
Lettera aperta della Comunità italo-palestinese al Comune di Parma. Sabato 18 novembre nuova manifestazione per il cessate il fuoco

Tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono.
di Mimmo Colaninno
È strano svegliarsi la domenica mattina senza voce, tua madre che ti dice: “Ancora con questa Palestina”. Eh sì, perché sabato più di mille persone hanno sfilato a Parma per ribadire che siamo al fianco del popolo palestinese.
İl corteo è stato deciso, colorato e soprattutto combattivo. La rabbia per un genocidio in corso, quello palestinese, non lascia spazio ad interpretazioni. “Palestina libera”, “Gaza libera” e “Falastin hurra, İsrail barra” sono slogan urlati a squarciagola da arabi di prima, seconda e terza generazione, dai giovani italiani, da facce che sempre meno vedi in piazza. Forse il 25 aprile, qualche volta. Speso disilluse dalla politica. Continue reading “Fianco a fianco per la Palestina!”
da Potere al popolo Parma
Continue reading “Per la Palestina libera. Sulla manifestazione del 4 novembre a Parma”
di Sofia Bacchini
Sabato 7 ottobre ero a Betlemme, a casa della mia amica Nur, mi ero svegliata presto perché nel pomeriggio dovevo rientrare in Italia, stavo preparando i bagagli. Nur abita in un campo profughi, uno dei tre presenti i città, uno tra i 27 della Palestina occupata, uno tra i 32 presenti in Siria, Libano e Giordania. Questi campi sono nati insieme all’esodo dei rifugiati palestinesi in fuga dall’occupazione militare israeliana del 1948: anno diventato periodizzante e contestato, ricordato da una parte come la nakba, la catastrofe, in cui venne perso lo stato e iniziò il genocidio della popolazione araba; dall’altra parte, celebrato come l’anno di fondazione dello stato ebraico. Continue reading “Il terrore del quotidiano”
di Comunità palestinese di Parma, Potere al Popolo, Marx 21, Fronte comunista, FGC, Artlab, Ecologia Politica Parma e Studenti contro il carovita
Continue reading “Tutti a dire della rabbia del fiume in piena…”
da Infopoint Barricate, Gap Parma e Potere al popolo Parma
Continue reading “Voci dalla Palestina. Un incontro per l’ospedale di Al-Awda di Gaza”
da Potere al Popolo Parma
Ieri abbiamo aderito e partecipato a due iniziative a Parma. Al mattino in piazza Garibaldi, sotto le finestre del comune a far sentire il NO al progetto dell’aeroporto cargo. Da sempre contro le grandi opere inutili, sono anni che ci schieriamo con i NOCargo e le altre associazioni ambientaliste unite nella lotta contro questa infrastruttura inutile. Continue reading “Aeroporto e Palestina, Parma scende in piazza: cronache di un’altra città (FOTO)”
di Daniela Monteverdi
Venerdì 18 novembre, all’auditorium di Casa Mattero Bagnaresi, l’incontro con Luisa Morgantini (fondatrice di Assopace Palestina) e con Rashed Khudeiri, palestinese della Valle del Giordano, ha avuto un pubblico numeroso e partecipe. Rashed, con una serenità sorprendente e una precisione scientifica ma appassionata, ci ha raccontato le innumerevoli e insostenibili angherie alle quali sono sottoposti i palestinesi suoi conterranei della parte ovest (West bank) dei territori occupati da Israele, al confine con la Giordania: sottrazione delle risorse idriche, abbattimento di case, confisca del bestiame, interruzione delle comunicazioni, negazione dell’assistenza medica… Continue reading “Resistere per esistere nella Valle del Giordano”
di Sofia Bacchini
– Padre, sei stanco? / È sudore che vedo nei tuoi occhi? / – Figlio mio, sono stanco. Mi porti? / Come tu mi portavi porterò questa nostalgia / al mio inizio e al suo / percorrerò questa via / fino alla mia fine e fino alla sua. (Mahmud Darwish)
Settantuno anni fa, il 15 maggio 1948, un popolo dalle origini mitiche proclamava la nascita del proprio stato, su una terra che – dicevano – apparteneva loro migliaia di anni prima. Contemporaneamente, un altro popolo, che da sempre abitava su quella stessa terra, cominciò a chiamare quel giorno al-nakba, la catastrofe. Ogni giorno in Palestina si lotta non solo materialmente, contro l’occupazione israeliana in tutte le sue forme, ma anche per tentare di tenere viva una memoria, la storia di un passato – e di un presente – che viene costantemente violato, negato, dimenticato. Per questo motivo in Palestina le ricorrenze sono importanti: sono rituali collettivi che permettono ad un popolo di sentirsi tale anche quando tutto il resto viene a mancare, e permettono di trasmettere quella storia che non si dovrebbe dimenticare mai. Continue reading “La commissione dell’Onu accusa Israele di crimini contro l’umanità”