Unione Sindacale di Base contro Bocchi: “Si vergogni delle dichiarazioni contro i lavoratori del Teatro Regio”

di Unione Sindacale di Base – Confederazione di Parma

Le dichiarazioni del consigliere comunale di FdI Priamo Bocchi riportate dalla stampa locale e sulle proprie pagine social, sono vergognose ed inaccettabili. Un attacco non solo al diritto di sciopero ma soprattutto un insulto all’intelligenza delle lavoratrici e dei lavoratori del Teatro Regio.

Il consigliere offende profondamente il buon nome delle lavoratrici e dei lavoratori del Regio che ogni giorno con professionalità e dedizione svolgono il proprio lavoro con l’obiettivo unico della riuscita di ogni evento cittadino che in questi anni ha reso grande e prestigioso il nome del Teatro.

Probabilmente, il consigliere pensa che i lavoratori, in quanto tali, debbano essere fedeli servi del proprio padrone. Ma c’è una parola che determina una profonda differenza tra il suo status di esponente della destra e quello stato di coscienza umana che caratterizza l’essere lavoratore, si chiama dignità.

Le lavoratrici ed i lavoratori del Teatro Regio hanno mostrato e mostrano la loro dignità ogni volta che decidono di non tacere davanti ad un’ingiustizia, ad una discriminazione, ad un sopruso o, come in questo caso, dinnanzi al genocidio del popolo palestinese protestando fortemente contro l’immobilismo di un governo, quello italiano, che si rende complice del progetto criminale dello stato d’Israele.

Le massicce partecipazioni che hanno portato nelle piazze milioni di persone e lavoratori a partire dagli scioperi proclamato da USB per il 22 settembre e il 3 ottobre fino alla manifestazione nazionale di sabato ultimo scorso 4 ottobre a Roma, dovrebbero far riflettere i politicanti come Bocchi anziché farli parlare a sproloquio.

Le lavoratrici ed i lavoratori del Teatro Regio meritano rispetto e declinano sentitamente i suoi ringraziamenti.