di Milo Adami*
Due libri appena usciti ci consentono di riprendere un ragionamento sulle nostre città, lasciato incompiuto e per di più scompaginato dal Covid-19. L’occasione non deve essere sprecata, come ha scritto Marco Senaldi nel suo Pensare Oltre (Piemme 2021): la perdita di senso, di tempo, di socialità, se accolta e non rimossa, potrebbe rappresentare un «salto esperienziale». Accolto il suggerimento, pensiamo alle città, le abbiamo viste vuote, come teatri abbandonati dai loro attori/spettatori, arrese e fragili, esposte senza inganno ai loro pregi e difetti; proprio alla luce di una simile, radicale, esperienza, non sarebbe forse auspicabile tornare consapevolmente a occuparci di loro e ragionare finalmente sullo spazio urbano come un sistema complesso e riflesso di una comunità da ritrovare? Continue reading “Immaginare una città”