alternate le voci di Massimo Franzoni, in rappresentanza del Gruppo Anarchico A. Cieri e dell’Unione sindacale italiana (USI), e Marco Severo, per il Centro studi movimenti e l’Associazione italiana combattenti volontari nella guerra di Spagna (Aicvas). Di seguito pubblichiamo l’intervento di Severo [ndr].

Siamo tutti un po’ anarchici. Facile esserlo, dopotutto. Evitiamo di guardare la televisione, di usare l’auto, di andare a votare. Mettiamo “mi piace” ai gruppi per una scuola alternativa e cresciamo figli non omologati. Siamo iscritti a un Gruppo di acquisto solidale e se proprio, per sciagura, ci capita di far la spesa all’Esselunga, compensiamo l’infrazione promettendoci di dire due parole, un giorno di questi, a quel caporeparto nato stronzo con il completino gessato che assilla i poveri commessi chinati a impilare gli stracchini. Continue reading “Come Antonio Cieri. Almeno un po’”

Un’agorà per i nostri ragazzi

di Stefano Manici*

Alcuni giorni fa, alla Libreria Feltrinelli, ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione del bel libro di William Gambetta Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi (1968-1980), in una nuova edizione di DeriveApprodi, ammirando sempre l’eloquenza, il rigore metodologico e la passione dell’autore per la storia, che andrebbe raccontata sempre così. Ad un certo punto uno dei moderatori, un giovane studente, ha preso la parola chiedendo all’autore come poter attualizzare alcune istanze delle proteste degli anni ’60 e ’70, come fare politica oggi? L’autore ha dato una risposta da storico, precisa, puntuale, attenta, ma quella domanda mi è risuonata in testa fino a sera tardi, perché ha sollecitato la mia postura pedagogica, stimolando alcune riflessioni che come al solito non hanno la pretesa di essere esaustive ma di porre domande, come da prassi filosofica. Continue reading “Un’agorà per i nostri ragazzi”

La nuova sinistra tra conflitti sociali e presenze elettorali. Il libro su Democrazia proletaria di William Gambetta

di Matteo Battilani

V congresso di Avanguardia operaia (Milano, 27 marzo 1977). Fondo fotografico del Quotidiano dei lavoratori, Archivio Marco Pezzi, Bologna.

Venerdì 22 marzo, alle ore 18, presso la Libreria Feltrinelli di via Farini 17, a Parma, verrà presentato il libro Democrazia Proletaria, la nuova sinistra tra piazze e palazzi (1968-1977) di William Gambetta, ricercatore di storia contemporanea, in una nuova edizione appena uscita per Derive Approdi. L’incontro è promosso dal Centro Studi Movimenti. A discutere con l’autore del percorso travagliato che portò alla costituzione del partito di Democrazia Proletaria nel 1978 saranno Matteo Battilani, Andrea Cossu ed Erika Trombi. In vista della presentazione pubblichiamo una recensione di Battilani [ndr].

“È come se su quell’area dell’estremismo più o meno organizzato fosse calata una damnatio memoriae, una condanna fatta propria anche dalla storiografia, in special modo da quella accademica, per cui di quella parte dei movimenti sembra non se ne possa più parlare se non per segnalarne il furore ideologico, l’incorreggibile settarismo, la deriva violenta o le inevitabili crisi”. È con queste parole che William Gambetta segnala, e si propone di superare, i limiti di una storiografia che ha a lungo ignorato o affrontato troppo superficialmente la storia della sinistra antagonista durante il “lungo Sessantotto”. L’autore riporta così alla luce l’estrema attualità di una storia spesso trascurata. Continue reading “La nuova sinistra tra conflitti sociali e presenze elettorali. Il libro su Democrazia proletaria di William Gambetta”

Fermiamo il consumo di suolo. Un incontro di Potere al popolo a Fidenza

di Maria Elena Antinori

Un momento dell’incontro “Coltiviamo l’abitare. Fermiamo il consumo di suolo” all’Ex Macello di Fidenza.

Perché via Cavour è sempre così deserta? Perché Fidenza è sempre così deserta eppure si continua a costruire? Venerdì 1 marzo a Fidenza, presso il circolo Ex Macello, si è provato a rispondere a queste domande con Ilaria Boniburini, urbanista, e Marco Romeo, membro dell’assemblea locale di Potere al Popolo, in un dibattito intitolato “Coltiviamo l’abitare. Fermiamo il consumo di suolo”. Continue reading “Fermiamo il consumo di suolo. Un incontro di Potere al popolo a Fidenza”

No al “treno del ricordo” parziale e mistificatorio

di Andrea Ghezzi e Giovanni Caggiati

Lunedì mattina 19 febbraio 2024 nella stazione ferroviaria di Parma è arrivato e si è fermato nel primo binario fino alle 19 “il treno del ricordo”, un vecchio treno adibito a museo, con materiali e filmati, allo scopo di far conoscere la vicenda delle foibe del ’43 e ’45 e dell’esodo istriano giuliano dalmata, avvenuto sopratutto in seguito al trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947, da parte di quegli italiani (circa 250.000 mila nel corso di dieci e oltre anni) che scelsero l’Italia anziché restare in quelle zone che col trattato passarono alla nuova Repubblica socialista jugoslava. Un’iniziativa, “il treno del ricordo”, intrapresa dal Governo quest’anno per la prima volta, in linea con la mistificatoria e falsificazionista celebrazione nazionale della ricorrenza del 10 febbraio “giorno del ricordo” introdotta con la legge 92/2004. Continue reading “No al “treno del ricordo” parziale e mistificatorio”

Inaugurata la nuova sede di Rifondazione comunista a Parma

di Franco Ferrari*

Grande affluenza domenica 18 febbraio per l’inaugurazione della nuova sede della federazione provinciale parmense del Partito della Rifondazione Comunista, in via Nullo, a Parma. Non solo dirigenti e militanti del partito, molti dei quali hanno prestato il loro lavoro volontario per la sua sistemazione, ma anche iscritti e simpatizzanti che negli ultimi mesi, in mancanza di un luogo fisico dove ritrovarsi, avevano allentato il loro legame con l’organizzazione comunista. Continue reading “Inaugurata la nuova sede di Rifondazione comunista a Parma”

Foibe e fascismo. Un incontro al Circolo Aquila Longhi per capire la storia del confine orientale italiano

di Andrea Ghezzi

Col “giorno del ricordo” del 10 febbraio, istituito nel 2004, in Italia assistiamo a un racconto parziale e mistificatorio dei fatti accaduti nelle zone del confine italiano nordorientale. Anzi c’è, innanzitutto, l’occultamento: nulla si dice sull’azione delle squadracce fasciste che cominciò poco dopo la fine della prima guerra mondiale proprio in quelle terre culminando, nei confronti degli sloveni, nella distruzione del Narodni dom l’edificio di Trieste sede delle organizzazioni degli sloveni, nulla si dice dell’opera di italianizzazione forzata nelle zone passate al Regno d’Italia popolate anche da sloveni e croati fatta dal fascismo durante il ventennio, il silenzio si mantiene sulla guerra d’aggressione intrapresa dall’Italia fascista nel ’41 e sulla feroce occupazione di suoi vasti territori. Continue reading “Foibe e fascismo. Un incontro al Circolo Aquila Longhi per capire la storia del confine orientale italiano”

“Un mondo meglio di così”. La sinistra rivoluzionaria di Francescangeli a la Feltrinelli di Parma

di Esther Guiducci

Alla libreria la Feltrinelli di via Farini 17, venerdì 16 febbraio, ore 18, verrà presentato il libro di Eros Francescangeli “Un mondo meglio di così” sulla storia della sinistra rivoluzionaria in Italia (Viella 2023, pp. 361). A discutere con l’autore saranno Andrea Cossu, William Gambetta ed Esther Guiducci del Centro studi movimenti, l’associazione che ha organizzato la presentazione. In vista dell’incontro pubblichiamo una recensione di Guiducci [ndr].

Uscito per Viella (2023) «Un mondo meglio di così. La sinistra rivoluzionaria in Italia (1943-1978)» ricostruisce la parabola di quel «sole morente» di cui, a più battute e con diverse modalità, si è sempre discusso: la sinistra rivoluzionaria italiana. L’analisi storica, tuttavia, parte da alcuni presupposti che restringono e specializzano il campo d’indagine ad un oggetto ridefinito nei suoi caratteri; si parla, in questo saggio, di “quell’insieme di organizzazioni ‒ figlie delle teorie ottocentesche e della prassi del primo Novecento ‒ che dal 1943-1978 ha creduto nella rivoluzione sociale o ha cercato di prepararne il trionfo”, già sugellando, in queste righe, tutta una serie di considerazioni attorno a cui si costruisce la ricerca. Continue reading ““Un mondo meglio di così”. La sinistra rivoluzionaria di Francescangeli a la Feltrinelli di Parma”

Priamo Bocchi, la serie tv!

di Marco Severo

Un uomo contro tutti, un talento sottovalutato. Ardito della tastiera (un post al sole su Facebook la sua aspirazione) e creativo della storiografia, ecco finalmente lo scrivano fiorentino della nostra politica raccontato al grande pubblico: Priamo Bocchi, la serie tv! In arrivo anche sulle maggiori piattaforme  la storia del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, a Parma, si presenta come un docufilm che punta a smentire i cliché sulla destra made in Italy. Continue reading “Priamo Bocchi, la serie tv!”