Comunità palestinese di Parma e solidali

Giovedì 15 maggio la Comunità Palestinese di Parma e i suoi solidali ricorderanno la Nakba, ovvero la cacciata dalla propria terra di oltre 750 mila palestinesi e la distruzione di oltre 500 villaggi e città ad opera di alcuni gruppi militari e terroristici sionisti.
Nakba significa “catastrofe”, ed in effetti di questo si trattò: le intimidazioni, la violenza cieca e le stragi portarono alla nascita di Israele, che ancora oggi opprime il popolo palestinese con il suo disumano colonialismo d’insediamento, la brutale occupazione militare e i tentativi di sterminio.
Mentre vediamo ogni giorno il massacro che Israele impunemente realizza a Gaza e in Cisgiordania (senza dimenticare il Libano, lo Yemen e la Siria), non possiamo rimanere in silenzio.
L’occupazione israeliana è illegale e criminale, così come affamare milioni di persone, costrette a fuggire sotto le bombe, è semplicemente disumano: queste due semplici verità, evidenti come il sole, sono condivise dalla stragrande maggioranza dei popoli del mondo, come dimostrano le lotte e le mobilitazioni per il popolo palestinese, anche nella nostra città.
Il ricordo della Nakba sarà dunque anche l’occasione per fornire ai presenti e alla cittadinanza la posizione su quanto accaduto il 25 aprile, quando una decina di provocatori sionisti hanno tentato di creare tensioni e disordini durante il corteo; nel quale, è bene ricordare, migliaia di persone hanno sfilato contro il piano di riarmo europeo e il genocidio in Palestina, fianco a fianco con il Coordinamento che lega la Comunità Palestinese con i suoi solidali e le altre sigle che hanno costruito lo spezzone “Partigiani della Pace”.

Il racconto di quanto accaduto si rende necessario in quanto, fin dal giorno seguente il corteo, i media locali hanno sistematicamente silenziato le nostre posizioni, ignorando comunicati e testi, mentre veniva portata avanti una narrazione a senso unico: considerato che c’eravamo, crediamo sia corretto che venga dato spazio anche alla nostra posizione.
L’iniziativa, che prevede anche la presentazione dell’opuscolo Le radici storiche colonialiste e imperialiste del sionismo del Collettivo per la Palestina, si concluderà con un aperitivo con cibi tradizionali palestinesi. L’appuntamento è per giovedì 15 maggio, alle 18, in piazzale Inzani, a Parma.