Un Cubo, tante facce

la Redazione

Con il diffondersi della notizia dell’invito fatto a Vannacci per presentare il suo “mondo al contrario” presso il Cubo di via Spezia (Parma), si sono levate anche molte voci critiche. Alcune dall’interno dello stesso Cubo che, a differenza di quello che può sembrare, non è un’unica entità compatta, ma si compone di diverse realtà. Gli spazi vengono affittati anche ad associazioni, professionisti, agenzie, che sembrano non aver avuto voce in capitolo nella recente discussa scelta. Alcune di queste realtà hanno ritenuto opportuno esprimere il proprio dissenso pubblicamente, dissociandosi dall’evento.

Tramite social, come la Cooperativa EMC2 che ha condiviso il post della Casa delle Donne, o come con un comunicato inviato alla stampa redatto dall’Agenzia Brain e dall’Agenzia Skywalk Viaggi e sottoscritto anche da Associazione APS Pizza Mistica, Punto C Comunicazione, Palestra Shin Ki Tai e Loppis.

Il comunicato:

«In riferimento all’incontro organizzato da CUBO in via Spezia 90 a Parma dedicato alla presentazione del volume “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci, intervistato da Federico Casanova, in programma il prossimo venerdì 29 settembre alle ore 19.00, come affittuarie e affittuari di spazi di lavoro in tale contesto desideriamo esprimere il nostro dissenso e la nostra totale estraneità a questa scelta. I nostri clienti associano la nostra immagine a quella di Cubo, e questo è un grande orgoglio, in questa situazione però ci teniamo a esprimere la nostra estraneità all’organizzazione di questo evento e ci dissociamo dai temi che saranno riportati. Questo per puntualizzare che la nostra immagine e il nostro nome, per questa volta, non vogliono essere associati a scelte e pensieri che potrebbero fuorviare il giudizio di noi da parte dei nostri clienti».