Un fragore che risuona ancora. Due giornate per ricordate i combattenti antifascisti del Parmense nella guerra di Spagna

della redazione

Il Comune di Parma ha organizzato due giornate per ricordare gli antifascisti del Parmense che combatterono a difesa della legittima Repubblica popolare di Spagna tra il 1936 e il 1939.

“Tra il 1936 e il 1939 – si legge in un comunicato del Comune – furono almeno 47 i volontari di Parma e provincia che combatterono a fianco della Repubblica spagnola nelle milizie antifasciste e nelle Brigate internazionali, che complessivamente riunirono oltre 50.000 volontari provenienti da 53 Paesi. Tra i tredici caduti parmigiani si ricordano Guido Picelli, protagonista delle Barricate antifasciste dell’agosto 1922, e Antonio Cieri, responsabile della difesa della zona del Naviglio”.

Le due giornate si inseriscono in un accordo tra le istituzioni catalane e il Comune di Parma, che prevede l’installazione nei Portici del Grano di un bassorilievo commemorativo ideato dall’artista catalano Domènec e dedicato ai volontari antifascisti di Parma e provincia che presero parte alla Guerra civile spagnola.

Il programma prevede per Mercoledì 10 dicembre, dalle 17.30 alle 19.00, una visita guidata tra i borghi e le piazze dell’Oltretorrente a cura del Centro studi movimenti. L’iniziativa, con ritrovo in piazza Guido Picelli, vedrà i racconti di William Gambetta e Marco Severo e l’accompagnamento musicale di Francesco Pelosi.

La mattina successiva, poi, Giovedì 11 dicembredalle 9.30 alle 13.00, presso l’Auditorium “Carlo Mattioli” del Palazzo del Governatore, si terrà il convegno di studi “Guerre, fascismi e democrazie. Spagna, Catalogna e Italia a confronto”, un’importante occasione di approfondimento storico e di dialogo accademico internazionale.

“Il convegno prevede la partecipazione di studiosi provenienti da università italiane e dall’Università di Barcellona, impegnati in un’analisi comparata dei principali fenomeni che hanno segnato il Novecento europeo: i conflitti mondiali, l’ascesa dei totalitarismi, i processi di democratizzazione e le memorie collettive ancora oggi al centro del dibattito pubblico.

Il convegno si rivolge in particolare a studenti, docenti, ricercatori, operatori culturali e a tutti coloro che intendono approfondire le dinamiche storiche e politiche che hanno contribuito alla formazione dell’Europa contemporanea”.

Le iniziative, a cura di Comune di Parma, Memorial Democratic – Generalitat de Catalunya, Ajuntament de Barcelona, sono realizzate in collaborazione con Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di SpagnaCentro studi movimentiANPI Spagna e ANPI Provinciale di Parma, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del bando sulla memoria del ’900.