L’Altra Emilia Romagna: “Investire nei trasporti pubblici”

da L’Altra Emilia Romagna

A Parma dieci giorni di sforamento dei limiti di polveri sottili (pm10) nei
primi dodici giorni del 2020, quando, in un anno, la legge prevede un massimo
di 35 giorni di sforamenti. Viviamo una situazione estremamente critica, dannosa e pericolosa per la salute dei cittadini della nostra città e della nostra Regione, che non può essere trascurata né affrontata con misure emergenziali, ma che richiede un intervento strutturale pianificato e urgente. Continue reading “L’Altra Emilia Romagna: “Investire nei trasporti pubblici””

Nasce il Fronte di Liberazione Culturale e “attacca” per l’inaugurazione di Parma 2020

da Fronte di Liberazione Culturale

Il murales contro la gestione di Parma2020, nel greto del torrente Parma

Siamo il Fronte di Liberazione Culturale e questa è una chiamata alle armi, no scusate alle arti. Oggi inizia ufficialmente “Parma Capitale della Cultura 2020”. Noi siamo lavoratori della Cultura, artisti, musicisti, maestranze, buffoni e saltimbanchi. Continue reading “Nasce il Fronte di Liberazione Culturale e “attacca” per l’inaugurazione di Parma 2020″

La Rete Diritti in Casa denuncia l’ennesimo distacco utenze

da Rete Diritti in Casa Parma

Iren/Ireti continua la sua politica di distacchi per gli utenti poveri.
Ultima vittima una famiglia italiana, madre e figlio, alla quale è stata distaccata completamente l’acqua. La famiglia abita in un alloggio Acer, è in una situazione di difficoltà economica e la signora è invalida. A causa di una perdita nell’impianto, più volte segnalata ad Acer, il contatore ha accumulato molti più MC di consumi di acqua rispetto a quelli effettivamente consumati, facendo arrivare una bolletta da 3.500 €, chiaramente non sostenibili da parte di una famiglia in difficoltà ma che anche chiunque altro non avrebbe pagato. Continue reading “La Rete Diritti in Casa denuncia l’ennesimo distacco utenze”

Un minimo di dignità, contro il lavoro povero

da Potere al Popolo Emilia-Romagna

Marta Collot, candidata alle elezioni dell’Emilia-Romagna per Potere al Popolo

L’Emilia-Romagna è al primo posto per lavoro irregolare: addirittura il 40% dei lavoratori irregolari in Italia è stato trovato qui, con un’evasione di oltre 3 milioni di euro. Nel primo trimestre del 2018, poi, è risultato irregolare alle ispezioni il 90% delle cooperative, un pezzo fondamentale dell’economia emiliano-romagnola. Il 90%. Continue reading “Un minimo di dignità, contro il lavoro povero”

Asp Ad Personam: il Comune vuole privatizzare

da Usb Confederazione di Parma

Il 2020 è iniziato come si è concluso il 2019, ossia nel silenzio totale da parte di Cgil Cisl e Uil, ma specialmente nella totale passività e mancanza d’informazioni nei confronti dei lavoratori da parte delle Rsu. Infatti ,dopo vari solleciti posti da parte delle Rsu Usb a tutte le Rsu di Asp di riunirsi e di convocare assemblee per spiegare ai lavoratori le informazioni emerse dall’assemblea dei soci Asp del 26 settembre 2019, la risposta è sempre stata la stessa: bisogna aspettare. Ci chiediamo, aspettare cosa? Continue reading “Asp Ad Personam: il Comune vuole privatizzare”

Conad compra Auchan e Simply. E licenzia

da Usb Reggio Emilia e Usb Parma

Poniamo attenzione e forte preoccupazione alla logica delle acquisizioni operate da Conad come strategia aziendale sul territorio nazionale che porta a “fagocitare” aziende concorrenti e liberarsi senza troppi convenevoli di personale in “esubero”. Notizia recentissima è quella dell’operazione che ha portato all’acquisizione di Auchan e Simply, che sta producendo 3100 esuberi, significando così il taglio di circa il 50% dei dipendenti complessivi delle due catene. Continue reading “Conad compra Auchan e Simply. E licenzia”

Briciole, Cgil: «In questo scontro a perderci sono i lavoratori»

Slc Cgil di Parma

Tra comunicati e appelli non c’è ancora chi sul caso Briciole-Solares si faccia le domande essenziali che un minimo di spirito critico dovrebbe imporre. Il primo quesito è semplice ma fondamentale. Come si è arrivati alla crisi di oggi, all’attuale stallo? Non sarebbe utile gettare uno sguardo a quel che è accaduto prima del giugno 2019 considerato che Solares Fondazione delle Arti non è esattamente nata ieri? Continue reading “Briciole, Cgil: «In questo scontro a perderci sono i lavoratori»”

Dentro la società caserma

da Collettivo Studentesco La rage

Che differenza c’è tra sicurezza reale e sicurezza percepita? Interessi economici, di partito o chissà! Una cosa è certa: attraverso la propaganda il rapporto tra i due può cambiare in modo paradossale. Infatti, se un sindaco, ad ogni intervento in manifestazioni pubbliche, ad ogni post o ad ogni comparsa in tv, dichiarasse che i crimini sono in aumento e che l’unica soluzione sarebbe l’aumento delle forze dell’ordine, le persone non farebbero altro che crederci, nonostante i dati ufficiali dicano l’esatto opposto, ossia che i crimini sono in diminuzione. Dal 2008 al 2018 i reati sono diminuiti: -39,8% gli omicidi; -33,3% le rapine; -8,5% i furti domestici, ma la percezione del 78% della popolazione è che la criminalità sia aumentata negli ultimi cinque anni. Continue reading “Dentro la società caserma”

Aeroporto Verdi: a quando i voli interstellari?

da Art Lab

Guido Dalla Rosa Prati spiega come per rilanciare il Verdi servano voli cargo e intercontinentali. A questo punto ci chiediamo se non valga la pena puntare su tratte interstellari! Noi ci ridiamo sopra, ma da poco il presidente dell’Aeroporto Verdi di Parma ha dichiarato: «Sarà la volta buona perché usciamo dalla trappola dei 2 km di pista, che consente voli di breve e medio raggio: il mercato delle low cost che obbliga gli aeroporti a pagare per avere le tratte. Uscendo dal breve-medio raggio, con la pista di 3 km possiamo essere attrattivi per le grandi compagnie che fanno i voli intercontinentali». Continue reading “Aeroporto Verdi: a quando i voli interstellari?”

Il mercato espelle i poveri dalla città

da Rete Diritti In Casa

Il mercato si muove, ma per soddisfare le esigenze speculative di chi investe nel mattone e acquista alloggi da “mettere a reddito”, come dicono gli stessi operatori, o per dare al limite un alloggio a chi si trova in condizione di garantire coperture economiche per l’acquisto di una prima casa. Gli alloggi non ci sono invece per tutti coloro che si trovano in una condizione di precarietà lavorativa, per chi lavora a termine o con uno delle centinaia di tipologie di contratti senza garanzie, introdotti per spremere al massimo i lavoratori. Continue reading “Il mercato espelle i poveri dalla città”