L’asso degli industriali nella partita per l’aerocargo

di Andrea Bui*

Gli industriali di Parma calano l’asso nella partita dell’aeroporto. È Barilla, dalle fedelissime pagine della “Gazzetta”, a dare il suo imprimatur al progetto di “rilancio” del Verdi. Un rilancio che non può fare a meno del cargo, ora che è tramontata anche l’ultima possibilità di un accordo con Orio al Serio. E il patron della multinazionale della pasta si spinge fino a una velata minaccia: se Parma rinuncia all’aeroporto perde terreno, e se la città non sta al passo (con cosa non è dato sapere) allora gli investimenti sarebbero difficili da fare. Continue reading “L’asso degli industriali nella partita per l’aerocargo”

Di chi è l’acqua? Un’assemblea alla sala Bizzozero

da Art Lab

L’ipotesi di un razionamento dell’acqua è ormai realtà anche alle nostre latitudini. Lo dimostra l’anno passato, quando centinaia di comuni della pianura padana sono rimasti a secco, riforniti in via emergenziale con le autocisterne. E sarà di nuovo così nei prossimi mesi, considerato che in pieno inverno la portata del fiume Po era ai livelli estivi. Mentre il deserto avanza, bombe d’acqua ed esondazioni colpiscono la regione Emilia-Romagna con una violenza incontrollabile. Continue reading “Di chi è l’acqua? Un’assemblea alla sala Bizzozero”

I buchi di Lunardi

di Francesco Antuofermo

Alzi la mano chi di voi non ha mai provato a scavare una buca, almeno da bambino. In spiaggia, ad esempio, siamo stati tutti costruttori: affondare le mani nella sabbia in profondità e sfruttare l’arena per erigere un forte, un castello, una pista per le biglie. Anche l’homo sapiens alle origini del suo cammino ha dovuto ovviare a questa incombenza. Quando i nostri progenitori circa 12.000 anni fa, cominciarono a scavare buche in Mesopotamia, per dissodare e piantare il Triticum beeoticum (piccolo farro), capirono l’importanza di diventare sedentari e impararono a fare gli agricoltori: il buco come preludio alla creazione di città complesse come Babilonia. Continue reading “I buchi di Lunardi”

Oggi lo sciopero per il clima dei Fridays For Future

da Fridays For Future Parma

Stamane, venerdì 25 marzo, con concentramento alle 9:30 a Barriera Bixio, prenderà avvio la manifestazione del Fridays For Future. Dall’Oltretorrente il corteo si sposterà in centro, passando per il ponte di Mezzo e via Mazzini, fino a piazza della Pace, di fronte alla Pilotta. Di seguito il comunicato dei FFF di Parma [n.d.r.]

Ritorniamo in piazza in tutto il mondo, e in 90 città italiane, per ribadire la priorità della lotta contro il cambiamento climatico, per costruire un modello di società differente, che non sfrutti più né terra, né persone. Continue reading “Oggi lo sciopero per il clima dei Fridays For Future”

Ritornare alla gestione pubblica dell’acqua: questa la strada per combattere la siccità

da Potere al Popolo Parma

Da giorni risuona l’allarme siccità, in primo luogo da parte del mondo agricolo. Tra il caro carburanti e la penuria idrica la produzione ortofrutticola del Paese è in forte difficoltà. Le precipitazioni sono ai minimi storici e le portate dei principali fiumi del nord sono le più basse, in inverno, degli ultimi 50 anni. Politica ed industria cominciano ad elaborare le loro proposte, a partire dall’invito al risparmio individuale di acqua. Anche noi di Potere al Popolo stiamo riflettendo su queste difficoltà, ed ecco le nostre osservazioni.
Innanzitutto, sappiamo che questa siccità non è una calamità straordinaria ed inspiegabile, ma l’effetto dei cambiamenti climatici dovuti all’eccessiva emissione di gas serra imputabile a molte attività antropiche: il nostro invito e impegno è ancora una volta quello di ridurre alla causa questo problema.

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Un nuovo magazzino di 50mila metri quadrati: è questa Parma capitale green?

da Potere al Popolo Parma

Il futuro polo logistico nelle carte progettuali (fonte: parma.repubblica.it)

Lunedì il consiglio comunale si dovrà esprimere su un progetto urbanistico che avrà un impatto pesante sul futuro della città. Un futuro che a dispetto dei proclami dell’amministrazione sarà più grigio che verde, visto che il progetto in questione riguarda l’edificazione di un magazzino di logistica di ben 50mila metri quadrati, “cinque volte” il magazzino Amazon costruito recentemente, leggiamo sulla testata locale di Repubblica. Continue reading “Un nuovo magazzino di 50mila metri quadrati: è questa Parma capitale green?”

Nella brown economy

di Andrea Bui*

Lo strascico di notizie a seguito della COP26 si è ormai già esaurito, corto come ormai tutte le notizie. Eppure il deterioramento ambientale prosegue la sua strada anche senza tweet di circostanza, anche se facciamo finta che non ci sia, o che in fondo si tratti di un problema lontano, che può essere rimandato. In tanti si dipingono di green, ma è giusto il tempo di un carro in maschera e poi si torna al solito tran tran. Insomma, abbiamo capito che il pianeta è in pericolo ma poi “occorre essere concreti”.  E l’Unione Parmense degli Industriali, riunita lo scorso 15 Novembre a Parma, ha interpretato appieno questo spirito di concretezza. Continue reading “Nella brown economy”

Cosa c’è dietro al prosciutto di Parma?

da Ecologia Politica Parma e Post

 

Il 2 luglio, alle 18:00 presso il circolo Arci Post in strada dei Mercati (Parma) si terrà il secondo incontro del ciclo di seminari “Ambiente, salute, lavoro”, organizzato da Ecologia Politica Parma e Post (ndr).

Scopriamo come arriva sulle nostre tavole il Prosciutto di Parma, indagando l’impatto ambientale della filiera e le condizioni dei lavoratori. Come si è evoluta la produzione? È davvero la qualità il motivo di tanto successo di un marchio ormai internazionale? Continue reading “Cosa c’è dietro al prosciutto di Parma?”