Della Verità in storia, “una sola, categorica e impegnativa per tutti”… eia eia alalà!

dal Centro studi movimenti

Mentre a Lesignano de’ Bagni l’amministrazione comunale (egemonizzata dalla Lega) chiama a tenere una conferenza Pietro Cappellari, uno scrittore che alcune fotografie lo ritraggono mentre partecipa alla commemorazione della Marcia su Roma con il braccio alzato fascista, le forze parmigiane di destra – Fratelli d’Italia e Lega – pensano bene di contestare due lezioni per le scuole del Centro studi movimenti, uno degli nodi della rete nazionale degli istituti storici della Resistenza. Di seguito il comunicato di risposta del Centro [ndr.]

Come ogni anno, il 10 febbraio è il giorno in cui ricercatori e ricercatrici di storia sono chiamati a esporsi sul “Giorno del ricordo”, ragionando di foibe e delle «complesse vicende del confine orientale», secondo quanto suggerisce la Legge n. 92 del 2004 che istituisce questa giornata. Come ogni anno, puntualmente, ricercatori e ricercatrici di storia sono accusati di essere negazionisti perché non si fermano a condannare la tragedia delle foibe ma, documenti alla mano, cercano di fare il loro mestiere, vale a dire capire ‒ e far capire a un più ampio pubblico ‒ quelle vicende, inserendole nel loro contesto. Continue reading “Della Verità in storia, “una sola, categorica e impegnativa per tutti”… eia eia alalà!”

La lotta per la casa non si processa

da Rete diritti in casa Parma

Domani, mercoledì 3 febbraio 2021, arriverà a sentenza la causa intentata contro le persone, famiglie con bambini e uomini e donne single, che nel 2014 ridiedero vita a una casa abbandonata in via Cagliari 38 a Parma. Lo sgombero avvenne nell’ottobre 2015 su sollecitazione della proprietà, la Banca Unicredit, che ancora oggi tiene vuoto l’edificio nonostante l’emergenza abitativa che grava sulla parte più debole della popolazione e sulle fasce sociali più colpite dalla crisi economica conseguente al Covid.

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Partiti gli aiuti solidali da Parma per i migranti al confine tra Bosnia e Croazia

dalla Casa del popolo di Parma

Oggi pomeriggio Andrea, Guglielmo e Marcello hanno consegnato a Verona tutto il materiale arrivato alla Casa del Popolo Parma per la raccolta solidale di aiuti umanitari in favore delle persone migranti bloccate in Bosnia-Erzegovina. Ci teniamo a ricordare che l’iniziativa parte dalla onlus One Bridge To Idomeni, che si occuperà della spedizione del materiale in Bosnia. A loro va il nostro primo ringraziamento! Già domenica, dopo sole 3 ore, non credevamo ai nostri occhi, siamo stati sommers* da scarponi, giacconi, coperte, sacchi a pelo e tanto altro…grazie!

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Per combattere il razzismo non basta la morale!

di Victoria Oluboyo*

Negli Stati Uniti attualmente non si muore solamente di Covid-19 ma anche di razzismo: il 25 maggio 2020 George Floyd, un afroamericano di 46 anni è stato ucciso da un agente di polizia, dopo che per 8 minuti diceva che non riusciva a respirare, l’ agente premeva il suo ginocchio sopra il collo di George, fino a farlo morire soffocato. Continue reading “Per combattere il razzismo non basta la morale!”

La città di Amazon?

da Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Parma

L’ipotesi di un magazzino Amazon a Parma è un’altra minaccia sul futuro
della città che ci troveremo ad affrontare dopo avere appreso nei giorni scorsi
che aeroporto cargo e Ti-Bre sono ancora all’ordine del giorno. Sono tre
progetti interconnessi: rispondono a una stessa logica che tutto sacrifica
al procedere incontrollato del ciclo consumo-profitto. Continue reading “La città di Amazon?”

Non corpi ma Persone

di Alfredo Notartomaso*

Partiamo da una questione: ogni anno per far funzionare la macchina produttiva della filiera agroalimentare entrano nel nostro Paese circa 350 mila lavoratori provenienti soprattutto dall’Est Europa. Quest’anno, questa cosa non avverrà a causa della crisi globale. A questi numeri si aggiungono altre centinaia di migliaia di migranti irregolari e vanno a costituire circa 1/3 degli impiegati nel settore agroalimentare a livello nazionale. Continue reading “Non corpi ma Persone”

18 novembre 1910: il vero Black Friday

di Elisabetta Salvini

In occasione del consumistico Black Friday riproponiamo un articolo sul “vero” Black Friday (ndr).

Da poco meno di un’ora le suffragette avevano scoperto che il Parlamento inglese non avrebbe più preso in alcuna considerazione la proposta di legge a favore del suffragio femminile. Le donne non potevano votare e non lo avrebbero  potuto fare nemmeno nel prossimo futuro. Nessun diritto, nessuna possibile apertura verso il riconoscimento della cittadinanza femminile. Le donne non possono essere cittadine. Le donne non devono avere diritti, questo affermava, ancora una volta, il Parlamento inglese. Continue reading “18 novembre 1910: il vero Black Friday”

Venerdì 15 novembre: presidio No Pillon

dal Comitato No Pillon – La libertà delle donne libera tutti

Ci avevano detto che il disegno di legge Pillon era nel cassetto e che da lì non sarebbe più uscito e invece oggi questo disegno di legge ci viene dall’ordine presentato dalla camera civile di Parma come una “riforma necessaria?” Necessaria per chi? Per i mediatori familiari, imposti obbligatoriamente e a pagamento a chiunque manifesti l’intenzione di separarsi. Pillon, per chi non lo sapesse, è avvocato e mediatore familiare. Continue reading “Venerdì 15 novembre: presidio No Pillon”