da Officina popolare e Rifondazione comunista di Parma
Continue reading “Il 7 ottobre un presidio antifascista contro ogni revisionismo”
Tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono.
da Officina popolare e Rifondazione comunista di Parma
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Lunedì scorso, 15 febbraio 2021, il Consiglio comunale di Parma ha approvato una mozione presentata dalla Lega per intitolare una via a Norma Cossetto. Al termine dell’accesa discussione i voti a favore sono stati 18 e i contrari 8 (tra cui il gruppo Pd), mentre due consiglieri si sono astenuti. Il gruppo di Effetto Parma si è diviso tra favorevoli, contrari e asetnuti. Nel suo intervento Roberta Roberti ha sostenuto che “non si può parlare di una martire perché non abbiamo la documentazione per farlo”. E ancora: “Lasciamo il lavoro a storici e archivisti, non è compito del Consiglio comunale farlo, noi rappresentiamo opinioni politiche. Serve un approfondimento storico che non si basi su necessità del presente”. Secondo la Roberti, insomma, si è trattato di una votazione tutta ideologica che poco aveva a che fare con la commemorazione della Cossetto. Di seguito pubblichiamo due comunicati stampa a commento del voto: il primo di Rifondazione comunista e il secondo di Officina popolare di Parma. Continue reading “Rifondazione comunista e Officina popolare sulla via per Norma Cossetto”
dal Centro studi movimenti
Mentre a Lesignano de’ Bagni l’amministrazione comunale (egemonizzata dalla Lega) chiama a tenere una conferenza Pietro Cappellari, uno scrittore che alcune fotografie lo ritraggono mentre partecipa alla commemorazione della Marcia su Roma con il braccio alzato fascista, le forze parmigiane di destra – Fratelli d’Italia e Lega – pensano bene di contestare due lezioni per le scuole del Centro studi movimenti, uno degli nodi della rete nazionale degli istituti storici della Resistenza. Di seguito il comunicato di risposta del Centro [ndr.]
Come ogni anno, il 10 febbraio è il giorno in cui ricercatori e ricercatrici di storia sono chiamati a esporsi sul “Giorno del ricordo”, ragionando di foibe e delle «complesse vicende del confine orientale», secondo quanto suggerisce la Legge n. 92 del 2004 che istituisce questa giornata. Come ogni anno, puntualmente, ricercatori e ricercatrici di storia sono accusati di essere negazionisti perché non si fermano a condannare la tragedia delle foibe ma, documenti alla mano, cercano di fare il loro mestiere, vale a dire capire ‒ e far capire a un più ampio pubblico ‒ quelle vicende, inserendole nel loro contesto. Continue reading “Della Verità in storia, “una sola, categorica e impegnativa per tutti”… eia eia alalà!”
da Parmantifascista 2.0
Vorrebbe essere una normale iniziativa per il Giorno del ricordo, quella organizzata e promossa per stasera dall’amministrazione comunale di Lesignano de’ Bagni. In diretta sul canale youtube del Comune, si svolgerà infatti la presentazione del libro “Norma Cossetto Rosa D’Italia”, a cura di Pietro Cappellari. Forse gli esponenti della giunta comunale di Lesignano non si sono informati in modo adeguato sul personaggio in questione: pare proprio di no.
Pietro Cappellari, ricercatore della Fondazione della RSI (la repubblica di Salò, per intenderci) è un fascista dichiarato. Nella sua illustre carriera di studioso, si è distinto per iniziative costituenti una chiara e marcata apologia del fascismo, come la commemorazione a Perugia della marcia su Roma, o le foto che lo ritraggono in camicia nera mentre fa il saluto romano durante un raduno di nostalgici della repubblica di Salò. Continue reading “Lesignano de’ Bagni: il Giorno del ricordo e della nostalgia (fascista)”
da Officina Popolare Parma
Anche quest’anno Parma non si farà mancare l’ennesima lugubre commemorazione fascista della revisione storica tendenziosa delle foibe. Quel che ulteriormente disturba è l’occhio stanco ma tollerante delle nostre autorità. Noi risponderemo con i nostri valori, la verità storica, la lotta antifascista, la difesa dei valori democratici, l’accoglienza umana e ci riuniremo, sabato 6 febbraio, in presidio di vigilanza democratica alla Casa del Popolo, in via Solari 15 dalle ore 16.30. Continue reading “Presidio antifascista alla Casa del popolo di via Solari”
di Ilaria La Fata
La legge n. 92 del 2004 – ormai è noto – istituisce un «giorno del ricordo» per conservare la memoria «della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Su questa legge, e sulle celebrazioni del ricordo di foibe ed esodo mi paiono opportune almeno due considerazioni. Continue reading “Ancora sul 10 febbraio”
da Rifondazione comunista di Parma
Esprimiamo la nostra solidarietà al Comitato antifascista e antimperialista per la memoria storica e all’Anppia di Parma, anche quest’anno al centro dell’attenzione e delle accuse della destra locale per il convegno “Foibe e Fascismo” in programma Lunedì 10 Febbraio a Parma. Inaccettabili sono le accuse di negazionismo e revisionismo rivolte agli organizzatori del convegno. Siamo al ribaltamento della realtà. L’unica vera operazione di revisionismo, in corso ormai da anni, è l’istituzione del “giorno del ricordo”. Questa sì è un’operazione revisionista sponsorizzata dalle forze di estrema destra in Italia. Continue reading “10 febbraio: noi ricordiamo tutto!”
da Officina Popolare Parma
Due giorni di mobilitazioni antifasciste a Parma per dire NO al
revisionismo storico e ai fenomeni neofascisti che stanno diffondendo
paura, razzismo e odio. Continue reading “Due giorni di mobilitazione antifascista”
di William Gambetta
Il Giorno del ricordo del 10 febbraio – dedicato alle «vittime delle foibe» e all’«esodo» delle popolazioni italiane dalle terre del confine orientale – è stato istituito nel marzo 2004. In quel momento al governo del paese c’era Silvio Berlusconi, a capo di un’alleanza che comprendeva Forza Italia, Lega Nord, Alleanza nazionale (erede del Movimento sociale italiano) e i cattolici ipermoderati di Ccd e Cdu. La Legge 92 che istituì quella nuova ricorrenza fu approvata con una maggioranza ben più ampia di quella che sosteneva il governo, dagli ex missini (mai pentiti delle loro radici neofasciste) ai Democratici di sinistra (questi sì pentiti del loro passato comunista). Una legge bipartisan, insomma, esemplare del clima politico dell’epoca, segnato dall’alternanza tra centrodestra e centrosinistra alla guida del neoliberalismo imperante. Continue reading “Il 10 febbraio fa bene alla Repubblica democratica?”
Comunicati di Comitato antifascista e per la memoria storica, Per l’unità nell’antifascismo e Gruppo anarchico Antonio Cieri e Usi Parma
Per domani, 10 febbraio, sono in programma due iniziative antifasciste. La prima, al mattino, alle ore 10:30, al Cinema Astra di piazzale Volta, si svolgerà l’assemblea Foibe e fascismo, organizzata dal Comitato antifascista e per la memoria storica e da Anpi e Anppia di Parma. La seconda, al pomeriggio, alle 15:30, quando da piazzale Barbieri, prenderà avvio una manifestazione per le strade del quartiere Molinetto, intitolata La storia non si riscrive. No al fascismo, sì all’accoglienza!. Continue reading “Due iniziative antifasciste per la giornata del 10 febbraio”