di Andrea Bui, Emanuele Leonardi* e Piermichele Pollutri
A Parma, si sa, parlar male di sua maestà il prosciutto, quello con la Corona, è tabù. Il crudo di Parma è stato costruito non solo come prodotto alimentare, ma come simbolo di un territorio, legando la città ai destini della coscia e viceversa. Se fai notare qualcosa che non va nel prosciutto, non stai soltanto mettendo in pericolo l’architrave su cui si costruisce la ricchezza del nostro territorio, stai contestando la sua stessa identità. Tradimento! E anche quando qualcuno osa oltrepassare le soglie della pubblica gogna, sono i media che creano intorno alla denuncia una cortina di ovatta, che la soffoca lentamente fino a inghiottirla. Continue reading “La coscienza sporca delle eccellenze”