da Usb Confederazione di Parma
Riceviamo e volentieri pubblichiamo due comunicati da Usb Confederazione di Parma e Rsu Usb Ausl Parma sul caso di coronavirus a Borgotaro [ndr].
Primi provvedimenti a tutela dei lavoratori e utenti del tutto inadeguati
Da quanto ci risulta un infermiere operante al Pronto soccorso è risultato positivo al tampone del Coronavirus e si trova attualmente in quarantena forzata. A fronte di tale situazione, sempre a quanto ci risulta, la direzione dell’Ospedale e Ausl non ha imposto l’immediata attuazione del tampone di verifica a tutti gli operatori sanitari, non solo, ma ha chiesto agli addetti di rimanere in servizio.
Ci domandiamo con quale senso di responsabilità la Direzione sanitaria stia operando nella gestione di questa situazione. Chiediamo un immediato “cambio di passo” della gestione della situazione a urgente tutela sia della salute di tutti gli operatori sia della cittadinanza.
Parma, 28 febbraio 2020
Ausl Parma ci risponde ma non entra nel merito delle questioni poste
Le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’Ausl di Parma, in risposta ad una nostra comunicazione del 28 febbraio, dal titolo Primo caso di Coronavirus al pronto soccorso di Borgotaro: primi provvedimenti a tutela dei lavoratori e utenti del tutto inadeguati, sono del tutto generiche e non entrano nel merito delle questioni che avevamo posto alla Direzione, soprattutto in relazione al tampone di verifica per gli operatori sanitari al pronto soccorso e la loro conseguente presa di servizio.
Come Usb ribadiamo che la salute degli operatori e degli utenti è una priorità e come sindacato agiamo perché questo venga realizzato e rispettato. Ausl di Parma, vista l’inadeguatezza delle procedure, si assumerà le eventuali conseguenti responsabilità.
Parma 29 febbraio 2020