Rompiamo il silenzio! Sabato 6 dicembre un incontro alla Casa delle donne di via Melloni

di Casa delle donne Parma

Sabato 6 dicembre alle ore 12.00 alla Casa delle donne, in via Melloni 1, parleremo dei teatri della violenza e della storica sentenza del tribunale del lavoro di Parma, che ha condannato il più importante teatro di prosa della città e uno dei suoi registi di punta per molestie e violenze sessuali.

L’incontro sarà l’occasione per un rompere il silenzio e per costruire uno spazio di consapevolezza rispetto a un fatto grave e reiterato, avvenuto in un luogo di arte, bellezza e cultura, in uno spazio politico che appartiene a tutte e tutti noi, colpevole di omissione di vigilanza e di “non aver apprestato le misure necessarie al fine di scongiurare la realizzazione, da parte di un soggetto in posizione apicale di tali, reiterate e sistematiche, condotte, apertamente discriminatorie nei confronti delle aspiranti attrici e registe di sesso femminile”.

A rompere il silenzio saranno Cinzia Spanò, dell’associazione Amleta, le avvocate Chiara Colasurdo e Maria Teresa Manente di Differenza Donna e soprattutto Federica Ombrato e Veronica Stecchetti, che ormai sei anni fa, hanno denunciato le molestie e le violenze subite durante il corso di Alta Formazione, frequentato nel teatro in questione.

Si tratta di una sentenza epocale di cui l’intera società civile deve farsi carico, perché mette in luce quanto ancora le discriminazioni di genere, gli abusi, le molestie e le violenze siano presenti nei nostri luoghi di vita e di lavoro siano essi teatri, università, ospedali, tribunali, istituzioni, enti pubblici e privati. La Casa delle donne chiede a gran voce che il teatro cittadino si liberi dalla violenza e auspica che esso stia mettendo in campo tutti gli strumenti di prevenzione e tutela necessari, cambiando direzione rispetto ad un approccio che non ha ascoltato e non ha protetto le vittime, e che tutt’ora tace le sue responsabilità.