Di nuovo in libreria la storia ribelle dell’Oltretorrente

da Centro studi movimenti Parma

I lavoratori accolgono Alceste De Ambris a Parma dopo la sua elezione a deputato nel 1913.

A separare Parma nuova e l’Oltretorrente non stavano solo il torrente e le divergenti condizioni urbane ma, si può dire, un intero mondo che rendeva i loro abitanti diversi e lontani in tutto, nello stile di vita e nelle abitudini, nel linguaggio e nei gesti, nel viso e negli abiti, negli ideali e nella visione del mondo. Qualcuno dice vi si parlassero anche due dialetti diversi. I ponti univano e al contempo dividevano due città profondamente diverse.

Sabato 4 dicembre, ore 17.00, presso la sala della Corale Verdi di vicolo Asdente 9, Margherita Becchetti presenterà la riedizione del suo Fuochi oltre il ponte. Rivolte e conflitti sociali a Parma. 1868-1915 che uscirà in questi giorni nelle librerie per Mup Edizioni. A dialogare con l’autrice sarà Ilaria La Fata (Centro studi movimenti). La discussione sarà accompagnata dalle letture di alcuni brani del volume grazie a Riccardo Reina.

Un testo che ricostruisce la vita quotidiana in Oltretorrente tra Ottocento e Novecento, e la tumultuante sequenza di episodi di ribellione di cui i suoi abitanti furono protagonisti dall’unità d’Italia alla Grande guerra. Proteste così vigorose da guadagnar loro la fama di gente rissosa e ribelle.

La presentazione è organizzata dal Centro studi movimenti e da Mup editore, con il sostegno della Regione Emilia Romagna.