Non per tutti sono giorni di festa

dal Partito della Rifondazione Comunista di Parma

Due gravi avvenimenti recentemente hanno reso evidente in modo drammatico che il diritto a un luogo dove abitare viene colpevolmente trascurato nella nostra città. Da anni alcune persone vivevano in un edificio abbandonato nei pressi di Via Po, in condizioni di degrado e di estrema difficoltà, e l’unico intervento che l’Amministrazione Comunale ha saputo garantire è stato lo sgombero improvviso e forzato, con tanto di ruspe e polizia schierata in gran forze, criminalizzando e trattando persone come orribili minacce al decoro. Invece del teatrino messo in atto dai due assessori Casa e Alinovi, si doveva intervenire in modi e tempi diversi, avendo cura di quelle persone e offrendo loro adeguate e valide alternative. Altro caso in Borgo del Naviglio, giustamente denunciato dalla Rete Diritti in Casa: il 29 dicembre verranno messe in strada circa 20 persone che risiedevano in una struttura di accoglienza per lavoratori stranieri single, i quali pagavano un regolare affitto. Il centro chiude, per non riaprire più, per lavori di manutenzione e, pur essendo a conoscenza da tempo della situazione, il Comune non propone a quei lavoratori alcuna soluzione alternativa.

Continue reading “Non per tutti sono giorni di festa”

Essere un rider

di Marco Severo

Ti vedi riflesso sulle vetrine e non sai più chi sei. Abbassi lo sguardo per schivare l’immagine che di te la gente ha imparato a conoscere. “C’è quello delle pizze!”. Sei quello, adesso. Uno dei tanti, una scia fosforescente nella sera, traiettoria inquieta specialmente in questi giorni, quando il Covid e il Natale, combinati, allungano la lista degli ordini e vi fanno filare per la città. I passanti vi riservano pensieri distratti, siete quelli che vanno di moda, di voi hanno parlato i giornali. Ecco, ti guardi sulle vetrine e poco alla volta familiarizzi con il nuovo te. Adesso sei uno di loro. Adesso sei un rider. Continue reading “Essere un rider”

Arrestato il presidente di Svoltare Onlus. Pap: “I bisogni delle persone non possono essere business”

da Potere al Popolo Parma

È notizia di oggi che il rappresentante legale di Svoltare Onlus sia agli arresti domiciliari con l’accusa di diversi illeciti compiuti tra gli altri nell’attività dell’accoglienza ai migranti. Al di là, delle accuse specifiche, che sarebbero gravissime se venissero confermate, riteniamo interessante la notizia come cartina di tornasole per le condizioni del welfare nella nostra città. Continue reading “Arrestato il presidente di Svoltare Onlus. Pap: “I bisogni delle persone non possono essere business””

Rinnovato il blocco degli sfratti

La redazione
Ieri mattina, 23 dicembre, davanti alla Prefettura di Parma, si è svolto il presidio della Rete diritti in casa per chiedere la proroga del blocco degli sfratti e una soluzione abitativa per chi in questo momento vive in strada o è in una situazione precaria. In assenza del prefetto una delegazione è stata ricevuta da un funzionario al quale una delegazione di manifestanti ha esposto le ragioni della protesta.

Continue reading “Rinnovato il blocco degli sfratti”

Il veleno è arrivato anche nella nostra città

da Casa delle donne Parma, Art lab e Collettivo la Rage

E il veleno è arrivato anche nella nostra città, come in tante altre d’Italia dove già era stata rimosso. Un veleno che è discriminazione e attacco violento e subdolo all’autodeterminazione delle donne. Un cartellone che raffigura una moderna Biancaneve sdraiata per terra dopo aver morso la mela e ingurgitato il veleno contenuto non all’interno del frutto proibito, ma della pillola abortiva. Morta per essersi rifiutata di portare a termine una gravidanza indesiderata, non voluta, non scelta. Morta per non essersi piegata ad un destino scelto da altri per lei o per non essersi conformata ad un’idea di femminilità che ci vuole tutte madri e mogli, obbedienti e vergini. Continue reading “Il veleno è arrivato anche nella nostra città”

Rilanciare le politiche abitative. Il 23 dicembre un presidio davanti alla Prefettura

da Rete Diritti in Casa
In questi giorni governo e parlamento hanno definitivamente bocciato le timide ipotesi di proroga di blocco degli sfratti avanzate da alcuni parlamentari. Il blocco delle esecuzioni era stato disposto dal mese di marzo 2020 per impedire che in piena pandemia da Covid19 le persone con difficoltà nel pagare l’affitto potessero essere cacciate di casa. Il provvedimento era poi stato procrastinato al 31/12/2020. Oggi ci troviamo con le stesse drammatiche condizioni sanitarie di quando il provvedimento fu inizialmente preso: consentire le esecuzioni immobiliari in questa situazione è un atto di grave irresponsabilità che può avere conseguenze drammatiche. Oltre ai rischi sanitari occorre considerare anche le gravi conseguenze sociali.