“Vigili di quartiere? Una bella idea più volte rifiutata”

da Parma Città Pubblica

Roberta Roberti, candidata sindaca di Parma Città Pubblica, risponde alla
proposta del candidato Michele Guerra di istituire i vigili di quartiere. “Come si legge nel nostro Documento Identitario, sul sito di Parma Città Pubblica, abbiamo sempre sostenuto l’importanza della presenza delle istituzioni per le strade di Parma con i vigili di quartiere come presidio di prevenzione e sicurezza degli abitanti più che come strumento di repressione o punizione” commenta la candidata sindaca Roberta Roberti.“La sicurezza per noi è strettamente legata ai diritti, ma anche alla
necessità di un’attenzione diffusa alla legalità, come dovere e obbligo
morale di una società matura e coesa”.
“Per questo motivo più volte in Consiglio Comunale abbiamo chiesto la
possibilità di garantire la presenza di una coppia di vigili di quartiere,
che conoscessero la zona e facilmente riconoscibili, un punto di
riferimento per stabilire un contatto quotidiano tra cittadini,
commercianti, giovani e soprattutto anziani, e l’amministrazione, ma
purtroppo le nostre richieste sono sempre state rifiutate per mancanza di
figure abilitate nel corpo municipale e per mancanza di fondi per reperirne
di nuove”.
“È con grande piacere, quindi, che abbiamo appreso l’annuncio di Michele
Guerra, candidato sindaco per la coalizione di centro sinistra
UnitiVinceParma, di aver accolto e di aver inserito nel suo programma
elettorale le ripetute richieste dell’opposizione in Consiglio Comunale per
istituire i vigili di quartiere diurni e notturni in almeno tre zone
critiche della città”.
“E fa ancora più piacere sapere che questa proposta sia attuabile ed
economicamente sostenibile, ‘fattibile e misurabile’ da subito dopo le
elezioni con personale adatto e preparato come più volte richiesto. Invece,
fino a pochi giorni fa era ‘infattibile’ da questa amministrazione di cui
Michele Guerra stesso fa parte” conclude Roberti.