Guido Picelli e l’NKVD sovietico. Parte prima

di Franco Ferrari

Pubblichiamo la prima parte di questo lungo saggio di Franco Ferrari che continua a scavare negli ultimi anni di vita di Guido Picelli, animatore degli Arditi del popolo di Parma e delle Barricate del 1922, deputato e dirigente comunista e combattente nelle Brigate Internazionali nella guerra di Spagna [ndr].

L’argomento che ci proponiamo di trattare in questo articolo presenta diverse difficoltà. Innanzitutto manca l’accesso ai documenti che erano, e probabilmente ancora sono, contenuti nell’archivio dei servizi segreti sovietici ovvero l’NKVD, il Commissariato del Popolo per gli Affari Interni, secondo la denominazione della metà degli anni Trenta. In secondo luogo attorno al ruolo di questi servizi sono state diffuse, in relazione alla morte di Picelli, tesi non supportate da documenti o testimonianze verificabili che rendono più difficile separare realtà e leggenda. Continue reading “Guido Picelli e l’NKVD sovietico. Parte prima”

Esce lo Stradario partigiano a vignette. Intervista a Michele Belmessieri

a cura della redazione

Da pochi giorni è stato presentato il nuovo volume del progetto di “Stradario parmigiano a vignette” curato da Michele Belmessieri. Quest’anno, in occasione del Centenario delle Barricate dell’agosto 1922, il libro è dedicato a figure dell’antifascismo parmense, dai primi momenti di lotta alle violenze squadriste fino al movimento partigiano e alla nascita della Repubblica democratica. Belmessieri è docente precario di italiano e storico dell’arte e ha collaborato con diversi musei e associazioni culturali, tra le quali la Fondazione Magnani Rocca, il Labirinto della Masone, il Cinema Edison, Archeovea, la Fondazione Cineteca di Bologna e Hay Festival di Madrid. Con l’associazione parmigiana 24FPS coordina iniziative didattiche dedicate alla diffusione della cultura cinematografica nelle scuole. Come per gli anni passati, anche Lo stradario partigiano a vignette 1922-1945 è stato promosso in collaborazione con la Fondazione Matteo Bagnaresi. I proventi delle vendite (costo del libro è di 10 euro), infatti,  sono destinati a sostenere l’attività della Fondazione. Il volume, poi, ha avuto il sostegno e la collaborazione di numerose associazioni e enti, tra i quali anche l’Anpi provinciale, il Comune di Parma e il Centro studi movimenti. Lo stradario partigiano è in vendita presso le librerie il Libraccio, Mondadori Ghiaia, Libri e Formiche, Polpo Ludo, La Bancarella, Fiaccadori e presso la Fondazione Matteo Bagnaresi. Continue reading “Esce lo Stradario partigiano a vignette. Intervista a Michele Belmessieri”

Turbo Parma. Quello che i numeri non dicono

di Milo Adami

Parma da qualche mese sembra aver messo il turbo con numeri e performance da New Deal, ognuno spinge al massimo per contendersi il primato, la città brilla come un pesciolino d’oro, la classifica del Sole 24 ore lo certifica: Top Ten! Ma cosa nascondono i numeri? Quali rimossi conflitti? Quali irrisolti? Intanto gli eventi incalzano, i numeri della filiera produttiva decollano vertiginosi, ovunque è un turbinio di record celebrato da titoli roboanti:  “oltre 200 eventi in un mese”, “+ di 150 relatori e 40 eventi”, “23 eventi in 69 luoghi diversi”, “+ 26,7% per l’export alimentare”, “+ 45% nella filiera del Parmigiano”, + visitatori e numeri da record per Cibus, salone del Camper, Mercante in Fiera… Continue reading “Turbo Parma. Quello che i numeri non dicono”

Elezioni farlocche

di Cristina Quintavalla*

A Parma la competizione elettorale è al suo acme: ci si aspetterebbero scintille, scontri, risse. Invece no. Si sta compiendo il miracolo di una campagna all’insegna della concordia, della convergenza, della condivisione. Tutti i candidati a sindaco si dichiarano pacifisti, ambientalisti, femministi: vogliono la partecipazione dei cittadini al governo della città, intendono stringere patti di rappresentanza all’insegna della democrazia, del welfare, dell’ambiente, dei diritti per tutti/e. Continue reading “Elezioni farlocche”

Le parole di Guido Picelli. Presentazione alla Feltrinelli di via Farini

da Centro studi movimenti

Molti conoscono Guido Picelli come l’animatore delle Barricate di Parma del 1922, quando al comando dei suoi Arditi del popolo guidò la vittoriosa resistenza dei rioni proletari contro migliaia di fascisti. Fu quello l’episodio più eclatante della sua vita, quello che lo rese noto ben oltre i confini della sua città. Eppure la sua esistenza fu segnata da molte altre battaglie come dirigente e deputato prima del Partito socialista e poi di quello comunista. Continue reading “Le parole di Guido Picelli. Presentazione alla Feltrinelli di via Farini”

Anche Rifondazione comunista e Comunisti italiani a sostegno di Andrea Bui

dal Comitato Andrea Bui sindaco

Andrea Bui

Sabato 16 aprile, dalle 11:00, Andrea Bui, candidato sindaco per la città di Parma, si presenta alla stampa e alla città inaugurando la propria sede elettorale in via Nazario Sauro 11. Con lui, in suo sostegno, non solo i candidati e le candidate di Potere al Popolo, ma anche quelli e quelle di Rifondazione Comunista e del Partito Comunista Italiano. Le assemblee di questi partiti infatti hanno scelto di presentarsi anche loro all’appuntamento elettorale sostenendo la candidatura di Andrea Bui con una propria lista, ma soprattutto condividendone l’idea di città ed il programma. Continue reading “Anche Rifondazione comunista e Comunisti italiani a sostegno di Andrea Bui”

Potere al Popolo risponde a Cavalieri: contro l’aeroporto cargo senza dubbi!

da Potere al Popolo Parma

Ieri [31 marzo, n.d.r.] Bruno Cavalieri, coordinatore del Consiglio dei cittadini volontari di San Pancrazio, ha invitato chi si candida alla guida della città ad esprimere la propria posizione sull’allungamento della pista dell’aeroporto Giuseppe Verdi. Noi non abbiamo dubbi né esitazioni ad esprimere la nostra posizione, del resto già chiara da anni: siamo contro l’aeroporto cargo.

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Presidio davanti alla Prefettura contro l’invio di armi

da Comitato chiamata contro la guerra, Officina Popolare, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, CIAC, Donne in Nero e altre associazioni

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Questo recita l’articolo 11 della nostra Costituzione democratica e repubblicana, per la cui stesura hanno lavorato 556 deputati costituenti, di ogni provenienza politica.
Oggi l’invio di armi, inopinatamente approvato dal governo Draghi, sta violando le norme fondamentali alla base del nostro stesso ordinamento giuridico.

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Occupo perché mi preoccupo! Il comunicato degli studenti del Marconi

dal Liceo Marconi Occupato

La desolante situazione dell’istruzione pubblica in Italia che vediamo tutti i giorni, e che è peggiorata di anno in anno negli ultimi venti, non è più a lungo tollerabile. Quest’anno abbiamo visto morire ragazzi della nostra età in alternanza scuola-lavoro, lavorando gratis per il profitto degli imprenditori, e quando gli studenti hanno alzato la testa sono stati manganellati e le loro proteste sono state duramente represse a Torino e nel resto di Italia. Noi non possiamo sopportare oltre questo modello di scuola che mette la nostra formazione e crescita umana all’ultimo posto, che non si interessa della situazione economica e psicologica degli studenti; privilegiando invece il loro prematuro ingresso in un mondo del lavoro fatto di precarietà e sfruttamento. Continue reading “Occupo perché mi preoccupo! Il comunicato degli studenti del Marconi”

Una rete di associazioni si mobilita contro la guerra

Per domani, sabato 19 febbraio, numerose associazioni e organizzazioni della città hanno convocato una manifestazione contro i venti di guerra che soffiano intorno all’Ucraina. Tra queste Anpi Sezione di Parma, Comitato Chiamata contro la guerra, Officina Popolare Parma, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Donne in Nero contro la guerra, Comitato antifascista antimperialista per la verità storica, Casa delle Donne, Coro dei Malfattori, Casa della Pace, FGCI, Circolo Italia-Cuba, CIAC, Rete Kurdistan, Artlab, Tuttimondi asd-aps, Coordinamento Pace e Solidarietà, Società della Cura, Comitato San Leonardo Solidale e altre ancora. Di seguito il comunicato di convocazione.

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