da Rete Kurdistan
Il 3 aprile scorso è morta Helin Bölek dopo 288 giorni di sciopero della fame. Attivista e cantante del gruppo musicale Grup Yorum, insieme a Ibrahim Gokcek e Mustafa Kocak, era stata arrestata dalla polizia turca con l’accusa di terrorismo. Fondato nel 1985, Grup Yorum (25 album, oltre 2 milioni di copie vendute) aveva sempre garantito il proprio sostegno sia alle lotte della popolazione turca che a quelle internazionali per la giustizia e la libertà, coniugando la vena di protesta con le melodie tradizionali. I tre membri della band hanno iniziato lo sciopero della fame da oltre 9 mesi per denunciare la persecuzione politica in Turchia. Pubblichiamo di seguito la lettera aperta della Rete Kurdistan a ricordo di Helin (ndr).
Ciao Helin, forse, avrai già sentito parlare di noi ma scusaci se fino ad ora non abbiamo fatto molto per te. Siamo le/gli attivisti di Rete Kurdistan e altri compagni e compagne solidali italiani. Vogliamo far sapere a Te ed ai tuoi compagni e compagne la nostra vicinanza, affetto e solidarietà.
E la nostra è una promessa: da oggi in poi saremo al tuo fianco, solidarizzando e sostenendo la battaglia dei compagni Ibrahim GÖKCEK e Mustafa KOÇAK.
E – per quanti avranno modo di leggere questo nostro pensiero coloro che non sanno – Ibrahim, bassista di Grup Yorum, si trova in sciopero della fame da ben 292 giorni, mentre Mustafa, condannato ingiustamente all’ergastolo da una falsa testimonianza, chiede la possibilità alla difesa e un processo equo.
Seguiremo con solerzia lo sviluppo degli avvenimenti e ci impegneremo a far sentire la nostra voce a sostegno degli artisti di Grup Yoorum, cui appartenevi e apparterrai per sempre, a tutti i suoi sostenitori e a tutti i prigionieri politici, repressi dal regime criminale e fascista di Erdoğan. D’oggi in poi, con Te nei nostri cuori. Contro il fascismo…La lotta continua! Ciao Helin, ciao bella!