Un altro operaio morto e la politica ancora tace

da Potere al popolo Parma

E’ morto un operaio di 67 anni, travolto da un camion sul piazzale dell’azienda logistica Number One. La logistica è un settore sempre meno sostenibile, non solo da un punto di vista ambientale, dato l’ingente consumo di suolo che continua a richiedere sul nostro territorio, nonostante la fantasmagorica legge a consumo di suolo zero promulgata dalla regione Emilia Romagna. Ma anche dal punto di vista sociale, spesso le colate di cemento dei magazzini logistici vengono giustificate con la creazione di lavoro, un lavoro compresso da ritmi sempre più elevati, in condizioni spesso poco dignitose. Lo dimostrano le numerose vertenze portate avanti dai sindacati di base. Continue reading “Un altro operaio morto e la politica ancora tace”

La coop sei tu, chi può sfruttarti di più?

di Andrea Bui 

Il magazzino Kamila rifornisce i supermercati Coop Alleanza 3.0 ed è teatro da mesi di una dura battaglia sindacale che vede i lavoratori in vertenza per ottenere condizioni di lavoro almeno rispettose del contratto collettivo. Intendiamoci, un contratto, quello multiservizi, che già di per sé non è molto tutelante, ma la realtà in tanti magazzini della logistica è quella di condizioni di lavoro al di sotto degli standard già bassi di questo settore. Con Potere al Popolo abbiamo sempre sostenuto questa lotta e questa vertenza portata avanti da Adl Cobas, perché le riteniamo molto importanti per il nostro territorio. Continue reading “La coop sei tu, chi può sfruttarti di più?”

Un nuovo magazzino di 50mila metri quadrati: è questa Parma capitale green?

da Potere al Popolo Parma

Il futuro polo logistico nelle carte progettuali (fonte: parma.repubblica.it)

Lunedì il consiglio comunale si dovrà esprimere su un progetto urbanistico che avrà un impatto pesante sul futuro della città. Un futuro che a dispetto dei proclami dell’amministrazione sarà più grigio che verde, visto che il progetto in questione riguarda l’edificazione di un magazzino di logistica di ben 50mila metri quadrati, “cinque volte” il magazzino Amazon costruito recentemente, leggiamo sulla testata locale di Repubblica. Continue reading “Un nuovo magazzino di 50mila metri quadrati: è questa Parma capitale green?”

Presidio alla Lidl in via Venezia. “La lotta di Adil continua”

di Igor Micciola

Venerdì 18 giugno un camion ha travolto e ucciso Adil Belakhdim, sindacalista in forza al Si Cobas, durante un picchetto davanti alla sede logistica di Lidl a Biandrate, in provincia di Novara. Come successo in tantissime altre città italiane, anche a Parma si è deciso per un presidio di fronte a uno dei negozi della catena di discount tedesca: stamattina, un centinaio di persone si sono ritrovate all’ingresso della Lidl di via Venezia. A organizzare l’evento, Si Cobas Parma, Adl Cobas Emilia-Romagna, rete Diritti in Casa, Ecologia Politica Parma e Art Lab Bene Comune Continue reading “Presidio alla Lidl in via Venezia. “La lotta di Adil continua””

“Adil vive nelle lotte!” Sabato, presidio davanti alla Lidl di via Venezia

di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato che chiama al presidio di sabato 26 giugno, alle 10:00, di fronte alla Lidl di via Venezia a Parma: una risposta a quanto successo il 18 giugno davanti al centro logistico di distribuzione della Lidl di Biandrate (No), dove il sindacalista di Si Cobas Adil Belakhdim è stato ucciso, travolto da un camion durante un picchetto che il suo sindacato stava tenendo. Il presidio è organizzato da Si Cobas Parma, Adl Cobas Emilia-Romagna, rete Diritti in Casa, Ecologia Politica Parma e Art Lab Bene Comune. Continue reading ““Adil vive nelle lotte!” Sabato, presidio davanti alla Lidl di via Venezia”

Una nuova mobilitazione dei lavoratori della logistica

da Unione Sindacale di Base

Nella mattinata del 29 gennaio scorso sono state consegnate a 38 lavoratori dell’hub piacentino di GLS 32 lettere di licenziamento e 6 di sospensione. Tale inedito provvedimento si configura come un licenziamento disciplinare collettivo. Il contesto nel quale tali atti avvengono è quello in cui tre militanti di USB vengono aggrediti con tirapugni e pistola al peperoncino. La “colpa” degli iscritti alla nostra sigla sindacale è quella di essersi mobilitati contro il clima di violenza, e di aver scioperato per rivendicare sicurezza e serenità nel posto di lavoro. Continue reading “Una nuova mobilitazione dei lavoratori della logistica”