C’è vita oltre il giornalismo (precario)

di Marco Severo

Sosteneva un vecchio cronista, alla scuola di giornalismo, di saper scrivere in qualsiasi condizione, anche la più critica, persino sospeso «a quel lampadario lassù». Ogni volta, l’intera classe alzava gli occhi al lampadario provandosi a immaginare il vecchio penzolante cronista che batteva alla tastiera. «Oppure – proseguiva quello – scrivo mentre mangio un panino al prosciutto, o mentre avvito il manico della pentola di mia moglie, la quale puntualmente mi domanda: “Non dovevi scrivere un articolo?”, e io: “Certo, infatti lo sto scrivendo. A mente!”». Il tono era compiaciuto, ammiccante. La gag puntava allo stupore e chiedeva ammirazione. La morale era chiara, in qualsiasi situazione il vecchio cronista avrebbe portato a termine il suo lavoro, perché il suo lavoro era scrivere. Scrivere sempre, in ogni caso. Continue reading “C’è vita oltre il giornalismo (precario)”

Il mondo della precarietà nel nuovo libro di Marco Severo

a cura del Centro studi movimenti

È quasi il tramonto, sta per piovere e fa molto freddo. In giro per la città, smarrito e alla ricerca di una libertà che pensava più facile, il portalettere di un’oscura agenzia postale gestita da due individui che tutti chiamano La Pratica e il Teorico, ha ancora un mucchio di posta da consegnare. Mentre cadono le prime gocce e il suo satellitare parlante comincia a sproloquiare, al citofono la gente rifiuta di aprirgli il portone. «Ma è proprio sicuro di essere un postino?». Anche se non vorrebbe ammetterlo, Angelo – giornalista per formazione e postino per necessità (o «quasi-postino», come lo chiama Siokjna, la domestica di via Isonzo 22 amica sua) – deve riconoscere d’aver commesso un errore ad abbandonare il suo lavoro di cronista, collaboratore precario di un quotidiano online. In fondo, la capo della redazione che era solita ripetere «non vi ha mica ordinato il medico di fare i giornalisti», non poteva sapere che a lui, davvero, un medico aveva ordinato di fare il giornalista. Continue reading “Il mondo della precarietà nel nuovo libro di Marco Severo”

University box, quando l’università diventa un supermercato

da Aula Tsunami

Quando stamattina siamo arrivati in Università, ci siamo ritrovati di fronte una specie di Luna Park. Musica, un tavolo da ping-pong, pop corn, stand, cartelloni pubblicitari e tante ragazze e ragazzi che promuovevano prodotti di vario tipo. Incuriositi ci siamo avvicinati e abbiamo scoperto che si stava svolgendo una delle tappe del University box tour. Continue reading “University box, quando l’università diventa un supermercato”