Il cosiddetto “Decreto Sicurezza” che la Lega vuole approvare in Parlamento in questi giorni con la pesante complicità del Movimento 5 Stelle è un provvedimento razzista, carico di ignoranza e odio nei confronti degli immigrati e degli stranieri.
Ci chiediamo quale senso avrà abolire il permesso di soggiorno per protezione umanitaria e consegnare così alla clandestinità e alla criminalità decine di migliaia di immigrati, limitando severamente il diritto di asilo nel nostro paese. Nei quartieri popolari delle nostre città, come ad esempio il San Leonardo, la situazione non potrà che peggiorare, aumentando la miseria, la disgregazione sociale e il circuito economico legato al commercio di stupefacenti.
Ci chiediamo se i miliardi di euro spesi dall’Italia in armamenti e missioni militari – utili solo a rapinare e sfruttare le risorse dei paesi africani – non potrebbero essere utilizzati per la salvaguardia del territorio, messo a dura prova da alluvioni, incendi, terremoti e altre calamità.
Ci chiediamo se reintrodurre il reato di “blocco stradale” (con pene fino a 6 anni) aumenterà la sicurezza dei cittadini o i profitti delle multinazionali come Amazon, Ikea, Leroy Merlin contro le quali i facchini della logistica (spesso immigrati) hanno lottato in questi anni, anche facendo ricorso ai blocchi stradali.
Ci chiediamo, infine, se è giusto aumentare le pene (da 2 a 4 anni) per coloro che in stato di necessità occupano le case abbandonate mentre in tutte le città italiane, anche in quartiere San Leonardo, ci sono centinaia di palazzi sfitti da anni che portano solo degrado e pericolosità.
Questa ondata di autoritarismo, repressione, razzismo non colpirà solo gli immigrati; prima o poi saranno tutti i lavoratori, gli studenti, i poveri ad essere colpiti, a meno che una grande mobilitazione popolare non fermi questi sviluppi degradanti della politica italiana.
No alle politiche razziste che alimentano la guerra tra poveri! No ai centri commerciali e ad altro cemento inutile! Più aree verdi e spazi di socialità! Più diritti per i lavoratori e le lavoratrici! Questo è ciò di cui il quartiere San Leonardo ha bisogno.
Comunicato di Anpi Sezione provinciale Parma, Art Lab, Ciac Onlus, Potere al Popolo, Rete Diritti in Casa, Usb Confederazione di Parma, Infopoint Barricate, ADL Cobas, World in progress