Anche a Parma cresce la mobilitazione in solidarietà del popolo palestinese

di Partito della Rifondazione Comunista di Parma

Presidio di sostegno a Global Sumud Flotilla a Parma, 4 settembre 2025.

La realizzazione della “Global Sumud Flottilla”, che cerca di rompere il blocco navale illegittimo imposto dal governo fascista israeliano nel mare davanti a Gaza, per portare aiuti alimentari alla popolazione vittima di genocidio, sta creando un ampliamento importante del movimento di solidarietà.

Le forze politiche di sinistra e progressiste, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni pacifiste e solidali, anche quelle che per troppo tempo avevano espresso ambiguità e reticenze, se non vera e propria complicità con Israele, stanno scendendo insieme nelle piazze italiane per dire, unitariamente, “Stop al genocidio”.

Rifondazione Comunista che dalla sua fondazione è attiva nel movimento di solidarietà con il popolo palestinese e per il pieno riconoscimento del diritto di questo popolo a vivere in pace e piena autonomia nel proprio Stato, è presente a tutte le iniziative.

In quella del 4 settembre, che ha visto centinaia di persone in Piazza Garibaldi, come in quella del 6 settembre, che vede impegnata la CGIL a livello nazionale e anche a Parma.

Il governo italiano, finora complice della politica criminale messa in atto dal governo fascista israeliano, deve garantire pienamente la sicurezza dei componenti italiani della Flottilla. È questo un primo immediato impegno al quale deve seguire la rottura delle relazioni politiche, militari ed economiche con Israele fino a che questo Stato non metterà fine all’occupazione dei territori invasi nel 1967 e non cesserà qualsiasi forma di oppressione e discriminazione verso il popolo palestinese, dentro e fuori dai confini del 1967.

Rifondazione, che in questi giorni invita in Italia il deputato comunista israeliano Ofer Cassif, è solidale anche con quelle forze, purtroppo ancora minoritarie, che all’interno dello Stato israeliano, si oppongono alla politica criminale di Netanyahu e della sua coalizione di fanatici fondamentalisti e fascisti.

STOP AL GENOCIDIO! PALESTINA LIBERA E IN PACE!