Nasce l’Aula Voladora. Uno spazio libero dentro l’università di via D’Azeglio

da Ecologia Politica Parma

Oggi, lunedì 4 marzo, come studentɜ del collettivo di Ecologia Politica, a seguito di una partecipata assemblea svoltasi nel Chiostro dell’Università in via d’Azeglio, a Parma, abbiamo deciso in maniera collettiva di liberare all’interno dell’università uno spazio abbandonato per restituirlo alla comunità universitaria e cittadina. Ci siamo mossɜ con l’intento di creare un luogo di incontro e di aggregazione di saperi e di corpi, che renda il tessuto universitario permeabile e permeato da istanze politiche costruite dal basso. Continue reading “Nasce l’Aula Voladora. Uno spazio libero dentro l’università di via D’Azeglio”

La generazione (che vale) Zero

di Lorena Carrara*

Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia falsa, che sia vera
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia vinta, che sia persa
E non ti vantare se la tua è stata mondiale
La mia sembra solo un fatto personale.
Davide Toffolo

Il 5 gennaio 2021 genitori spaesati e adolescenti già disillusi hanno trovato al loro risveglio la notizia che, nella notte, il Consiglio dei Ministri aveva deciso per l’ennesimo slittamento in avanti della riapertura delle scuole. Da ormai dieci mesi le scuole secondarie superiori e le Università sono chiuse ed è un continuo ed estenuante susseguirsi di dichiarazioni e contrordini, proroghe e rinvii, cifre e percentuali, proposte e controproposte, tanto che affidarsi agli aruspici per conoscere il futuro della scuola ci farebbe forse sentire più sicuri. Continue reading “La generazione (che vale) Zero”

La scuola che non insegna

di Francesco Antuofermo

«In una nazione libera in cui non siano consentiti gli schiavi, la ricchezza più sicura consiste in una massa di poveri laboriosi. Prescindendo dal fatto che essi sono la fonte d’offerta mai esaurita per la flotta e per l’esercito, senza di essi non vi sarebbe godimento, e il prodotto di nessun paese sarebbe valorizzabile. Per rendere felice la società (composta naturalmente di coloro che non lavorano NdA) e per render il popolo contento anche in condizioni povere, è necessario che la grande maggioranza rimanga sia ignorante che povera. Le cognizioni aumentano e moltiplicano i nostri desideri, e quanto meno un uomo desidera, tanto più facilmente i suoi bisogni potranno essere soddisfatti».

(Bernard de Mandeville, 1670–1733, medico e filosofo olandese, ma soprattutto ricco). Continue reading “La scuola che non insegna”

In difesa dell’autogestione

di Aula Tsunami

L’Aula Tsunami è un’aula autogestita che da più di quattro anni anima l’Università di Parma con eventi, mostre, cineforum(e tanto altro) e con la volontà chiara di un’istruzione libera da interessi privati e baronali. Oggi L’Aula Tsunami è sotto attacco da parte del rettore, il quale il 31 ottobre scorso ha inviato un e-mail a tutti gli studenti di Parma dove, riferendosi direttamente a noi, ci precludeva ogni possibilità di organizzare ogni attività se non precedentemente validata e controllata da lui medesimo.  Continue reading “In difesa dell’autogestione”

Non è solo la retorica a ridurci all’indifferenza

di Margherita Becchetti

È stato molto importante che giovedì scorso, la Comunità di Sant’Egidio abbia chiamato le scuole in piazza in occasione degli 80 anni dell’emanazione delle leggi razziali nel nostro paese. È stato importante richiamare gli studenti a un senso di responsabilità verso il razzismo odierno che sempre più dilaga nell’indifferenza. Dalla mia scuola abbiamo aderito con tutte le classi (11) e con grandissimo entusiasmo perché ci sembrava un’occasione per insegnare ai nostri ragazzi e ragazze la potenza dell’indignazione. Tante altri istituti della città hanno aderito, dalle scuole primarie ai licei, ci siamo trovati in migliaia in piazzale Picelli e, appena arrivati, si leggeva curiosità sui volti dei ragazzi. Continue reading “Non è solo la retorica a ridurci all’indifferenza”

University box, quando l’università diventa un supermercato

da Aula Tsunami

Quando stamattina siamo arrivati in Università, ci siamo ritrovati di fronte una specie di Luna Park. Musica, un tavolo da ping-pong, pop corn, stand, cartelloni pubblicitari e tante ragazze e ragazzi che promuovevano prodotti di vario tipo. Incuriositi ci siamo avvicinati e abbiamo scoperto che si stava svolgendo una delle tappe del University box tour. Continue reading “University box, quando l’università diventa un supermercato”