L’ennesima narrazione tossica della violenza sulle donne

da Casa delle donne di Parma

Non è bastato il plauso unanime per le parole della giornalista Rula Jebreal di poco meno di un mese fa, sul palco di Sanremo, per la sua condanna nei confronti di chiunque, ancora, voglia fare il processo alla vita delle vittime più che alle azioni degli autori di violenza. Sempre più spesso leggiamo parole e frasi che danno valore e spazio a chi, ancora, nei tribunali, fa diventare la vittima corresponsabile della violenza subita, mettendola sul banco degli imputati e creando ogni possibile attenuante per lo stupratore. Si chiama “vittimizzazione secondaria”, ed è quella che sono costrette a subire moltissime donne che trovano la forza di denunciare. Continue reading “L’ennesima narrazione tossica della violenza sulle donne”

Sul caso di Coronavirus al pronto soccorso di Borgotaro

da Usb Confederazione di Parma

Riceviamo e volentieri pubblichiamo due comunicati da Usb Confederazione di Parma e Rsu Usb Ausl Parma sul caso di coronavirus a Borgotaro [ndr].

Primi provvedimenti a tutela dei lavoratori e utenti del tutto inadeguati

Da quanto ci risulta un infermiere operante al Pronto soccorso è risultato positivo al tampone del Coronavirus e si trova attualmente in quarantena forzata. A fronte di tale situazione, sempre a quanto ci risulta,  la direzione dell’Ospedale e Ausl  non ha imposto l’immediata attuazione del tampone di verifica a tutti gli operatori sanitari, non solo, ma ha chiesto agli addetti di rimanere in servizio. Continue reading “Sul caso di Coronavirus al pronto soccorso di Borgotaro”

Il Collettivo Educatori: “Un vaccino contro lo sfruttamento, vogliamo il 100%!”

da Collettivo educatori e operatori del sociale di Parma

La decisione di chiudere per una settimana scuole e altri luoghi aggregativi come misura di contrasto della diffusione del cosiddetto Corona Virus oltre a lasciarci qualche domanda sulla razionalità dei provvedimenti (centri commerciali sì, scuole no, musei no, biblioteche sì), ha visto molti lavoratori del sociale costretti a casa, ma non si capisce se verranno o meno pagati. Continue reading “Il Collettivo Educatori: “Un vaccino contro lo sfruttamento, vogliamo il 100%!””

Coronavirus, la Rete Diritti in Casa ai prefetti dell’ER: “Fermare gli sfratti”

di Rete Diritti in Casa

Di fronte al momento di emergenza dovuto al rischio Coronavirus, come Rete Diritti in Casa facciamo nostro l’appello rivolto dall’Unione Inquilini Bologna al tavolo dei prefetti di tutta l’Emilia-Romagna convocato per il 27 febbraio, affinché venga dichiarata la sospensione dell’esecuzione degli sfratti e degli espropri, facendo presente che il prefetto di Milano ha già adottato questa misura. Riportiamo qui sotto il testo dell’appello (in parte uguale a quello dell’unione inquilini di Bologna) che rivolgiamo al prefetto di Parma Giuseppe Forlani. Continue reading “Coronavirus, la Rete Diritti in Casa ai prefetti dell’ER: “Fermare gli sfratti””

Coronavirus, e se ci mobilitassimo allo stesso modo per l’emergenza climatica?

di Bruno Tommasini

Un momento della manifestazione per il Terzo Sciopero Globale a Parma, organizzato da Fridays For Future (27/09/2019)

L’emergenza coronavirus ha dimostrato che sappiamo attivarci quando è a rischio la salute pubblica, fino a fermare ogni attività anche se questo può causare danni all’economia di una comunità. Dovremmo mantenere lo stesso atteggiamento e azione politica anche per contrastare l’inquinamento dell’aria e del suolo, responsabile di un numero di decessi di almeno tre ordini di grandezza più grande di quelli causati dal coronavirus (dai 40.000 agli 80.000 morti all’anno a seconda delle stime). Continue reading “Coronavirus, e se ci mobilitassimo allo stesso modo per l’emergenza climatica?”

Il prof precario e la scissione dell’io

di Marco Severo

L’insegnante precario, esemplare tra i più significativi della categoria dei disagiati dei tempi nostri, sta vivendo giorni di segreto tormento. Motivo: l’incertezza circa le modalità di svolgimento del prossimo concorso straordinario per insegnanti di ruolo, previsto dal ministero della Pubblica istruzione con il decreto legge 126/19 convertito nella legge 159/19. A sentire infatti le dichiarazioni inflessibili del Miur – «non saranno rese note in anticipo le domande del prossimo concorso straordinario», «conteranno più i risultati della prova che gli anni di servizio» ecc. – capita sovente che l’insegnante precario cada in uno stato di smarrimento, o di inquieta dubbiosità. Continue reading “Il prof precario e la scissione dell’io”

Non può esistere pratica ecologica nel capitalismo

da Fridays for Future Parma

Un momento della manifestazione per il Terzo Sciopero Globale a Parma, organizzato da Fridays For Future (27/09/2019)

Fridays for Future è un movimento internazionale nato dalla grande ondata verde del 2018-2019. Le prime azioni di Greta Thunberg hanno trovato terreno fertile in più generazioni coscienti di essere in una fase determinante per il proprio presente e per il proprio futuro. Quest’onda, però, non si è esaurita in un marasma mediatico: si è piuttosto organizzata in centinaia di assemblee locali in tutto il mondo (un centinaio solo in Italia). Queste hanno rapidamente raccolto le lotte ambientali locali, nazionali, internazionali e si sono collegate sinergicamente ad altre lotte nella sfera della riproduzione, come quella femminista, e nella sfera della produzione, come quelle sul lavoro. Continue reading “Non può esistere pratica ecologica nel capitalismo”

Non accettiamo una narrazione tossica della violenza!

la Redazione

Dopo il comunicato di ieri, la Casa delle Donne lancia una campagna di pressione sul direttore e sulla redazione della “Gazzetta di Parma”. Sul profilo facebook dell’associazione si invitano le lettrici e i lettori a scrivere al quotidiano email che criticano l’articolo di Roberto Longoni sul processo a Federico Pesci uscito due giorni fa, dove la descrizione della vittima (donna) è totalmente appiattita sulla linea del collegio difensivo dei carnefici (uomini). Continue reading “Non accettiamo una narrazione tossica della violenza!”