A Parma un presidio per denunciare l’accordo commerciale Iren-Mekorot e in sostegno alla lotta del popolo palestinese

di Potere al Popolo Parma

Sabato 2 dicembre ci siamo ritrovati davanti a Iren per un volantinaggio per denunciare ancora una volta alle cittadine e ai cittadini di Parma l’accordo commerciale Iren-Mekorot. Mekorot è una azienda israeliana che gestisce le infrastrutture idriche della Cisgiordania e garantisce un accesso illimitato all’acqua alle colonie israeliane. Ma oltre a gestire in monopolio le risorse idriche Mekorot partecipa attivamente al monitoraggio e alla limitazione dell’uso dell’acqua da parte dei palestinesi nella Cisgiordania occupata, fornisce tecnologie per individuare presunti “furti d’acqua” da parte delle comunità palestinesi, che subiscono distruzione di pozzi e divieti di costruzioni di infrastrutture idriche, per le quali devono essere richiesti all’autorità israeliana permessi speciali.

Mekorot è una impresa al servizio dell’occupazione che con l’occupazione guadagna milioni. Tramite il saccheggio delle falde acquifere e il controllo delle infrastrutture l’Autorità palestinese per l’acqua è costretta ad acquistare la propria stessa acqua da Mekorot. E la negazione all’accesso all’acqua, che obbliga i palestinesi ad abbandonare le proprie terre e ad abbandonare le colture, si ripercuote sulle industrie e sui settori produttivi palestinesi, portando a un’ulteriore dipendenza dell’economia palestinese daisraele.

Sul suo sito Iren racconta di abitare i territori e prendersi cura dei suoi abitanti.

Ma è davvero così?

Oltre alla denuncia dell’accordo sosteniamo anche il boicottaggio di Iren e invitiamo cittadine e cittadini a recedere dalla fornitura di luce e gas con Iren, azienda che ha dimostrato di prendersi cura solo dei suoi azionisti e che dei territori e dei suoi abitanti poco gli importa.