Priamo Bocchi, la serie tv!

di Marco Severo

Un uomo contro tutti, un talento sottovalutato. Ardito della tastiera (un post al sole su Facebook la sua aspirazione) e creativo della storiografia, ecco finalmente lo scrivano fiorentino della nostra politica raccontato al grande pubblico: Priamo Bocchi, la serie tv! In arrivo anche sulle maggiori piattaforme  la storia del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, a Parma, si presenta come un docufilm che punta a smentire i cliché sulla destra made in Italy. Continue reading “Priamo Bocchi, la serie tv!”

Giustizia climatica e democrazia ecologica nell’Antropocene. Un nuovo corso della Lusc

da Libera Università del Sapere Critico

Il cambiamento climatico è diventato in questi anni un tema sempre più urgente; alluvioni, siccità, alzamento delle temperature rendono ormai evidente che non è possibile ignorare questa realtà. Il nuovo corso della Libera università del sapere critico (LUSC), progetto a cura del Centro studi movimenti di Parma, si occuperà proprio di Giustizia climatica e democrazia ecologica nell’Antropocene. I cinque incontri a cura di Ecologia Politica Parma si terranno tutti i giovedì dall’8 febbraio al 7 marzo, ore 18.30-20 nella sede del Centro studi in via Saragat 33/a. Continue reading “Giustizia climatica e democrazia ecologica nell’Antropocene. Un nuovo corso della Lusc”

Una memoria utile per guardare a quel che accade nel presente

da Potere al popolo Parma

Il giorno della memoria è stato istituito per ricordare le vittime dello sterminio nazista, in particolare gli ebrei, che furono decimati in numerosi stati sotto i regimi fascisti che dal 1922 fino a tutti gli anni ‘30 si sono insediati in Europa. Persecuzioni, deportazioni e stermini che hanno interessato anche i sinti e i prigionieri politici. Una giornata per non dimenticare quello che accadde perché “simili eventi non possano mai più accadere”, come recita la legge che istituisce questa giornata. Continue reading “Una memoria utile per guardare a quel che accade nel presente”

Inciampare nella storia. Una visita guidata per il Giorno della Memoria dedicata a bambine e bambini

da Centro studi movimenti

Che cosa si deve davvero ricordare ogni 27 gennaio, Giorno della Memoria? Come raccontare quella terribile storia a bambini e bambine? Molto spesso i rituali legati alle celebrazioni fossilizzano vicende, protagonisti e spazi in una dimensione lontana dalla loro vita. Nei libri e nei film si racconta solo di ebrei e nazisti; i luoghi, in primis Auschwitz, rimandano a paesi e città lontani, sia nel tempo che nello spazio. Continue reading “Inciampare nella storia. Una visita guidata per il Giorno della Memoria dedicata a bambine e bambini”

Palestina ieri, oggi, domani. Sabato un incontro del Centro studi movimenti e della Comunità palestinese

dal Centro studi movimenti e Comunità palestinese di Parma

Sabato 20 gennaio alle ore 16,30 presso la sala Giovanna del Laboratorio aperto di San Paolo (vicolo delle Asse 5) si svolgerà l’iniziativa Palestina ieri, oggi e domani, organizzata dal Centro studi movimenti in collaborazione con la Comunità palestinese di Parma. L’incontro, rivolto a tutta la cittadinanza, intende approfondire la storia del conflitto israelo-palestinese, i suoi attori e le sue modalità, e proporre riflessioni ormai urgenti sui temi dei diritti umani e della pace. Continue reading “Palestina ieri, oggi, domani. Sabato un incontro del Centro studi movimenti e della Comunità palestinese”

William Benbow 1830, Scioperi in Europa 2023. Parte 2

di Piermichele Pollutri

Link alla prima parte dell’articolo

Germania, novembre 2023, sciopero nelle ferrovie di 20 ore senza precettazione, come avviene in qualche altro paese europeo, alta adesione e circa 270 treni merci fermati. Siamo a novembre 2023[1]. Il sindacato dei macchinisti Gdl ha rifiutato l’offerta di Deutsche Bahn di un aumento dell’11% della retribuzione e di un bonus per l’inflazione di 2.850 euro. Le richieste includono un aumento della paga mensile di 555 euro e una settimana lavorativa di quattro giorni (per un totale di 35 ore) con compensazione completa. Lo sciopero potrebbe continuare per settimane in quanto il sindacato dei macchinisti, ha votato. Il 97% di loro si è espresso a favore della dimostrazione a tempo indeterminato. A marzo sciopero di 24 ore di aeroporti, treni e bus. Lo sciopero è tra i più grandi dagli anni ’90. I sindacati stanno facendo pressione per salari più alti, a fronte di alti livelli di inflazione e del rapido aumento dei prezzi dell’energia[2]. Continue reading “William Benbow 1830, Scioperi in Europa 2023. Parte 2”

William Benbow 1830. Scioperi in Europa 2023. Parte 1

di Piermichele Pollutri [1]

Caricatura di William Benbow sulla rivista “Punch” (1848).

«Da molti anni il popolo non ha fatto niente per sé stesso. Non è neanche esistito perché non ha potuto godere effettivamente la propria vita. La sua esistenza è servita ad altri, procurando loro tutti i piaceri della vita; esso è stato in rapporto a se stesso, come un non-essere… quale lavoratore può affermare di vivere veramente? A meno che non si voglia dire che egli vive quando deperisce a fuoco lento, producendo, con lo stomaco vuoto e le membra spossate, ciò che serve a far vivere altri uomini. L’esistenza dell’operaio è negativa. È vivo per la produzione, la miseria, la schiavitù, morto per la gioia e la felicità… Il popolo è lo zimbello della società»[2].

Chiare quanto provocatorie sono le riflessioni che William Benbow, membro irrequieto della National Union of the Working Classes and Others fondata nell’aprile 1831 dai discepoli di Owen, lascia su un opuscoletto di quindici pagine pubblicato a Londra nel 1832 intitolato Grand National Holiday and Congress of the Productive Classes[3]. Benbow non si preoccupa di trovare una spiegazione scientifica del fenomeno che denuncia ma si limita a constatare il fatto. Benbow non è un intellettuale di professione: calzolaio, cabarettista, poi libraio e infine direttore di un cafè chantant. Il suo nome appare nelle controversie dei riformatori di Manchester a partire dal 1816. Continue reading “William Benbow 1830. Scioperi in Europa 2023. Parte 1”

L’Anpi di Parma sulle mancate nomine del ministero della Cultura alla direzione del Museo della Liberazione di via Tasso

da Anpi di Parma Sezione Laura e Lina Polizzi

Da cinquant’anni il Museo storico della Liberazione di via Tasso a Roma costituisce uno dei luoghi simbolo per la memoria della Resistenza di Roma al nazifascismo nella sua triplice valenza cittadina, nazionale ed europea. È vero, non è soltanto un museo: è un luogo. Uno di quei luoghi da abitare in silenzio, perché è lui che parla. Parlano i muri, gli oggetti, le immagini; parla la memoria che custodisce. Continue reading “L’Anpi di Parma sulle mancate nomine del ministero della Cultura alla direzione del Museo della Liberazione di via Tasso”

Picelli, il Biondo e il “l’amico sconosciuto”

di Franco Ferrari

Volontari delle Brigate internazionali ad Albacete (1936).

In occasione dell’anniversario della scomparsa di Guido Picelli, in terra di Spagna, il 5 gennaio 1937, pubblichiamo un nuovo articolo di Franco Ferrari già edito sul sito transform-italia.it, che ringraziamo per la collaborazione (ndr).

La ricerca sulla vita di Guido Picelli offre ancora la possibilità di esaminare nuovo materiale documentario e con questo ricostruire con maggiori dettagli alcuni degli eventi più significativi della sua biografia. In questo articolo ci focalizziamo su alcuni momenti per i quali possiamo fornire una ricostruzione più accurata di quella che abbiamo delineato nel volume Indagine su Picelli. Fatti, documenti, testimonianze[i] (link alla recensione su voladora.noblogs.org). Il criterio seguito è sempre quello di attenersi all’esame scrupoloso della documentazione e delle testimonianze disponibili, evitando ricostruzioni romanzate o leggendarie che lasciamo volentieri ad altri. Continue reading “Picelli, il Biondo e il “l’amico sconosciuto””

Tre volte Lenin

di Andrea Palazzino

In vista di un corso della Libera Università del Sapere Critico (Lusc) sul pensiero di Lenin ‒ che si svolgerà presso il Centro studi movimenti, tra la fine di gennaio e la metà di febbraio prossimo (info: lusc.csm@gmail.com) ‒ abbiamo pubblicato la settimana scorsa una riflessione di Francesco Antuofermo. A quella segue questa di Andrea Palazzino che approfondisce le ragioni di una riflessione sul pensiero leniniano [ndr].

Quando mi è stato chiesto di partecipare alla realizzazione di un corso della Lusc sulla figura storica e politica di Lenin, a cent’anni dalla sua morte, mi era sembrata inizialmente un’operazione fuori tempo massimo. La figura di Vladimir Ilich Lenin è la cosa più fuori moda che oggi possa esserci. Il sistema degli storici di professione e la vulgata dominante lo ha ormai relegato al museo dei dittatori e dei totalitarismi del Novecento. Eppure ripensare alle vicende storiche e politiche che lo riguardano non è un mero esercizio di stile o materia per inveterati nostalgici. La sua esperienza di teorico della rivoluzione e leader del primo paese che cercò di costruire il socialismo lo rendono un caso da studiare per chi vive con disagio il nostro mondo mercificato. Continue reading “Tre volte Lenin”