Il salumificio Ferrarini licenza un delegato sindacale Rsu

da Flai Cgil Parma

Il 20 gennaio scorso il seguente comunicato della Flai Cgil di Parma annunciava il licenziamento di Nicola Comparato, un delegato della Rsu, da parte della direzione del Salumificio Ferrarini Spa, iniziando la mobilitazione sindacale per la sua riassunzione immediata. Dopo una prima conferenza stampa, il 22 gennaio si è svolto un attivo dei lavoratori Flai Cgil delle conserve alimentari di Parma, altre iniziative sono previste nei prossimi giorni [ndr].

La storica azienda di salumi Ferrarini Spa, con una decisione grave ed inaspettata, ha deciso di licenziare un delegato della RSU, senza alcun ripensamento. Secondo la FLAI CGIL di Parma si tratta di un’azione, avviata con motivazioni pretestuose, contro il delegato che più si era esposto in questi mesi sulle vicende che riguardano la società, interessata da una procedura concorsuale difficile e non priva di colpi di scena. Continue reading “Il salumificio Ferrarini licenza un delegato sindacale Rsu”

Tutto è business, anche i diritti

di Andrea Bui*

Chi ha accompagnato qualcuno in questura per il permesso di soggiorno, per ottenere documenti, sa che può essere una vera e propria corsa a ostacoli. File interminabili, rimpalli di ufficio in ufficio, tempi dilatati. Esperienze comuni in molti uffici nel nostro paese, ma aggravati dalle difficoltà linguistiche e da una legislazione farraginosa, modificata ad ogni campagna elettorale, perché sono decenni che sulla pelle dei migranti si giocano le campagne elettorali in Italia. È l’immigrazione il problema del nostro paese, dicono: ci hanno raccontato che asili, case popolari e servizi sanitari non ci sono perché ci sono gli immigrati, uomini e donne di serie B che vengono fatti entrare nel paese per scroccare la nostra ricchezza o per oscuri piani di sostituzione etnica. Continue reading “Tutto è business, anche i diritti”

Tre anni fa la chiusura della Froneri-Nestlè

di Alessandro Grossi

Non è per una sciocca o masochistica volontà di riallargare una ferita non ancora del tutto chiusa, ma le vicissitudini che hanno duramente attraversato la vita di tanti lavoratori in questi assurdi, ultimi tempi mi hanno cinicamente ricordato che sono trascorsi tre anni da quando i lavoratori della Froneri-Nestlè (ex Tanara e Italgel) e la città di Parma hanno perso un pezzo di storia, un patrimonio di vita vera, di esperienza e competenza, di operosità e di cuore: la fabbrica del gelato.

Essere un rider

di Marco Severo

Ti vedi riflesso sulle vetrine e non sai più chi sei. Abbassi lo sguardo per schivare l’immagine che di te la gente ha imparato a conoscere. “C’è quello delle pizze!”. Sei quello, adesso. Uno dei tanti, una scia fosforescente nella sera, traiettoria inquieta specialmente in questi giorni, quando il Covid e il Natale, combinati, allungano la lista degli ordini e vi fanno filare per la città. I passanti vi riservano pensieri distratti, siete quelli che vanno di moda, di voi hanno parlato i giornali. Ecco, ti guardi sulle vetrine e poco alla volta familiarizzi con il nuovo te. Adesso sei uno di loro. Adesso sei un rider. Continue reading “Essere un rider”

Rinnovato il blocco degli sfratti

La redazione
Ieri mattina, 23 dicembre, davanti alla Prefettura di Parma, si è svolto il presidio della Rete diritti in casa per chiedere la proroga del blocco degli sfratti e una soluzione abitativa per chi in questo momento vive in strada o è in una situazione precaria. In assenza del prefetto una delegazione è stata ricevuta da un funzionario al quale una delegazione di manifestanti ha esposto le ragioni della protesta.

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Rilanciare le politiche abitative. Il 23 dicembre un presidio davanti alla Prefettura

da Rete Diritti in Casa
In questi giorni governo e parlamento hanno definitivamente bocciato le timide ipotesi di proroga di blocco degli sfratti avanzate da alcuni parlamentari. Il blocco delle esecuzioni era stato disposto dal mese di marzo 2020 per impedire che in piena pandemia da Covid19 le persone con difficoltà nel pagare l’affitto potessero essere cacciate di casa. Il provvedimento era poi stato procrastinato al 31/12/2020. Oggi ci troviamo con le stesse drammatiche condizioni sanitarie di quando il provvedimento fu inizialmente preso: consentire le esecuzioni immobiliari in questa situazione è un atto di grave irresponsabilità che può avere conseguenze drammatiche. Oltre ai rischi sanitari occorre considerare anche le gravi conseguenze sociali.

A Langhirano l’emergenza abitativa si affronta chiudendo gli alloggi a canone sociale?

da Rete Diritti in Casa Parma
La ex Caserma di Langhirano, in Via Micheli 5, è un edificio di proprietà della Provincia di Parma che da oltre 25 anni ospita famiglie di lavoratori e singoli in difficoltà economica grazie a un contratto di comodato tra Provincia di Parma e Comune di Langhirano. Nell’edificio sono attualmente ospitate 5 famiglie e un gruppo di singoli mentre un altro locale ospitava l’Associazione Tadamon, recentemente trasferitasi in altri spazi, ed è attualmente non utilizzato anche se sarebbe più che idoneo ad ospitare una famiglia anche di grandi dimensioni.

Oggi, giovedì 5 novembre, Parma scende in piazza!

da Tu ci chiudi tu ci paghi

Oggi pomeriggio, giovedì 5 novembre, alle 18:30, in piazza Garibaldi a Parma, si svolgerà un presidio per rivendicare misure per affrontare l’emergenza sanitaria di queste settimane. Questo il comunicato [ndr].
Se ci chiudete in casa ci dovete dare i soldi per vivere. Se ci volete al lavoro ci dovete dare tutte le protezioni che servono, anche sui mezzi di trasporto. E soprattutto dovete rafforzare la sanità, quella pubblica. Vietare attività di ristorazione, spettacoli, palestre etc. vuol dire impedire a milioni di persone di guadagnarsi da vivere. Chiamatelo come vi pare, reddito di emergenza, sussidio Covid o altro: ci dovete dare i soldi, è il minimo che potete fare. Continue reading “Oggi, giovedì 5 novembre, Parma scende in piazza!”

Perché il Welfare siamo noi!

da Educatori e operatori del sociale di Parma e La scuola siamo noi

Domani, sabato 6 giugno, alle 15:30, in piazza Garibaldi, il Coordinamento degli educatori e operatori del sociale di Parma e il coordinamento La scuola siamo noi hanno organizzato un flash mob per la difesa dei servizi sociali pubblici. Al presidio hanno aderito numerose sigle, da POST al Collettivo la Rage, da 
Usb Confederazione di Parma a SGB per la conquista dello stato sociale e della democrazia, da Potere al Popolo Parma ad Art Lab Occupato. Di seguito l’appello alla mobilitazione (ndr).

L’emergenza sanitaria ha avuto delle conseguenze pesanti nel settore dei servizi sociali anche perché si è abbattuta su una realtà già disastrata: un sottofinanziamento progressivo e costante che si è tradotto in privatizzazioni, esternalizzazioni, appalti al ribasso negli ultimi 30 anni. A farne le spese operatori ed utenti. Operatori sottopagati e in condizioni di lavoro precarie sono il riflesso di servizi sempre meno di qualità e sempre meno universali. Continue reading “Perché il Welfare siamo noi!”