da Ancr, Comune di Parma, Centro studi movimenti e Isrec Parma
Nella primavera 1982 – in preparazione della mostra Dietro le barricate. Parma 1922, inaugurata l’anno successivo – una troupe dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino (Paolo Gobetti, Anna Paola Olivetti e Paola Casorati) in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Parma registrò diciotto videointerviste a protagonisti e testimoni della resistenza antifascista dell’agosto 1922, quando i rioni popolari dell’Oltretorrente e del Naviglio-Saffi insorsero, respingendo migliaia di fascisti al comando di Italo Balbo e altri ras. I loro racconti restituiscono l’atmosfera di quegli indimenticabili giorni insieme a commoventi memorie delle loro vite nel microcosmo dei borghi, ai margini della storia, dove accanto a fame e malattie aveva messo radici una vivacissima socialità pervasa da un tenace spirito di ribellione.
Oggi, a quarant’anni di distanza, in occasione del Centenario delle Barricate di Parma, quelle testimonianze sono state digitalizzate e tornano disponibili per chiunque desideri consultarle.
Il progetto, intitolato “Dietro le barricate. Parma 1922 – Memorie magnetiche”, verrà presentato Sabato 26 novembre, alle ore 17, nell’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore (piazza Garibaldi, Parma).
Le interviste saranno visibili dal 26 novembre su un canale Youtube, corredate da biografie e informazioni utili ad approfondire i temi narrati da ciascun testimone.
Il progetto è a cura di Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino, Centro studi movimenti di Parma, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, nell’ambito delle attività promosse per il Centenario delle Barricate a Parma, all’interno del progetto “Barricate di Parma 1922-2022”, coordinato dal Comune di Parma con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si aprirà con i saluti delle autorità e dei curatori del progetto a cui seguiranno gli interventi di Guido Pisi (direttore scientifico del progetto), Lorenzo Tore (Centro studi movimenti), Domenico Vitale e Carlo Ugolotti (Isrec Parma).