#anchequestaèviolenza: l’iniziativa della Casa delle donne per il 25 novembre

da Casa delle donne Parma

Questo 25 novembre non potremo scendere in piazza. Da molti mesi ormai la pandemia sta limitando l’attività della Casa delle donne che però, nonostante l’impossibilità di fare assemblee e iniziative, non ha mai smesso di tessere quella rete di sostegno e di attivismo che avevamo iniziato a costruire prima che la pandemia travolgesse le nostre vite. Il 25 novembre (e soprattutto questo 25 novembre) la Casa non poteva rimanere silente. Sappiamo bene come il lockdown e la crisi economica conseguente abbiano di fatto peggiorato la vita di molte donne, aggravato situazioni di violenza e peggiorato i gap di genere, nel lavoro e nella società. Continue reading “#anchequestaèviolenza: l’iniziativa della Casa delle donne per il 25 novembre”

I Capannoni a Parma. La presentazione online il 19 novembre

dal Centro studi movimenti

Ancora oggi, nel gergo parmigiano, il termine “capannone” è sinonimo di rozzo, triviale e in tanti, a Parma, lo usano per definire quegli individui che fuoriescono dall’etichetta dei modi urbani, civili, borghesi. Tutti lo usano ma pochi, soprattutto tra i più giovani, sanno quale sia la sua origine, intimamente legata a una storia specifica di Parma, allo sventramento dell’Oltretorrente da parte del regime fascista e all’allontanamento di molte famiglie in caseggiati ultrapopolari in zone fuori dal centro urbano: i Capannoni appunto, così soprannominati per la loro forma a capanna. Continue reading “I Capannoni a Parma. La presentazione online il 19 novembre”

Crowdfunding per il terzo volume dello Stradario parmigiano

da Stradario Parmigiano

Passeggiando per la nostra città anche da soli ci sentiamo in compagnia. Le nostre vie portano nomi di personaggi che, ormai, sono quasi di famiglia dal tanto che li abbiamo pronunciati per fissare un appuntamento o anche solo per orientarci. Ma quanto, in realtà, conosciamo della loro vita? Forse non è così scontato conoscere la vita del ciabattino Asdente, il professor Rondani o i personaggi del Risorgimento. Esiste, quindi, un paradosso: sono nomi assieme lontani e vicini. Il progetto triennale dello Stradario Parmigiano, realizzato da Michele Belmessieri, punta a riscoprire con l’intermediazione ironica del fumetto i grandi personaggi delle nostre strade: la loro biografia, i loro valori ed i loro esempi. In questi due anni il progetto è arrivato alla stampa grazie a campagne crowdfunding ed il ricavato delle vendite dei libri interamente destinato alle attività didattiche della Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus. Continue reading “Crowdfunding per il terzo volume dello Stradario parmigiano”

Oggi, giovedì 5 novembre, Parma scende in piazza!

da Tu ci chiudi tu ci paghi

Oggi pomeriggio, giovedì 5 novembre, alle 18:30, in piazza Garibaldi a Parma, si svolgerà un presidio per rivendicare misure per affrontare l’emergenza sanitaria di queste settimane. Questo il comunicato [ndr].
Se ci chiudete in casa ci dovete dare i soldi per vivere. Se ci volete al lavoro ci dovete dare tutte le protezioni che servono, anche sui mezzi di trasporto. E soprattutto dovete rafforzare la sanità, quella pubblica. Vietare attività di ristorazione, spettacoli, palestre etc. vuol dire impedire a milioni di persone di guadagnarsi da vivere. Chiamatelo come vi pare, reddito di emergenza, sussidio Covid o altro: ci dovete dare i soldi, è il minimo che potete fare. Continue reading “Oggi, giovedì 5 novembre, Parma scende in piazza!”

La Rete Diritti in Casa chiama alla mobilitazione: “Da gennaio rischiamo il massacro sociale”

da Rete Diritti in Casa

Sabato 31 ottobre, alle 15,30 saremo in presidio per il diritto alla casa presso l’edificio verde diroccato vicino all’incrocio fra via Trento e via Venezia (Parma). Alla fine di quest’anno, infatti, scadranno, salvo proroghe, due provvedimenti messi in atto dal governo per calmierare gli effetti devastanti della crisi sanitaria ed economica della pandemia Covid 19: il blocco degli sfratti e la sospensione dei licenziamenti. Continue reading “La Rete Diritti in Casa chiama alla mobilitazione: “Da gennaio rischiamo il massacro sociale””

Ti porterò dall’Africa un bel fior. Un convegno online del Centro studi movimenti

dal Centro studi movimenti

Per decenni il colonialismo italiano è stato il ritratto dolciastro di ponti e strade nel deserto, costruttori e lavoratori, un panorama in cui le armi erano un orpello d’obbligo in braccio a bonari soldati italiani. Una colonizzazione senza violenza, senza gli eccessi delle grandi potenze coloniali europee. Nonostante la ricerca storiografica abbia da tempo sollevato il velo dell’oblio, nella coscienza collettiva del nostro paese il rimosso coloniale ha lasciato tracce evidenti. Continue reading “Ti porterò dall’Africa un bel fior. Un convegno online del Centro studi movimenti”

USB al presidio dei lavoratori dello spettacolo

da Unione sindacale di base. Confederazione di Parma
Usb Parma oggi [9 ottobre 2020, ndr] era in piazza insieme ai lavoratori, lavoratrici e professionisti dello spettacolo e cultura per denunciare insieme a loro non solo le condizioni di precarietà e le poche tutele strutturali che caratterizzano il settore, ma come queste si siano aggravate durante la pandemia. Le prospettive future in campo sono ancora più incerte e sicuramente non rappresentano un rilancio del settore che assegni priorità alla dignità delle condizioni di chi ci lavora.

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Presidio al Teatro Regio, Pap: “Dobbiamo ringraziare chi scende in piazza”

da Potere al Popolo Parma

Il presidio di venerdì (9 settembre) davanti al Teatro Regio di Parma, chiamato dalla Rete Intersindacale dei Lavoratori dello Spettacolo

Venerdì pomeriggio di fronte al Teatro Regio ci sono un centinaio di persone, bandiere di sindacati di base, striscioni. È l’iniziativa organizzata dalla Risp, la rete intersindacale dei lavoratori dello spettacolo. Mentre si è in attesa del primo intervento al microfono, l’occhio cade sulla presenza della polizia, numerosi agenti all’ombra di un mezzo blindato, una presenza che potremmo definire non discreta, vista anche la sostanziale inutilità se non forse quella di comunicare alla cittadinanza che sotto al teatro si sta consumando qualcosa di poco raccomandabile. In effetti, c’è qualcosa che non va, ma non nel senso che le divise sembrano suggerire: i lavoratori dello spettacolo vivono condizioni di precarietà e con l’emergenza sanitaria la precarietà si è trasformata in mancanza cronica di lavoro. Continue reading “Presidio al Teatro Regio, Pap: “Dobbiamo ringraziare chi scende in piazza””

Italpizza, processo alle operaie “colpevoli di sciopero”. SiCobas in manifestazione nazionale

da Potere al Popolo Parma
Si parla spesso di antifascismo: i decreti sicurezza, Salvini, l’estrema destra… Difficilmente si pensa al fascismo quando si parla di un gruppo imprenditoriale di successo, che produce pizze surgelate ed è indicato come una delle “eccellenze del made in Italy”, per di più a Modena, nel cuore dell’Emilia. Certo non ci sono camicie nere, mani tese e balconcini, ma ci sono degli ingredienti molto più pericolosi.

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Pap riapre il Supporto Popolare

da Potere al Popolo Parma
Da aprile fino a luglio, con i fondi raccolti tramite il nostro Supporto Popolare, abbiamo organizzato l’acquisto e la consegna di generi di prima necessità a famiglie in difficoltà economica. È stata un’esperienza per noi importante. E non solo perché ci ha dato modo di sostenere, per quanto ci fosse possibile, persone che durante il lockdown hanno sofferto di più. Con l’iniziativa ci siamo avvicinati a fenomeni sempre più diffusi in città: il problema della casa e degli affitti che divorano le entrate di una famiglia, per esempio, oppure i servizi sociali, neanche lontanamente adeguati perché sono da sempre una voce di spesa da tagliare.
A luglio abbiamo dovuto sospendere la consegna delle cassette, con la promessa che in autunno avremmo ripreso il discorso dove l’abbiamo interrotto: ed eccoci qua. Ieri sera, sabato 26 settembre, al Pedale Veloce di borgo Bernabei, ci siamo ritrovati numerosi per una tortellata di autofinanziamento con cui faremo ripartire il Supporto Popolare, con cui daremo gambe a un progetto di mutualismo che nel frattempo non si è fatto meno necessario.
Il mutualismo che noi cerchiamo di sviluppare non si contrappone al pubblico, ma supporta la difesa dei diritti sociali generando potere popolare. È forma di resistenza economica e sociale che vogliamo sviluppare nel territorio, insieme con le altre pratiche quotidiane, generando reti di solidarietà. Anche per questo non possiamo che fare appello alla solidarietà di tutt*: il supporto popolare è totalmente autofinanziato e si basa sulle donazioni che riceviamo. Anche pochi euro possono fare la differenza!
Per donare, fai un bonifico:
Iban – IT22P0306967684510346117897
intestato a Leonardi
causale: supporto popolare
Per informazioni
Tel: 348 37 40 524
poterealpopoloparma@gmail.com