di Dea Severino*
Il ritrovato senso di comunità che aleggia negli animi in questo periodo non è altro che una gigantesca illusione collettiva. Davanti al virus non siamo tutti uguali, non abbiamo tutti le stesse possibilità. Tuttavia per chi ci comanda, questa è l’occasione perfetta per sfruttare la visibilità mediatica di alcune iniziative (come i canti dai balconi), facendo leva sul nostro profondo desiderio di comunione e socialità, che avvertiamo in modo ancora più latente, costretti come siamo in casa, isolati. Questo nella speranza di poterci congratulare l’un l’altr* su che grande popolo siamo, a patto che tutt* rispettiamo le regole. Quanto migliori e forti usciremo da questa crisi, se tutt* seguiamo le regole. Continue reading “O’ documento nun to voglio da’”