Oltre la comoda rassegnazione del voto utile

di Igor Micciola

Per anni non ho votato. Che senso aveva? Mi sembrava una di quelle cose che si fanno “perché è giusto così” o “perché è un diritto ma anche un dovere del cittadino”. Postulati senza argomentazioni. Per anni non ho votato ed ero convinto che farlo sarebbe stata un’affermazione di coerenza a un principio democratico che si risolveva in una goccia nell’oceano. E quello poi placido continuava con le sue maree, la sua calma piatta e le tempeste, senza ovviamente neanche accorgersi di chi esercitava ottusamente il suo diritto/dovere. Nel mondo triste in cui ognuno per sé e Dio per tutti, le elezioni sembrano davvero solo una specie di formalità, di cerimonia tradizionale di cui nessuno ricorda più il motivo. Continue reading “Oltre la comoda rassegnazione del voto utile”

Sabato 9 aprile una passeggiata sulle tracce degli sfollati dell’Oltretorrente

da Centro studi movimenti

Dall’Oltretorrente al quartiere Montanara, in auto o in scooter, oggi ci vogliono pochi minuti, attraverso il ponte dei Carrettieri e via Po, ma quando nel 1929 furono costruiti i capannoni della Navetta quella zona era talmente distante e isolata dal resto della città che la gente iniziò a chiamarla Baia del re, facendo riferimento a una nota vicenda dell’epoca, quando nel 1928 l’esploratore Umberto Nobile era partito da un fiordo norvegese ‒ chiamato appunto “Fiordo del re” ‒ per tentare la transvolata del Polo Nord. Nell’immaginario popolare, quindi, la Navetta non era città, ma un posto lontano, quasi quanto il Polo nord. Continue reading “Sabato 9 aprile una passeggiata sulle tracce degli sfollati dell’Oltretorrente”

Il calcio popolare, una realtà sempre più concreta. Domenica assemblea di La Paz

da La Paz Antiracist Football Club

Due anni fa era impensabile riuscire a raggiungere gli obbiettivi che ci ponevamo. La pandemia aveva sospeso le attività e ci aveva posto tanti dubbi sul futuro della nostra associazione sportiva. Invece come per magia la voglia di stare insieme e di rinnovarci ci ha permesso di iniziare la stagione sportiva 2021/22 con quattro squadre e una nuova avventura tutta da esplorare.

Continue reading “Il calcio popolare, una realtà sempre più concreta. Domenica assemblea di La Paz”

Il Naviglio ricorda Antonio Cieri a 100 anni dalle Barricate

da Aicvas, Centro studi movimenti, Gruppo anarchico Cieri e Usi Parma

Quella di Antonio Cieri, nato a Vasto nel 1898, è stata una vita travagliata e intensa. E come quella di molti altri lavoratori antifascisti e anarchici è stata un’esistenza oscurata prima dal regime fascista e poi, per molti decenni, dall’Italia democratica. Solo negli anni Ottanta, Paolo Tomasi – giornalista indipendente – si interessò alla sua figura, partendo da quello che si diceva di lui negli ambienti delle osterie popolari dell’Oltretorrente. Pezzo dopo pezzo, così, ne ricompose il percorso esistenziale e politico di uomo dalle tante città e, soprattutto, dalla forte coerenza e moralità. Continue reading “Il Naviglio ricorda Antonio Cieri a 100 anni dalle Barricate”

Potere al Popolo risponde a Cavalieri: contro l’aeroporto cargo senza dubbi!

da Potere al Popolo Parma

Ieri [31 marzo, n.d.r.] Bruno Cavalieri, coordinatore del Consiglio dei cittadini volontari di San Pancrazio, ha invitato chi si candida alla guida della città ad esprimere la propria posizione sull’allungamento della pista dell’aeroporto Giuseppe Verdi. Noi non abbiamo dubbi né esitazioni ad esprimere la nostra posizione, del resto già chiara da anni: siamo contro l’aeroporto cargo.

Continue reading “Potere al Popolo risponde a Cavalieri: contro l’aeroporto cargo senza dubbi!”

Oltre 10 mila persone alla mostra dei Capannoni in 6 settimane

da Centro studi movimenti

Il 12 febbraio scorso, al Palazzo del Governatore, è stata inaugurata la mostra I Capannoni a Parma. Storie di persone e di città, curata da Centro Studi Movimenti e dall’Università di Parma, con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Parma nell’ambito delle attività di Parma Capitale della Cultura 2020+21. In queste sei settimane di apertura, la mostra ha registrato un’affluenza di oltre 10.000 visitatori, segno di un interesse straordinario, confermato anche dall’adesione di molte scuole che hanno già prenotato visite guidate per le loro classi (quasi 60, per un totale di circa 1.500 studenti e studentesse). Continue reading “Oltre 10 mila persone alla mostra dei Capannoni in 6 settimane”

Ricomincio da capo

di Marco Severo

Parma, 2025. Località imprecisata a est della città, campagna aperta. È una mattina molto calda e appiccicaticcia, un trattore sparge letame poco lontano. Gli addetti stampa si affannano a cercare l’inquadratura buona con un drone, mentre i giornalisti schiacciano i tafani con le 37 pagine del rendering. Quando finalmente scroscia l’applauso (un crepitio flemmatico eppure liberatorio), gli smartphone si fanno sotto per raccogliere le dichiarazioni di rito. “Oggi è una data storica per Parma – proclama l’uomo con il nastrino e le forbici – con la posa di questa pietra la città riparte e torna a essere competitiva”. Una motosega rabbiosa ruggisce tra i campi. “Contro il ‘popolo del no’ – prosegue l’oratore – in un mondo in cui tutti costruiscono muri, noi, seguendo peraltro l’esortazione del Santo Padre, continuiamo a costruire ponti”. Continue reading “Ricomincio da capo”

Dopo il Marconi, anche il Liceo artistico Toschi occupa

da Liceo Toschi Occupato

Stamattina [ieri, 28 marzo 2022, n.d.r.], noi studenti del Toschi, abbiamo deciso di occupare la nostra scuola. Come gli studenti del Marconi e migliaia di altri studenti in Italia abbiamo deciso di protestare attraverso l’occupazione, un atto forte ma necessario per fare sentire la nostra voce e rivendicare i nostri diritti. Continue reading “Dopo il Marconi, anche il Liceo artistico Toschi occupa”

Presidio davanti alla Prefettura contro l’invio di armi

da Comitato chiamata contro la guerra, Officina Popolare, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, CIAC, Donne in Nero e altre associazioni

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Questo recita l’articolo 11 della nostra Costituzione democratica e repubblicana, per la cui stesura hanno lavorato 556 deputati costituenti, di ogni provenienza politica.
Oggi l’invio di armi, inopinatamente approvato dal governo Draghi, sta violando le norme fondamentali alla base del nostro stesso ordinamento giuridico.

Continue reading “Presidio davanti alla Prefettura contro l’invio di armi”

I buchi di Lunardi

di Francesco Antuofermo

Alzi la mano chi di voi non ha mai provato a scavare una buca, almeno da bambino. In spiaggia, ad esempio, siamo stati tutti costruttori: affondare le mani nella sabbia in profondità e sfruttare l’arena per erigere un forte, un castello, una pista per le biglie. Anche l’homo sapiens alle origini del suo cammino ha dovuto ovviare a questa incombenza. Quando i nostri progenitori circa 12.000 anni fa, cominciarono a scavare buche in Mesopotamia, per dissodare e piantare il Triticum beeoticum (piccolo farro), capirono l’importanza di diventare sedentari e impararono a fare gli agricoltori: il buco come preludio alla creazione di città complesse come Babilonia. Continue reading “I buchi di Lunardi”