da Rete Diritti in Casa
Il “movimento delle tende” nasce in appoggio e solidarietà ad un gruppo di persone costrette a dormire sotto il ponte Europa. A Parma, capitale della cultura, l’emergenza abitativa non può passare inosservata: a fronte di 1850 domande per la casa popolare, poche centinaia di persone avranno un appartamento assegnato, mentre tante già dormono in macchina o sotto i ponti.
Nonostante la pandemia, incombe lo sblocco degli sfratti che minaccia anche case rimaste abbandonate per anni e occupate da persone in forte stato di necessità. Di fronte a questa situazione drammatica, si pensa oltretutto di chiudere i dormitori: dopo quello di borgo del Naviglio e l’ex caserma di Langhirano, ora tocca a quello del Cornocchio e a quello di via Toscana a fine mese. Tutto questo è inaccettabile!
Saremo con le nostre tende nelle strade e nelle piazze della città e continueremo a lottare perché:
– sia data una sistemazione dignitosa a tutte le persone attualmente in tenda
– non si chiudano i dormitori e siano approntate nuove strutture e posti-letto
– sia prevista la proroga del blocco di TUTTI gli sfratti, anche di quelli antecedenti al 2020 e non si effettui nessuno sgombero delle case occupate
– venga discusso e approvato un piano di edilizia popolare per Parma e provincia adeguato allo stato di necessità della popolazione, evidentemente sottovalutato fino ad oggi.