No alla guerra sui nostri corpi!

di Michela Cerocchi*

Ieri sera, in piazza Garibaldi, molte associazioni e collettivi del movimento transfemminista hanno organizzato un presidio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e di genere. Di seguito pubblichiamo l’intervento di Michela Cerocchi della Casa delle donne [ndr].

Siamo qui insieme in piazza per portare la nostra voce e quella di chi una voce non ce l’ha più. Purtroppo ogni anno i dati dei femminicidi e delle violenze di genere non tendono a diminuire. Ogni 3 giorni una donna viene uccisa per mano dell’ex, del compagno, del marito o di un uomo a lei vicino. E a subire questa violenza di genere non sono solo le donne ma tutte quelle soggettività LGBTQ+ che vengono offese, discriminate e uccise. Nel 2021 sono stati 108 i femminicidi e trans*cidi, per il 2022 a inizio novembre si è già toccata la quota di 91. Continue reading “No alla guerra sui nostri corpi!”

Dietro le barricate. Digitalizzate le interviste ai protagonisti dell’agosto 1922

da Ancr, Comune di Parma, Centro studi movimenti e Isrec Parma

Nella primavera 1982 – in preparazione della mostra Dietro le barricate. Parma 1922, inaugurata l’anno successivo – una troupe dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino (Paolo Gobetti, Anna Paola Olivetti e Paola Casorati) in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Parma registrò diciotto videointerviste a protagonisti e testimoni della resistenza antifascista dell’agosto 1922, quando i rioni popolari dell’Oltretorrente e del Naviglio-Saffi insorsero, respingendo migliaia di fascisti al comando di Italo Balbo e altri ras. I loro racconti restituiscono l’atmosfera di quegli indimenticabili giorni insieme a commoventi memorie delle loro vite nel microcosmo dei borghi, ai margini della storia, dove accanto a fame e malattie aveva messo radici una vivacissima socialità pervasa da un tenace spirito di ribellione. Continue reading “Dietro le barricate. Digitalizzate le interviste ai protagonisti dell’agosto 1922”

Guido Picelli e l’amico sconosciuto

di Franco Ferrari

Guido Picelli nel dicembre del 1936 a Madrid con Randolfo Pacciardi e due ufficiali del Battaglione Garibaldi.

Nella prima metà di novembre del 1936 Guido Picelli partì da Parigi e arrivò a Barcellona, dove rimase per alcuni giorni, prima di trasferirsi ad Albacete per istruire e guidare un battaglione di volontari garibaldini da condurre al fronte a Madrid. Come e con chi arrivò in Catalogna? Chi incontrò in quei giorni? Quali erano le sue intenzioni e perché prese la decisione finale di aderire alle Brigate Internazionali? Attorno a questa vicenda si sono accumulate nel tempo ricostruzioni e testimonianze tra loro diverse e per molti versi contrastanti e incompatibili. L’obbiettivo di questo articolo è di provare a mettere in ordine tutte queste testimonianze e teorie, esaminarle criticamente, anche alla luce di documenti disponibili e finora mai esaminati, e provare a chiarire per quanto possibile alcuni aspetti importanti dell’azione di Picelli in un momento cruciale della sua vita politica. Continue reading “Guido Picelli e l’amico sconosciuto”

Droga a scuola: polizia e repressione sono la risposta?

di Cristina Quintavalla

 

Diversi genitori riferiscono preoccupati che giovedì scorso, 17 novembre, le forze dell’ordine, con l’ausilio di cani anti-droga, sono penetrati in alcune scuole superiori e hanno perquisito gli studenti alla ricerca di sostanze consumabili presumibilmente all’interno. Costretti ad aprire gli zaini, a svuotare le tasche, a togliersi qualche indumento, ad essere tastati, hanno subito controlli invasivi e traumatici, di natura repressiva, senza che l’autorità scolastica lo impedisse e ne difendesse l’integrità. Pare addirittura col beneplacito della dirigenza scolastica. Continue reading “Droga a scuola: polizia e repressione sono la risposta?”

Se per una rissa a scuola interviene la polizia

di Cristina Quintavalla*

Quanto è accaduto al Bodoni deve indurci a serie riflessioni. L’immagine del giovanissimo studente, immobilizzato a terra, sovrastato dal corpo di un agente, dentro una scuola (non in un luogo qualunque), è raccapricciante. Perché è stato deciso di ricorrere alla repressione violenta delle forze dell’ordine, anziché all’intervento educativo della scuola per sedare una rissa scoppiata tra due quattordicenni? Continue reading “Se per una rissa a scuola interviene la polizia”

Unione Popolare, parte la raccolta firme. Bui e Varesi candidati capolista

da Unione Popolare

 

Unione Popolare è la nuova formazione politica che ha stretto attorno alla figura di Luigi De Magistris diverse organizzazioni, tra cui Potere al Popolo!, DeMa, Rifondazione Comunista e Manifesta. Stop all’esportazione di armi, salario minimo di 10 euro, una reale transizione ecologica, interventi di contrasto alla povertà finanziati con una tassazione straordinaria sui milionari: su queste parole d’ordine la nuova compagine punta a presentarsi alle prossime elezioni politiche, fissate per il 25 settembre. Continue reading “Unione Popolare, parte la raccolta firme. Bui e Varesi candidati capolista”

Aumenta l’occupazione? Quella avvelenata

di Cristina Quintavalla

Gran squillo di trombe: è aumentata l’occupazione a giugno 2022 rispetto al mese di maggio. I titoli sui media si sprecano, a dimostrazione che il governo Draghi faceva davvero il bene di tutti gli italiani. Un risultato positivo per le classi povere di questo paese andrà ben portato alle urne a memoria del “governo dei migliori”! La Nota trimestrale di Istat sulle tendenze dell’occupazione del I trimestre 2022, pubblicata il 21 giugno 2022, tratteggia in realtà un quadro ben più fosco del paese. Continue reading “Aumenta l’occupazione? Quella avvelenata”

Barricate 1922. Una memoria indomabile

William Gambetta*

Foto di Marco Cavallini

Difficile per chi vive a Parma non sentir parlare delle Barricate. Se poi si frequentano gli ambienti della sinistra radicale, del movimento antifascista, delle associazioni partigiane o anche solo dei circoli popolari della città è quasi inevitabile. Dal 1997, peraltro, un monumento segna con la sua presenza un ingresso all’Oltretorrente e un busto di Guido Picelli, seppur modesto, si fa notare nell’omonima piazza. Ai suoi piedi, per una ragione o l’altra ‒ un corteo o una celebrazione ‒ vengono posati continuamente fiori, corone o biglietti. Continue reading “Barricate 1922. Una memoria indomabile”

Dal Naviglio all’Oltretorrente una scorribanda antifascista

da Centro studi movimenti e Musei urbani

Alle barricate! Alle barricate! A cento anni dalla resistenza dell’agosto 1922 una Scorribanda antifascista attraverserà gli antichi rioni popolari della città con un happening notturno e itinerante di artisti, attori, musicisti e performer. Dal Naviglio all’Oltretorrente riecheggeranno le parole di Guido Picelli, quando esortava i lavoratori divisi in mille partiti diversi ad unirsi in un unico fronte per respingere il fascismo; gli ordini di Italo Balbo che incitava all’assalto; le parole allarmate del prefetto nei telegrammi che, ora dopo ora, inviava al ministero dell’Interno per aggiornare lo Stato sulla gravità della situazione; le memorie di Antonio Cieri, quando dopo la morte di Guido Picelli in Spagna nel 1937 – qualche mese prima della sua stessa morte – ricordò il compagno fraterno e il suo coraggio da leone. Continue reading “Dal Naviglio all’Oltretorrente una scorribanda antifascista”

Estrarre/Attrarre. Per una cultura disinteressata

di Milo Adami

«La mente moderna – scrive il filosofo Franco Bifo in Il terzo inconscio, Nottetempo 2022 – è stata modellata dalle aspettative della crescita illimitata, dell’espansione del consumo illimitato» e questa oggettiva verità, così introiettata dentro di noi, dopo la pausa pandemica in ogni settore sembrerebbe aver ripreso vigore (con evidenti  ripercussioni sugli equilibri nervosi, energetici e climatici) ma è a proposito delle ricadute sull’offerta culturale (o sul concetto di cultura) che vorrei qui soffermarmi, analizzandone le conseguenze sociali. Continue reading “Estrarre/Attrarre. Per una cultura disinteressata”