Pillole femministe: la campagna del Centro studi movimenti

dal Centro studi movimenti

Per l’8 marzo 2020 il Centro studi movimenti ha ideato Pillole femministe, una campagna di manifesti che, da venerdì 7 marzo, circoleranno per due settimane sui bus cittadini e che ricorderanno alcune delle conquiste più significative ottenute grazie all’impegno di diverse generazioni di donne. Obiettivo di quest’azione comunicativa è invitare la città a ritrovare il significato originario della Giornata internazionale della donna. Continue reading “Pillole femministe: la campagna del Centro studi movimenti”

L’ennesima narrazione tossica della violenza sulle donne

da Casa delle donne di Parma

Non è bastato il plauso unanime per le parole della giornalista Rula Jebreal di poco meno di un mese fa, sul palco di Sanremo, per la sua condanna nei confronti di chiunque, ancora, voglia fare il processo alla vita delle vittime più che alle azioni degli autori di violenza. Sempre più spesso leggiamo parole e frasi che danno valore e spazio a chi, ancora, nei tribunali, fa diventare la vittima corresponsabile della violenza subita, mettendola sul banco degli imputati e creando ogni possibile attenuante per lo stupratore. Si chiama “vittimizzazione secondaria”, ed è quella che sono costrette a subire moltissime donne che trovano la forza di denunciare. Continue reading “L’ennesima narrazione tossica della violenza sulle donne”

Non accettiamo una narrazione tossica della violenza!

la Redazione

Dopo il comunicato di ieri, la Casa delle Donne lancia una campagna di pressione sul direttore e sulla redazione della “Gazzetta di Parma”. Sul profilo facebook dell’associazione si invitano le lettrici e i lettori a scrivere al quotidiano email che criticano l’articolo di Roberto Longoni sul processo a Federico Pesci uscito due giorni fa, dove la descrizione della vittima (donna) è totalmente appiattita sulla linea del collegio difensivo dei carnefici (uomini). Continue reading “Non accettiamo una narrazione tossica della violenza!”

“Perché io son io e voi non siete un cazzo”: ovvero il privilegio sbattuto in prima pagina

da Casa delle donne di Parma

L’articolo scritto da Roberto Longoni e pubblicato il 22 febbraio sulla Gazzetta di Parma con il titolo: Difesa, testimoniano due psichiatri: “ragazza fragile”, è a dir poco vergognoso. Vergognoso perché dimostra, ancora una volta, quanto il potere mediatico di un rampollo della “Parma bene” sia tale da poter cancellare in un istante il diritto alla privacy e alla dignità della ragazza vittima di violenza. C’è una tale sproporzione di forza in questa storia che, inevitabilmente, quella violenza agita prima fisicamente diventa poi una violenza psicologica che si perpetra nell’aula di tribunale. Continue reading ““Perché io son io e voi non siete un cazzo”: ovvero il privilegio sbattuto in prima pagina”

Un paese incivile

di Elisabetta Salvini

Impossibile tacere davanti all’ennesimo attacco che Salvini sferra contro le donne e contro un diritto tanto faticosamente conquistato come la legge 194 del 1978. Impossibile non accorgersi, inoltre, che dietro alle falsità pronunciate sul palco di Roma, c’è un disegno politico preciso teso a cancellare l’aborto e l’autodeterminazione femminile, viste come un pericolo inaccettabile per uno Stato “maschio”, razzista e sessista come quello che vorrebbe il Capitano. Continue reading “Un paese incivile”

Un mondo di donne in lotta

di Margherita Becchetti

Pubblichiamo l’intervento di Margherita Becchetti alla serata di solidarietà con le  donne curde e cilene e di presentazione del progetto di Casa delle donne a Parma. L’iniziativa al Circolo Arci Colombofili, la sera del 25 gennaio scorso, ha visto una partecipazione straordinaria di centinaia e centinaia di persone (ndr).

Il percorso che ci ha portato qui è nato quasi un anno fa, da un piccolo gruppo di donne che si sentivano un po’ come Rupi Kaur nella sua bellissima poesia: Mi reggo in piedi / sui sacrifici / di milioni di donne prima di me / pensando / cosa posso fare / per rendere più alta questa montagna / in modo che le donne dopo di me / vedano più lontano. Continue reading “Un mondo di donne in lotta”

Una società degli uomini e per gli uomini?

da Comitato No Pillon – L’otto anche domani

Sulla volta della sala del Consiglio comunale, nel 1885, Girolamo Magnani e Cecrope Barilli affrescarono otto medaglioni di personalità illustri, che avevano dato gloria e prestigio a Parma e che, dunque, sarebbero stati destinati ad imperitura memoria, impressi per sempre nella sala più importante della città. Continue reading “Una società degli uomini e per gli uomini?”

18 novembre 1910: il vero Black Friday

di Elisabetta Salvini

In occasione del consumistico Black Friday riproponiamo un articolo sul “vero” Black Friday (ndr).

Da poco meno di un’ora le suffragette avevano scoperto che il Parlamento inglese non avrebbe più preso in alcuna considerazione la proposta di legge a favore del suffragio femminile. Le donne non potevano votare e non lo avrebbero  potuto fare nemmeno nel prossimo futuro. Nessun diritto, nessuna possibile apertura verso il riconoscimento della cittadinanza femminile. Le donne non possono essere cittadine. Le donne non devono avere diritti, questo affermava, ancora una volta, il Parlamento inglese. Continue reading “18 novembre 1910: il vero Black Friday”

Ritornare alla madre

di Marco Adorni

Pubblichiamo l’intervento di Marco Adorni all’iniziativa “Scegli che uomo 6” del 25 novembre scorso, animata da Maschi che si immischiano sotto i Portici del Grano (ndr).

Per un uomo non è semplice prendere la parola in pubblico per parlare di violenza di genere. Egli deve superare una serie di costruzioni culturali che lo consegnano o al ruolo di esecutore testamentario della figura paterna di una volta o di rappresentante di una parte del mondo che ha esercitato per millenni dominio e autorità nei confronti dell’anima e del corpo delle donne. Continue reading “Ritornare alla madre”