dal Partito della Rifondazione comunista di Parma
Anche a Parma, Rifondazione Comunista è scesa in piazza, come in decine di città d’Italia, nell’ambito della campagna di mobilitazione nazionale “Per il reddito alle persone, la sanità e l’istruzione pubbliche”.
Le risorse finanziarie che si renderanno disponibili per affrontare l’emergenza Covid e la crisi che stiamo attraversando condizioneranno a lungo termine lo sviluppo del paese. Siano allora occasione per garantire adeguato sostegno ai servizi pubblici essenziali (sanità, scuola, assistenza agli anziani, edilizia popolare…) penalizzati da decenni di tagli e restrizioni!
Abbiamo organizzato un presidio di fronte a un luogo simbolico, la Scuola Cocconi, in piazzale Picelli, nel quartiere Oltretorrente, per richiamare l’attenzione sulle problematiche dell’istruzione pubblica.
Qualsiasi sia lo scenario sanitario a settembre, alcune necessità, manifeste prima dell’emergenza, si fanno ora più che mai urgenti, dopo anni di tagli che hanno portato il nostro Paese agli ultimi posti in Europa per percentuale del PIL destinato all’istruzione pubblica.
L’interruzione forzata della scuola in presenza lascerà indubbiamente un segno nel percorso di crescita e apprendimento di milioni di ragazze/i, anche solo per questo sarebbe necessario un intervento straordinario di rifinanziamento della scuola pubblica, per porre fine al precariato attraverso la stabilizzazione dell’attuale personale e per un grande piano di nuove assunzioni, per poter finalmente abbattere il numero di alunni per classe (perché con 30 alunni per classe non si fa scuola di qualità), per riconoscere stipendi adeguati a tutto il personale della scuola, compresi gli educatori che svolgono un ruolo prezioso e insostituibile, per garantire realmente il diritto all’inclusione scolastica.