da CAP 43100 – Coordinamento unitario antifascista di Parma
Lo scorso fine settimana via Mazzini ha ospitato per due giorni di fila un presidio di Forza Nuova, comodamente accanto al banchetto della Lega e protetto da un ingente schieramento di forze dell’ordine. Schieramento palesemente eccessivo il cui ruolo era praticamente quello di una scorta privata. Una scorta che però paghiamo anche noi.
Ulteriore elemento allarmante è l’assemblea dell’Istituto Melloni tenutasi martedì 7, che prevedeva un dibattito sulle europee. In questa assemblea erano presenti portavoce di estrema destra: una delle tante occasioni di sfruttamento delle regole democratiche per fare propaganda antidemocratica. Ci rincuora però la risposta di alcuni studenti del Melloni che hanno subito chiarito in un volantino che non sono d’accordo con quanto successo e hanno invitato i loro compagni a pensare con la propria testa per opporsi a xenofobia e odio. Inoltre per chi non lo sapesse ogni giovedì casapound delizia la nostra città con ronde che hanno come scopo quello di fare “pulizia”. La multiculturalità per noi non è sporcizia, ma al contrario una ricchezza e non permettiamo a nessuno di farsi portavoce di una giustizia che non è la nostra.
Ricordiamo che il fascismo non è un’opinione ma un crimine, ricordiamo la storia della nostra città, e portiamo sulle strade, sabato 11 maggio, a partire dalle 10.30 di sabato una risposta democratica e popolare alle provocazioni neofasciste. Porteremo le nostre voci e le nostre bandiere nelle piazze, nei mercati e nelle strade del centro e dell’Oltretorrente. Invitiamo a unirsi a noi tutti coloro che hanno voglia di far sentire che Parma non sta zitta davanti alle ingiustizie e invitiamo a farlo nel modo più colorato e caloroso possibile perché la bellezza è l’unico modo per contrastare questo clima di odio.