L’Altra Emilia Romagna: “Investire nei trasporti pubblici”

da L’Altra Emilia Romagna

A Parma dieci giorni di sforamento dei limiti di polveri sottili (pm10) nei
primi dodici giorni del 2020, quando, in un anno, la legge prevede un massimo
di 35 giorni di sforamenti. Viviamo una situazione estremamente critica, dannosa e pericolosa per la salute dei cittadini della nostra città e della nostra Regione, che non può essere trascurata né affrontata con misure emergenziali, ma che richiede un intervento strutturale pianificato e urgente. Continue reading “L’Altra Emilia Romagna: “Investire nei trasporti pubblici””

Tutti dicono “Gazzetta”

di Marco Severo

In fondo l’aspettavamo da anni, ad ogni giro di premiazione speravamo che fosse la volta buona. Vedrai che prima o poi arriverà. L’abbiamo tenuta al caldo, cullata nell’intimità più segreta ma anche nell’evidenza dei desideri più sfrenati. Chiunque a Parma teneva il conto, sfogliava i nomi dei candidati, votava e faceva votare. Ma come mai, ci si interrogava ovunque, in coda all’Esselunga o allo spritz al Gavanasa, come mai, sì, insomma com’è possibile che la Gazzetta di Parma non abbia ancora ricevuto il premio Sant’Ilario? Continue reading “Tutti dicono “Gazzetta””

Asp Ad Personam: il Comune vuole privatizzare

da Usb Confederazione di Parma

Il 2020 è iniziato come si è concluso il 2019, ossia nel silenzio totale da parte di Cgil Cisl e Uil, ma specialmente nella totale passività e mancanza d’informazioni nei confronti dei lavoratori da parte delle Rsu. Infatti ,dopo vari solleciti posti da parte delle Rsu Usb a tutte le Rsu di Asp di riunirsi e di convocare assemblee per spiegare ai lavoratori le informazioni emerse dall’assemblea dei soci Asp del 26 settembre 2019, la risposta è sempre stata la stessa: bisogna aspettare. Ci chiediamo, aspettare cosa? Continue reading “Asp Ad Personam: il Comune vuole privatizzare”

18 novembre 1910: il vero Black Friday

di Elisabetta Salvini

In occasione del consumistico Black Friday riproponiamo un articolo sul “vero” Black Friday (ndr).

Da poco meno di un’ora le suffragette avevano scoperto che il Parlamento inglese non avrebbe più preso in alcuna considerazione la proposta di legge a favore del suffragio femminile. Le donne non potevano votare e non lo avrebbero  potuto fare nemmeno nel prossimo futuro. Nessun diritto, nessuna possibile apertura verso il riconoscimento della cittadinanza femminile. Le donne non possono essere cittadine. Le donne non devono avere diritti, questo affermava, ancora una volta, il Parlamento inglese. Continue reading “18 novembre 1910: il vero Black Friday”

I maschi e la giornata contro la violenza sulle donne

di Margherita Becchetti

Pubblichiamo l’intervento di Margherita Becchetti all’iniziativa “Scegli che uomo 6” del 25 novembre scorso, animata da Maschi che si immischiano sotto i Portici del Grano(ndr).

In tutta Italia in questi giorni le piazze sono colorate di fucsia, un fucsia di donne e uomini che mettono voci e corpi contro la violenza, eppure viviamo in un paese che, su questi temi, investe sempre meno risorse, in cui una buona parte della società e della classe dirigente accetta e ignora la palese violazione dei principi della Convenzione di Istanbul (come continua a fare la mai morta proposta di Simone Pillon). Continue reading “I maschi e la giornata contro la violenza sulle donne”

Presidio di Pap per Nicoletta Dosio e i NoTav condannati

da Potere al Popolo Parma

In solidarietà per Nicoletta Dosio e tutti gli attivisti No Tav, saremo in piazza Garibaldi, sabato 23 novembre alle 18. Perché? Nicoletta, oltre a essere parte del coordinamento nazionale di Potere al Popolo, è uno dei simboli della lotta che da decenni si porta avanti contro il Tav in Val di Susa: oggi lo Stato condanna quel simbolo, condanna la battaglia stessa dei No Tav e, con questa, le motivazioni sacrosante che la animano. Che la lotta ambientalista si unisca alle rivendicazioni sociali, evidentemente è cosa da temere, da reprimere, per gli interessi di pochi e il partito unico degli affari. Continue reading “Presidio di Pap per Nicoletta Dosio e i NoTav condannati”

Resistere per esistere nella Valle del Giordano

di Daniela Monteverdi

Venerdì 18 novembre, all’auditorium di Casa Mattero Bagnaresi, l’incontro con Luisa Morgantini (fondatrice di Assopace Palestina) e con Rashed Khudeiri, palestinese della Valle del Giordano, ha avuto un pubblico numeroso e partecipe. Rashed, con una serenità sorprendente e una precisione scientifica ma appassionata, ci ha raccontato le innumerevoli e insostenibili angherie alle quali sono sottoposti i palestinesi suoi conterranei della parte ovest (West bank) dei territori occupati da Israele, al confine con la Giordania: sottrazione delle risorse idriche, abbattimento di case, confisca del bestiame, interruzione delle comunicazioni, negazione dell’assistenza medica… Continue reading “Resistere per esistere nella Valle del Giordano”

Il comunicato del Comitato No Pillon dopo le dichiarazioni del senatore leghista

da Comitato No Pillon

Come comitato No Pillon rispondiamo alla gravissima dichiarazione rilasciata ieri dal senatore Pillon e invitiamo tutte le realtà presenti con noi al presidio di venerdì scorso a fare altrettanto. A quante e quanti si chiedono come mai venerdì 15 novembre a Parma, sotto la pioggia, circa duecento persone erano presenti in piazza San Giovanni ad un presidio indetto dal Comitato No Pillon, risponde Pillon in persona: “Quando governeremo in Emilia si potranno fare convegni senza che nessuno manifesti contro”, così il senatore leghista Simone Pillon ha dichiarato a “La Stampa”.

Eccola qui la risposta. È sconcertante e inaccettabile che un senatore in democrazia possa affermare una cosa simile. Perché, se non fosse chiaro, quando si vuole eliminare il dissenso non si governa, si comanda. Ed è proprio questo che vorrebbero fare Pillon e la sua ghenga.

Non bastavano le richieste di pieni poteri, anche il senatore col farfallino si allinea alle minacce che può fare unicamente chi, più che convincere, vuole solo vincere con la forza. E di forza ce ne vuole tanta a chi è uscito dal retro per non affrontare chi, come noi, semplicemente manifestava la propria contrarietà a un decreto che va a colpire i bambini e le donne, che nega l’esistenza della violenza di genere, che impone ai bambini di stare con i padri maltrattanti in una logica di bigenitorialità perfetta e alle mogli di mediare con mariti violenti e che va a ledere diritti conquistati dalle donne in anni di battaglie.

Il ddl Pillon doveva essere archiviato, messo in un cassetto e dimenticato per sempre e invece ieri è stato presentato in un convegno di formazione organizzato dalla Camera civile di Parma.

“Senza che nessuno manifesti contro”, così vorrebbe far approvare il suo progetto di legge, Pillon. Beh, il senatore non ha messo in conto che a Verona a “manifestare contro” i suoi feti di gomma, contro la sua visione retrograda e oscurantista della donna, contro la sua famiglia “naturale” e “tradizionale” eravamo una marea e che saremo sempre di più a gridare: “NON SIA MAI PILLON”, e a chiedere che questo disegno di legge venga archiviato definitivamente, insieme alle minacce alla libertà democratica di espressione.

Il Comitato No Pillon risponde al presidente della Camera civile di Parma

da Comitato No Pillon

Mentre arrivano nuove adesioni al presidio di venerdì 15 novembre contro la conferenza del senatore leghista Simone Pillon, il Comitato No Pillon risponde pubblicamente ad alcune dichiarazioni di Fabio Mezzadri, presidente della Camera civile di Parma, rilasciate al quotidiano confindustriale “Gazzetta di Parma” (ndr).

Fabio Mezzadri, presidente della Camera Civile di Parma, in merito al corso di formazione organizzato a Parma per il 15 novembre e che vedrà il senatore Pillon tra i relatori, dichiara alla “Gazzetta di Parma” che: “non tollera censure, velate intimidazioni né tanto meno minacce”. Sacro santo! Siamo pienamente d’accordo con lui. Il problema però sta, ancora una volta, nell’uso delle parole, e lui, che di parole vive, sa bene quanto peso abbiano e le dovrebbe ponderare più di altri. Continue reading “Il Comitato No Pillon risponde al presidente della Camera civile di Parma”