Il Cubo di Parma ha invitato in uno dei prossimi giorni il generale Vannacci per presentare il suo libro autoprodotto “Il mondo al contrario” che, per le sue considerazioni dal sapore razzista, omofobo e misogino, ha suscitato molte proteste nei mesi scorsi. Un comunicato della Casa delle donne di Parma e di altre associazioni (tra cui ANPI, Centro Antiviolenza, Centro Studi Movimenti, Ciac onlus, Cooperativa Lunaria , Il Coro dei Malfattori, Distretto di Economia Solidale, Donne In Nero, Ecovillaggio Alvador – la comune, La Paz Antiracist Football Club , Maschi Che Si Immischiano, Officina popolare, L’Ottavo Colore , Potere al Popolo, Rete Diritti in Casa, Tuttimondi, Vagamonde e ZonaFranca) ci spiega le ragioni della protesta [ndr].
Troviamo inaccettabile e offensivo che il libro del generale Vannacci venga presentato a Parma, sebbene in un locale privato; inaccettabile e offensivo perché le sue pagine, oltre ad essere espressione del peggior qualunquismo del nostro paese, sono veicolo di violenti e pericolosi stereotipi che diffondono solo odio e discriminazione. E che tutto questo venga espresso da un alto funzionario della Repubblica democratica è ancora più grave.