da USI-CIT Parma e Gruppo Anarchico A. Cieri
In questo momento niente è più importante della solidarietà attiva ai curdi. Ciò che hanno fatto in questi anni nel nord della Siria è l’esperienza più significativa dai tempi della Spagna rivoluzionaria: una rivoluzione vera, che cerca di liberare uomini e donne da ogni asservimento statale e tradizionale. Non ci sono dogmi ideologici da imparare a memoria e rispettare, se non provare a praticare un’effettiva libertà.
Contro l’oscurantismo religioso, contro il despota sanguinario Assad e i suoi alleati russi e iraniani, contro il regime clerical-fascista di Erdogan, nell’ipocrisia delle democrazie occidentali. E’ una rivoluzione vera, che come tale ha dovuto difendersi armi in pugno, grazie al sacrificio di tanti combattenti.
Oggi questa esperienza viene attaccata, e come libertari, pur con le nostre esigue forze e possibilità, il nostro compito è di difenderla come possiamo e ovunque siamo.