di Centro studi movimenti
Dopo il successo dello scorso agosto, quando migliaia di persone hanno invaso le strade nel centenario delle Barricate, quest’anno, in attesa del corteo della festa della Liberazione, sabato 22 aprile un’altra Scorribanda antifascista attraverserà la città con un happening notturno e itinerante di artisti, attori, musicisti e performer. Nelle strade che 80 anni fa, dal settembre 1943, vennero occupate dai nazisti, riecheggeranno i passi chiodati e gli ordini dei carnefici, andranno in scena le retate dei fascisti della Rsi, i loro posti di blocco, i loro arresti, le torture a cui furono sottoposti i tanti che passarono dalle celle della Brigata nera o della Polizia di sicurezza tedesca. Ma prenderanno corpo anche le scelte di coloro che furono protagonisti del movimento di Liberazione, con le loro difficoltà a farsi carico di una resistenza contro un regime che sembrava imbattibile, e con la loro straordinaria esperienza di una lotta, condivisa per la prima volta tra uomini e donne, che non solo cambiò radicalmente la loro coscienza ma anche la storia del nostro paese.
Tra i palazzi e le strade riemergeranno le sedi di quella lotta, le case e le botteghe che furono teatro di incontri clandestini, le azioni che, giorno dopo giorno, misero in difficoltà il potente esercito nazista e i fascisti. Andranno insomma in scena le tante storie della Resistenza, di chi scelse di salire in montagna per unirsi alle formazioni partigiane e di tanti altri che, senz’armi, decisero di aiutare quel movimento di liberazione. Storie coraggiose come quella di Livia Rosset che, ignorando i feroci divieti della Brigata nera, riportò a casa il corpo del marito Eleuterio Massari, ucciso dai fascisti in piazza Garibaldi nella notte del 31 agosto 1944; storie strazianti come quella di Bruno Longhi, morto di sevizie negli scantinati di palazzo Rolli; storie esaltanti come quella delle tante donne che, nell’aprile ’44, riempirono la piazza del Tribunale per protestare contro la condanna a morte dei giovani del distaccamento Griffith.
E poi l’aprile 1945, con la discesa in città dei partigiani e l’arrivo degli americani, la Liberazione insomma, la fine di un mondo e l’inizio dell’Italia democratica che ancora, a 78 anni di distanza, celebreremo come deve essere celebrata la vittoria di un mondo nuovo, con passione, musica e festa, con la partecipazione di tanti artisti e musicisti che, a quel mondo, offriranno il proprio talento (Beatrice Baruffini, Giulia Canali, Yele Canali Ferrari, Coro dei Malfattori, Alessio Frisullo, Piergiorgio Gallicani, Jessica Graiani, Emanuele Nidi, Oltrecoro, Savino Paparella, Francesco Pelosi, Gabriele Pinzetta, Riccardo Reina, Ritagli in movimento, Agnese Scotti, Franca Tragni, Giosuè Ursoleo).
La Scorribanda partirà sabato 22 aprile 2023 alle ore 21 dal Palazzo Ducale, all’interno del parco. Il progetto, a cura del Centro studi movimenti e del Comune di Parma, vede la direzione artistica di Yele Canali Ferrari e Riccardo Reina, e la consulenza storica di Margherita Becchetti, William Gambetta e Ilaria La Fata. Con il sostegno della Regione Emilia Romagna.