Guido Picelli e l’NKVD sovietico. Parte prima

di Franco Ferrari

Pubblichiamo la prima parte di questo lungo saggio di Franco Ferrari che continua a scavare negli ultimi anni di vita di Guido Picelli, animatore degli Arditi del popolo di Parma e delle Barricate del 1922, deputato e dirigente comunista e combattente nelle Brigate Internazionali nella guerra di Spagna [ndr].

L’argomento che ci proponiamo di trattare in questo articolo presenta diverse difficoltà. Innanzitutto manca l’accesso ai documenti che erano, e probabilmente ancora sono, contenuti nell’archivio dei servizi segreti sovietici ovvero l’NKVD, il Commissariato del Popolo per gli Affari Interni, secondo la denominazione della metà degli anni Trenta. In secondo luogo attorno al ruolo di questi servizi sono state diffuse, in relazione alla morte di Picelli, tesi non supportate da documenti o testimonianze verificabili che rendono più difficile separare realtà e leggenda. Continue reading “Guido Picelli e l’NKVD sovietico. Parte prima”

Davanti a via Burla contro il 41bis e in solidarietà ad Alfredo Cospito

da Potere al popolo

Alfredo Cospito, in sciopero della fame contro il 41 bis dal 19 ottobre scorso.
Domani 4 gennaio, alle 11, davanti al carcere di Parma in strada Burla 57, si terrà una conferenza stampa contro il regime di 41bis e per Alfredo Cospito. Sarà presente Marta Collot, portavoce nazionale di Potere al Popolo.

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Esce lo Stradario partigiano a vignette. Intervista a Michele Belmessieri

a cura della redazione

Da pochi giorni è stato presentato il nuovo volume del progetto di “Stradario parmigiano a vignette” curato da Michele Belmessieri. Quest’anno, in occasione del Centenario delle Barricate dell’agosto 1922, il libro è dedicato a figure dell’antifascismo parmense, dai primi momenti di lotta alle violenze squadriste fino al movimento partigiano e alla nascita della Repubblica democratica. Belmessieri è docente precario di italiano e storico dell’arte e ha collaborato con diversi musei e associazioni culturali, tra le quali la Fondazione Magnani Rocca, il Labirinto della Masone, il Cinema Edison, Archeovea, la Fondazione Cineteca di Bologna e Hay Festival di Madrid. Con l’associazione parmigiana 24FPS coordina iniziative didattiche dedicate alla diffusione della cultura cinematografica nelle scuole. Come per gli anni passati, anche Lo stradario partigiano a vignette 1922-1945 è stato promosso in collaborazione con la Fondazione Matteo Bagnaresi. I proventi delle vendite (costo del libro è di 10 euro), infatti,  sono destinati a sostenere l’attività della Fondazione. Il volume, poi, ha avuto il sostegno e la collaborazione di numerose associazioni e enti, tra i quali anche l’Anpi provinciale, il Comune di Parma e il Centro studi movimenti. Lo stradario partigiano è in vendita presso le librerie il Libraccio, Mondadori Ghiaia, Libri e Formiche, Polpo Ludo, La Bancarella, Fiaccadori e presso la Fondazione Matteo Bagnaresi. Continue reading “Esce lo Stradario partigiano a vignette. Intervista a Michele Belmessieri”

Turbo Parma. Quello che i numeri non dicono

di Milo Adami

Parma da qualche mese sembra aver messo il turbo con numeri e performance da New Deal, ognuno spinge al massimo per contendersi il primato, la città brilla come un pesciolino d’oro, la classifica del Sole 24 ore lo certifica: Top Ten! Ma cosa nascondono i numeri? Quali rimossi conflitti? Quali irrisolti? Intanto gli eventi incalzano, i numeri della filiera produttiva decollano vertiginosi, ovunque è un turbinio di record celebrato da titoli roboanti:  “oltre 200 eventi in un mese”, “+ di 150 relatori e 40 eventi”, “23 eventi in 69 luoghi diversi”, “+ 26,7% per l’export alimentare”, “+ 45% nella filiera del Parmigiano”, + visitatori e numeri da record per Cibus, salone del Camper, Mercante in Fiera… Continue reading “Turbo Parma. Quello che i numeri non dicono”

Capanón, la storia dei capannoni di Parma al Cinema Astra

da Centro studi movimenti

Dopo il grande successo della mostra I Capannoni a Parma. Storie di persone e di città allestita la primavera scorso a Palazzo del Governatore (curata da Margherita Becchetti e Paolo Giandebiaggi e frutto di una proficua collaborazione tra Centro studi movimenti e Università di Parma), lunedì 28 novembre 2022, ore 21.00, al Cinema Astra di piazzale Volta, verrà proiettato Capanón di Roberto Azzali. Continue reading “Capanón, la storia dei capannoni di Parma al Cinema Astra”

No alla guerra sui nostri corpi!

di Michela Cerocchi*

Ieri sera, in piazza Garibaldi, molte associazioni e collettivi del movimento transfemminista hanno organizzato un presidio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e di genere. Di seguito pubblichiamo l’intervento di Michela Cerocchi della Casa delle donne [ndr].

Siamo qui insieme in piazza per portare la nostra voce e quella di chi una voce non ce l’ha più. Purtroppo ogni anno i dati dei femminicidi e delle violenze di genere non tendono a diminuire. Ogni 3 giorni una donna viene uccisa per mano dell’ex, del compagno, del marito o di un uomo a lei vicino. E a subire questa violenza di genere non sono solo le donne ma tutte quelle soggettività LGBTQ+ che vengono offese, discriminate e uccise. Nel 2021 sono stati 108 i femminicidi e trans*cidi, per il 2022 a inizio novembre si è già toccata la quota di 91. Continue reading “No alla guerra sui nostri corpi!”

Dietro le barricate. Digitalizzate le interviste ai protagonisti dell’agosto 1922

da Ancr, Comune di Parma, Centro studi movimenti e Isrec Parma

Nella primavera 1982 – in preparazione della mostra Dietro le barricate. Parma 1922, inaugurata l’anno successivo – una troupe dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino (Paolo Gobetti, Anna Paola Olivetti e Paola Casorati) in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Parma registrò diciotto videointerviste a protagonisti e testimoni della resistenza antifascista dell’agosto 1922, quando i rioni popolari dell’Oltretorrente e del Naviglio-Saffi insorsero, respingendo migliaia di fascisti al comando di Italo Balbo e altri ras. I loro racconti restituiscono l’atmosfera di quegli indimenticabili giorni insieme a commoventi memorie delle loro vite nel microcosmo dei borghi, ai margini della storia, dove accanto a fame e malattie aveva messo radici una vivacissima socialità pervasa da un tenace spirito di ribellione. Continue reading “Dietro le barricate. Digitalizzate le interviste ai protagonisti dell’agosto 1922”

Guido Picelli e l’amico sconosciuto

di Franco Ferrari

Guido Picelli nel dicembre del 1936 a Madrid con Randolfo Pacciardi e due ufficiali del Battaglione Garibaldi.

Nella prima metà di novembre del 1936 Guido Picelli partì da Parigi e arrivò a Barcellona, dove rimase per alcuni giorni, prima di trasferirsi ad Albacete per istruire e guidare un battaglione di volontari garibaldini da condurre al fronte a Madrid. Come e con chi arrivò in Catalogna? Chi incontrò in quei giorni? Quali erano le sue intenzioni e perché prese la decisione finale di aderire alle Brigate Internazionali? Attorno a questa vicenda si sono accumulate nel tempo ricostruzioni e testimonianze tra loro diverse e per molti versi contrastanti e incompatibili. L’obbiettivo di questo articolo è di provare a mettere in ordine tutte queste testimonianze e teorie, esaminarle criticamente, anche alla luce di documenti disponibili e finora mai esaminati, e provare a chiarire per quanto possibile alcuni aspetti importanti dell’azione di Picelli in un momento cruciale della sua vita politica. Continue reading “Guido Picelli e l’amico sconosciuto”

Droga a scuola: polizia e repressione sono la risposta?

di Cristina Quintavalla

 

Diversi genitori riferiscono preoccupati che giovedì scorso, 17 novembre, le forze dell’ordine, con l’ausilio di cani anti-droga, sono penetrati in alcune scuole superiori e hanno perquisito gli studenti alla ricerca di sostanze consumabili presumibilmente all’interno. Costretti ad aprire gli zaini, a svuotare le tasche, a togliersi qualche indumento, ad essere tastati, hanno subito controlli invasivi e traumatici, di natura repressiva, senza che l’autorità scolastica lo impedisse e ne difendesse l’integrità. Pare addirittura col beneplacito della dirigenza scolastica. Continue reading “Droga a scuola: polizia e repressione sono la risposta?”

Se per una rissa a scuola interviene la polizia

di Cristina Quintavalla*

Quanto è accaduto al Bodoni deve indurci a serie riflessioni. L’immagine del giovanissimo studente, immobilizzato a terra, sovrastato dal corpo di un agente, dentro una scuola (non in un luogo qualunque), è raccapricciante. Perché è stato deciso di ricorrere alla repressione violenta delle forze dell’ordine, anziché all’intervento educativo della scuola per sedare una rissa scoppiata tra due quattordicenni? Continue reading “Se per una rissa a scuola interviene la polizia”