E la Columbus se ne va…

di Francesco Antuofermo

“Una notte, un omino di neve ancora senza naso riceve in dono una carota da una bambina appena tornata dalla spesa con la famiglia, e decide di andare a scoprire da dove viene il suo bellissimo naso nuovo. Cammina e cammina, dopo aver riconosciuto la S del sacchetto sulla facciata di un edificio illuminato che si staglia nella città addormentata e innevata, scopre non solo carote, ma un mondo di meraviglie”. (Pubblicità del natale 2019 di Esselunga) Continue reading “E la Columbus se ne va…”

“Dentro il collettivo”, il film su Art lab vince il Retro Avant Garde Film Festival

di Redazione

La locandina del documentario

Un premio per il cinema a Venezia. Non dai lustrini e dai tappeti rossi della Biennale, però, ma da un piccolo e ambizioso concorso cinematografico. “Dentro il collettivo”, lungometraggio del parmigiano Lorenzo Melegari sul centro sociale occupato Art Lab, si è aggiudicato il premio come miglior documentario italiano al Retro Avant Garde Film Festival di Venezia. La prima proiezione è prevista il 7 dicembre all’interno del Laboratorio Occupato Morion di Venezia. «Il Retro Avant Garde – spiega lo stesso Melegari − è un circuito di festival che si svolge in diverse città del mondo tra cui Venezia appunto, New York, Il Cairo, Tulum, Bacalar. Lo scopo comune è di promuovere il cinema indipendente come forma d’arte libera e aperta. Missione che dovrebbe essere propria di tutti i concorsi di cinema, ma che molto spesso viene tradita a favore dell’etichetta, dell’apparenza». Continue reading ““Dentro il collettivo”, il film su Art lab vince il Retro Avant Garde Film Festival”

Sulle prossime elezioni in Emilia-Romagna

di Cristina Quintavalla

Imponenti forme di mobilitazione, spontanee e auto-organizzate, stanno dando risposta al grido leghista, che incita alla “liberazione della regione emiliano-romagnola”. La mobilitazione di massa è la giusta risposta al fascio-leghismo: attraverso di essa non si consente quella “occupazione del territorio” che la Lega, memore dell’inesorabile incedere fascista negli anni ’20-’22, punta ad attuare, nel tentativo di espugnare cittadelle e roccaforti tradizionalmente imprendibili. Continue reading “Sulle prossime elezioni in Emilia-Romagna”

18 novembre 1910: il vero Black Friday

di Elisabetta Salvini

In occasione del consumistico Black Friday riproponiamo un articolo sul “vero” Black Friday (ndr).

Da poco meno di un’ora le suffragette avevano scoperto che il Parlamento inglese non avrebbe più preso in alcuna considerazione la proposta di legge a favore del suffragio femminile. Le donne non potevano votare e non lo avrebbero  potuto fare nemmeno nel prossimo futuro. Nessun diritto, nessuna possibile apertura verso il riconoscimento della cittadinanza femminile. Le donne non possono essere cittadine. Le donne non devono avere diritti, questo affermava, ancora una volta, il Parlamento inglese. Continue reading “18 novembre 1910: il vero Black Friday”

Ritornare alla madre

di Marco Adorni

Pubblichiamo l’intervento di Marco Adorni all’iniziativa “Scegli che uomo 6” del 25 novembre scorso, animata da Maschi che si immischiano sotto i Portici del Grano (ndr).

Per un uomo non è semplice prendere la parola in pubblico per parlare di violenza di genere. Egli deve superare una serie di costruzioni culturali che lo consegnano o al ruolo di esecutore testamentario della figura paterna di una volta o di rappresentante di una parte del mondo che ha esercitato per millenni dominio e autorità nei confronti dell’anima e del corpo delle donne. Continue reading “Ritornare alla madre”

I maschi e la giornata contro la violenza sulle donne

di Margherita Becchetti

Pubblichiamo l’intervento di Margherita Becchetti all’iniziativa “Scegli che uomo 6” del 25 novembre scorso, animata da Maschi che si immischiano sotto i Portici del Grano(ndr).

In tutta Italia in questi giorni le piazze sono colorate di fucsia, un fucsia di donne e uomini che mettono voci e corpi contro la violenza, eppure viviamo in un paese che, su questi temi, investe sempre meno risorse, in cui una buona parte della società e della classe dirigente accetta e ignora la palese violazione dei principi della Convenzione di Istanbul (come continua a fare la mai morta proposta di Simone Pillon). Continue reading “I maschi e la giornata contro la violenza sulle donne”

Resistere per esistere nella Valle del Giordano

di Daniela Monteverdi

Venerdì 18 novembre, all’auditorium di Casa Mattero Bagnaresi, l’incontro con Luisa Morgantini (fondatrice di Assopace Palestina) e con Rashed Khudeiri, palestinese della Valle del Giordano, ha avuto un pubblico numeroso e partecipe. Rashed, con una serenità sorprendente e una precisione scientifica ma appassionata, ci ha raccontato le innumerevoli e insostenibili angherie alle quali sono sottoposti i palestinesi suoi conterranei della parte ovest (West bank) dei territori occupati da Israele, al confine con la Giordania: sottrazione delle risorse idriche, abbattimento di case, confisca del bestiame, interruzione delle comunicazioni, negazione dell’assistenza medica… Continue reading “Resistere per esistere nella Valle del Giordano”

Maschi si nasce, uomini si diventa

di Michela Cerocchi

Giovedì 14 novembre, alle ore 18 alla libreria Mondadori di piazza Ghiaia, sarà presentato il volume  Diventare uomini (settenove, 2016). Insieme all’autore Lorenzo Gasparrini discuterà Michela Cerocchi (Centro studi movimenti) e Giacomo Mambriani (Maschile Plurale). L’iniziativa è organizzata dal Centro studi movimenti, Maschile Plurale e Maschi che si immischiano, nell’ambito del progetto Open² – Ogni Persona è Noi, insieme a Comune di Parma e con il contributo della Regione Emilia Romagna (ndr).

Il libro Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni di Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, segue la vita di un maschio italiano, dalla nascita all’età adulta. Ne analizza tutti i passaggi della sua crescita fisica, sociale e identitaria facendo emergere come sia facile apprendere tutte le cattive pratiche del patriarcato. Continue reading “Maschi si nasce, uomini si diventa”

I “capannoni” di Parma: storie di una città popolare

di Ilaria La Fata

Sabato 16 novembre, a partire dalle 9:30, presso l’auditorium del Palazzo del Governatore, si svolgerà un convegno sulla storia dei Capannoni di Parma. Organizzato dal Centro studi movimenti e dal Dipartimento di ingegneria e architettura dell’Università di Parma, in collaborazione con l’Archivio storico comunale e l’Archivio di Stato, l’iniziativa affronterà la questione dello sventramento dell’Oltretorrente durante il regime fascista, la vita nei caseggiati ultrapopolari ai margini della città e la loro demolizione negli anni dei governi democratici degli anni sessanta [ndr].

Cosa e soprattutto chi erano i “capannoni”? La prima volta che il termine fu usato pubblicamente risale al 26 giugno 1932, quando la «Gazzetta di Parma» uscì con un articolo su un processo per un omicidio avvenuto tra il 20 e il 21 dicembre 1931 all’interno di un’osteria della Navetta. Il luogo del delitto era «la località chiamata dal popolino Baia del Re per la sua posizione isolata e per l’apparenza assai triste, soprattutto nella stagione invernale e occupata da quattro vasti Capannoni costruiti parallelamente. In essi abitano 200 famiglie di sfrattati e fra queste tutti i protagonisti del delitto». Continue reading “I “capannoni” di Parma: storie di una città popolare”