Sotto lo stesso cielo: a Fidenza una serata di ascolto, coraggio e festa

Potere al Popolo Fidenza

Venerdì 6 giugno, all’ex Macello di Fidenza, si è tenuta una serata intensa ed emozionante organizzata da Potere al Popolo Fidenza: “Sotto lo stesso cielo – Orizzonti di donne”, un nome che è diventato realtà grazie alla forza delle parole, in cui voci spesso tenute ai margini si espresse con coraggio.

La serata si è aperta con sapori dall’Africa: piatti preparati con arte e passione da Taama African Food Experience. Aicha ha condiviso una parte di sé, della sua storia, delle sue radici. Un gesto semplice ma potente: condividere il cibo come atto di resilienza e di memoria, come modo per dire “questa sono io, questa è la mia storia”.

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Perché al prossimo referendum voterò Sì

Francesco Antuofermo

«Tutti gli avvenimenti sono concatenati nel migliore dei mondi possibili, ma bisogna coltivare il nostro giardino » Voltaire

Il prossimo 8/9 giugno si voterà per i referendum: quattro quesiti riguardano alcune norme sul lavoro, approvate dall’intraprendente Matteo Renzi, quando alla guida del PD, per compiacere la classe padronale, promosse il Jobs act; Il quinto referendum invece intende dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza legale in Italia utili per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana. Accantoniamo per ora questo ultimo quesito, per il quale votare Sì dovrebbe essere un atto dovuto di civiltà e di progresso e concentriamo il ragionamento sugli altri quattro.

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Referendum dell’8 e 9 Giugno: mercoledì un dibattito al Circolo Aquila Longhi

Potere al Popolo, Comitato popolare contro lo sfruttamento per i 5 Sì e Circolo Arci Aquila-Longhi di Parma

L’8 e 9 giugno cittadini e cittadine italiani sono chiamati a votare ad un referendum che riguarda cinque quesiti: 4 sono stati proposti dalla CGIL e sono relativi al tema del lavoro, il quinto riguarda la cittadinanza.

Dopo anni in cui assistiamo a una strage costante di morti sul lavoro, del tutto legate alla precarietà dei posti di lavoro e al sistema di appalti e subappalti, che non mette in sicurezza chi lavora per risparmiare su formazione e strumenti di tutela, è assolutamente fondamentale partecipare al referendum dell’8 e 9 giugno. I quattro quesiti infatti vanno proprio ad agire, seppure in modo non definitivo, sul Jobs Act e sulle indennità da licenziamento, cercando di porre un freno ai licenziamenti senza giusta causa; sui limiti ai contratti a tempo determinato e sulle responsabilità delle imprese committenti nel caso di subappalti.

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Il disegno di legge 1660: “non c’è più spazio per stare in mezzo!”

da Potere al popolo Parma

Domenica 19 gennaio si è tenuta presso la sala della Pubblica Assistenza di Parma un dibattito dal titolo “Esprimere dissenso non è reato, è democrazia”, promosso da DIEM 25 e Parma città pubblica per discutere del Disegno di Legge 1660, già approvato dalla Camera dei deputati e ora al vaglio del Senato. Nella prima parte della mattinata sono stati ospitati gli interventi della docente Veronica Valenti, dell’Università degli Studi di Parma, di Cristina Quintavalla, Commissione Audit sul debito pubblico di Parma, di Roberto Cavalieri, Garante regionale dei diritti dei detenuti, di Serena Tusini, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, e di Michele Rossi, Centro Immigrazione Asilo Cooperazione internazionale di Parma e provincia (CIAC). Continue reading “Il disegno di legge 1660: “non c’è più spazio per stare in mezzo!””

Una manifestazione per ricordare Miloud Moloud e “per dare voce a chi vive situazioni di vulnerabilità”

In una breve lettera inviata a numerose associazioni l’Associazione Al Amal  Aps di Parma, fondata da un gruppo di donne impegnate da anni “nella promozione del dialogo e della conoscenza reciproca, per favorire l’integrazione tra le diverse culture”, ha invitato la cittadinanza a partecipare a una manifestazione “in onore di Miloud Moloud, un fratello della comunità marocchina morto a Parma, pochi giorni fa, di freddo e di emarginazione” e di solidarietà “per tutte le persone che, come lui, vivono il dramma dell’assenza di una casa”.

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Rete diritti in casa sulla morte di Miloud Mouloud: “Non si può morire così”

da Rete diritti in casa

Foto tratta da ParmaPress24 (parmapress24.it).

Le voci che ci sono pervenute nel pomeriggio di oggi 4 gennaio 2025 dalla comunità marocchina e islamica di Parma sono purtroppo confermate. Un uomo è morto di freddo e emarginazione a Parma, in via Martiri delle foibe, in un anfratto nascosto nella boscaglia nel nuovissimo quartiere di Parma Mia tra via Chiavari e la tangenziale sud.

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Emergenza casa a Parma. Ciac lancia l’allarme: “Sempre più persone in strada”

da Ciac (Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione Internazionale)

Il numero di persone senza alcuna sistemazione alloggiativa dignitosa e sicura, e – cosa non secondaria viste le temperature di questi giorni – adeguatamente riscaldata sta aumentando di giorno in giorno. Le ragioni sono diverse, così come i profili delle persone che si trovano a subire questa grave violazione del diritto fondamentale alla casa: c’è chi è italiano e chi è privo della cittadinanza, chi viene da lunghe esperienze di grave marginalità e chi si trova per la prima volta a vivere in questa condizione, chi ha problematiche anche gravi di salute (pregresse o causate proprio dalla vita di strada), chi ha un permesso di soggiorno solido e chi è irregolare, c’è persino chi un lavoro e un reddito ce l’ha ma non riesce a trovare nessuno che gli affitti una stanza o un appartamento. Continue reading “Emergenza casa a Parma. Ciac lancia l’allarme: “Sempre più persone in strada””

Potere al Popolo: Parma perde punti nella classifica del Sole? Guardiamo alle disuguaglianze e redistribuiamo la ricchezza

da Potere al Popolo – Parma

Fotografia di Lorenzo Melegari

Non abbiamo mai dato troppa importanza alle classifiche de “Il Sole 24 Ore”, non ci riconosciamo nella logica competitiva dei talent, ma pensiamo sia significativo quello che sta succedendo nel dibattito politico locale, dove si commenta lo scivolone di Parma. La destra strepita e straparla dell’unico argomento che è in grado di evocare da trent’anni: la sicurezza. Certamente un tema. Ma a ben guardare i dati, non è certo quella la causa delle 26 posizioni perse, che invece risiedono in una disparità di redditi che è sempre più una voragine, stando ai dati del giornale di Confindustria. Continue reading “Potere al Popolo: Parma perde punti nella classifica del Sole? Guardiamo alle disuguaglianze e redistribuiamo la ricchezza”

Sabato 21 Dicembre: Manifestazione contro il Disegno di legge “sulla sicurezza” e per la Palestina

da Coordinamento cittadino contro il DDL 1660 e Comunità palestinese di Parma e solidali

Sono ormai diversi mesi che in Italia va avanti la mobilitazione contro il disegno di legge 1660 (DDL Sicurezza) che si è affiancata alla mobilitazione a sostegno della Palestina. Incontri, dibattiti, presidi, manifestazioni, nonostante l’oscuramento dei media nazionali, hanno accompagnato l’iter parlamentare del DDL che va inesorabilmente verso l’approvazione. Continue reading “Sabato 21 Dicembre: Manifestazione contro il Disegno di legge “sulla sicurezza” e per la Palestina”

Il “progetto Albania”: un disastro fin dal primo giorno

da Ciac – Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale

Il cosiddetto “progetto Albania”, spacciato dal governo come una soluzione per la gestione dei migranti, si è rivelato un disastro fin dal primo giorno. Dei 16 migranti deportati ieri nel paese, quattro sono già stati rispediti in Italia: due perché minorenni, altri due per gravi problemi di salute. Continue reading “Il “progetto Albania”: un disastro fin dal primo giorno”