1922-2022: un centenario vissuto intensamente…

da Centro studi movimenti

Le iniziative per ricordare il centenario delle Barricate di Parma nel corso del 2022 sono state numerose. Molte sono state promosse e sostenute dalle istituzioni, altre sono state organizzate da collettivi, associazioni, sindacati o istituti di ricerca come il nostro, altre ancora sono state animate “dal basso”, da circoli culturali, gruppi di amici o singoli artisti, insegnanti, giornalisti ecc. che in qualche modo si sono sentiti in dovere di promuovere qualcosa a ricordo di quelle giornate di 100 anni fa. E così, dedicato alle Barricate, nel corso dei mesi abbiamo visto snodarsi un attivismo straordinario: scritte e murales, fumetti e articoli su giornali, fanzine studentesche e blog, canzoni e feste popolari, conferenze e lezioni-spettacolo, mostre e visite guidate, giochi da tavola e performance teatrali e, per finire, anche la produzione di una birra artigianale. Continue reading “1922-2022: un centenario vissuto intensamente…”

Esce lo Stradario partigiano a vignette. Intervista a Michele Belmessieri

a cura della redazione

Da pochi giorni è stato presentato il nuovo volume del progetto di “Stradario parmigiano a vignette” curato da Michele Belmessieri. Quest’anno, in occasione del Centenario delle Barricate dell’agosto 1922, il libro è dedicato a figure dell’antifascismo parmense, dai primi momenti di lotta alle violenze squadriste fino al movimento partigiano e alla nascita della Repubblica democratica. Belmessieri è docente precario di italiano e storico dell’arte e ha collaborato con diversi musei e associazioni culturali, tra le quali la Fondazione Magnani Rocca, il Labirinto della Masone, il Cinema Edison, Archeovea, la Fondazione Cineteca di Bologna e Hay Festival di Madrid. Con l’associazione parmigiana 24FPS coordina iniziative didattiche dedicate alla diffusione della cultura cinematografica nelle scuole. Come per gli anni passati, anche Lo stradario partigiano a vignette 1922-1945 è stato promosso in collaborazione con la Fondazione Matteo Bagnaresi. I proventi delle vendite (costo del libro è di 10 euro), infatti,  sono destinati a sostenere l’attività della Fondazione. Il volume, poi, ha avuto il sostegno e la collaborazione di numerose associazioni e enti, tra i quali anche l’Anpi provinciale, il Comune di Parma e il Centro studi movimenti. Lo stradario partigiano è in vendita presso le librerie il Libraccio, Mondadori Ghiaia, Libri e Formiche, Polpo Ludo, La Bancarella, Fiaccadori e presso la Fondazione Matteo Bagnaresi. Continue reading “Esce lo Stradario partigiano a vignette. Intervista a Michele Belmessieri”

Dietro le barricate. Digitalizzate le interviste ai protagonisti dell’agosto 1922

da Ancr, Comune di Parma, Centro studi movimenti e Isrec Parma

Nella primavera 1982 – in preparazione della mostra Dietro le barricate. Parma 1922, inaugurata l’anno successivo – una troupe dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino (Paolo Gobetti, Anna Paola Olivetti e Paola Casorati) in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Parma registrò diciotto videointerviste a protagonisti e testimoni della resistenza antifascista dell’agosto 1922, quando i rioni popolari dell’Oltretorrente e del Naviglio-Saffi insorsero, respingendo migliaia di fascisti al comando di Italo Balbo e altri ras. I loro racconti restituiscono l’atmosfera di quegli indimenticabili giorni insieme a commoventi memorie delle loro vite nel microcosmo dei borghi, ai margini della storia, dove accanto a fame e malattie aveva messo radici una vivacissima socialità pervasa da un tenace spirito di ribellione. Continue reading “Dietro le barricate. Digitalizzate le interviste ai protagonisti dell’agosto 1922”

Guido Picelli e l’amico sconosciuto

di Franco Ferrari

Guido Picelli nel dicembre del 1936 a Madrid con Randolfo Pacciardi e due ufficiali del Battaglione Garibaldi.

Nella prima metà di novembre del 1936 Guido Picelli partì da Parigi e arrivò a Barcellona, dove rimase per alcuni giorni, prima di trasferirsi ad Albacete per istruire e guidare un battaglione di volontari garibaldini da condurre al fronte a Madrid. Come e con chi arrivò in Catalogna? Chi incontrò in quei giorni? Quali erano le sue intenzioni e perché prese la decisione finale di aderire alle Brigate Internazionali? Attorno a questa vicenda si sono accumulate nel tempo ricostruzioni e testimonianze tra loro diverse e per molti versi contrastanti e incompatibili. L’obbiettivo di questo articolo è di provare a mettere in ordine tutte queste testimonianze e teorie, esaminarle criticamente, anche alla luce di documenti disponibili e finora mai esaminati, e provare a chiarire per quanto possibile alcuni aspetti importanti dell’azione di Picelli in un momento cruciale della sua vita politica. Continue reading “Guido Picelli e l’amico sconosciuto”

Barricate 1922. Una memoria indomabile

William Gambetta*

Foto di Marco Cavallini

Difficile per chi vive a Parma non sentir parlare delle Barricate. Se poi si frequentano gli ambienti della sinistra radicale, del movimento antifascista, delle associazioni partigiane o anche solo dei circoli popolari della città è quasi inevitabile. Dal 1997, peraltro, un monumento segna con la sua presenza un ingresso all’Oltretorrente e un busto di Guido Picelli, seppur modesto, si fa notare nell’omonima piazza. Ai suoi piedi, per una ragione o l’altra ‒ un corteo o una celebrazione ‒ vengono posati continuamente fiori, corone o biglietti. Continue reading “Barricate 1922. Una memoria indomabile”

Dal Naviglio all’Oltretorrente una scorribanda antifascista

da Centro studi movimenti e Musei urbani

Alle barricate! Alle barricate! A cento anni dalla resistenza dell’agosto 1922 una Scorribanda antifascista attraverserà gli antichi rioni popolari della città con un happening notturno e itinerante di artisti, attori, musicisti e performer. Dal Naviglio all’Oltretorrente riecheggeranno le parole di Guido Picelli, quando esortava i lavoratori divisi in mille partiti diversi ad unirsi in un unico fronte per respingere il fascismo; gli ordini di Italo Balbo che incitava all’assalto; le parole allarmate del prefetto nei telegrammi che, ora dopo ora, inviava al ministero dell’Interno per aggiornare lo Stato sulla gravità della situazione; le memorie di Antonio Cieri, quando dopo la morte di Guido Picelli in Spagna nel 1937 – qualche mese prima della sua stessa morte – ricordò il compagno fraterno e il suo coraggio da leone. Continue reading “Dal Naviglio all’Oltretorrente una scorribanda antifascista”

Guido Picelli da Mosca a Mirabueno

di Franco Ferrari

Pubblichiamo questo articolo sull’ultima fase della vita di Guido Picelli uscito già sul sito rifondazione.it [n.d.r.].

In un precedente articolo abbiamo lasciato Guido Picelli, l’ex deputato comunista protagonista delle Barricate di Parma del 1922, alle prese con il clima di sospetto scaturito dai primi effetti di quella che, dalla primavera del 1937, diventerà una pesante ondata di repressione che colpirà indiscriminatamente dirigenti, quadri e militanti del partito al potere e le comunità di esiliati politici insediatisi in Unione Sovietica[1]. Continue reading “Guido Picelli da Mosca a Mirabueno”

Dal fascismo all’antifascismo: la storia a Palazzo del Governatore

da Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma

“Squadrismo e Antifascismo: Italia/Parma 1922” è un ciclo di incontri, valido anche come corso di aggiornamento per insegnanti, promosso nell’ambito del Centenario delle Barricate a Parma. Con il patrocinio del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna e dell’Istituto nazionale “Parri”. Continue reading “Dal fascismo all’antifascismo: la storia a Palazzo del Governatore”

Le parole di Guido Picelli. Presentazione alla Feltrinelli di via Farini

da Centro studi movimenti

Molti conoscono Guido Picelli come l’animatore delle Barricate di Parma del 1922, quando al comando dei suoi Arditi del popolo guidò la vittoriosa resistenza dei rioni proletari contro migliaia di fascisti. Fu quello l’episodio più eclatante della sua vita, quello che lo rese noto ben oltre i confini della sua città. Eppure la sua esistenza fu segnata da molte altre battaglie come dirigente e deputato prima del Partito socialista e poi di quello comunista. Continue reading “Le parole di Guido Picelli. Presentazione alla Feltrinelli di via Farini”