da Flai Cgil Parma
Il 20 gennaio scorso il seguente comunicato della Flai Cgil di Parma annunciava il licenziamento di Nicola Comparato, un delegato della Rsu, da parte della direzione del Salumificio Ferrarini Spa, iniziando la mobilitazione sindacale per la sua riassunzione immediata. Dopo una prima conferenza stampa, il 22 gennaio si è svolto un attivo dei lavoratori Flai Cgil delle conserve alimentari di Parma, altre iniziative sono previste nei prossimi giorni [ndr].
La storica azienda di salumi Ferrarini Spa, con una decisione grave ed inaspettata, ha deciso di licenziare un delegato della RSU, senza alcun ripensamento. Secondo la FLAI CGIL di Parma si tratta di un’azione, avviata con motivazioni pretestuose, contro il delegato che più si era esposto in questi mesi sulle vicende che riguardano la società, interessata da una procedura concorsuale difficile e non priva di colpi di scena.
Nonostante i continui tentativi della proprietà di fare pressioni sui lavoratori per sostenere il loro progetto industriale oggi al vaglio del tribunale di Bologna, i sindacati hanno sempre rimarcato la necessità di mantenere un clima sereno all’interno dei luoghi di lavoro, chiedendo a tutti gli interpreti coinvolti garanzie occupazionali dei siti interessati. Nicola Comparato, il delegato licenziato, da sempre impegnato nel tenere informati i suoi colleghi di lavoro su ogni sviluppo riguardante la società, è stato licenziato senza alcun ripensamento, reo di aver sostenuto più volte all’interno dell’azienda la necessità che venisse rispettata la libertà di ogni lavoratore di esprimersi e pensare secondo la propria coscienza.
Il gesto della Ferrarini, che rappresenta il tentativo di comprimere la libertà e la democrazia nei luoghi di lavoro, di cui la RSU è espressione, non può passare inosservato e chiede giustizia.