Lettera aperta degli educatori delle cooperative sociali alle scuole

da Educatori e operatori del sociale di Parma e provincia
 
 
La situazione attuale ha costretto, a ragion veduta, alla chiusura delle scuole, provocando una serie di disagi sia alle famiglie che agli insegnanti e a tutto il personale scolastico. Ma c’è una categoria di lavoratori, che pur lavorando nelle scuole, non viene presa in considerazione, o quasi, ed è la categoria degli educatori.

E se i lavoratori del sociale partecipassero alla contrattazione?

da Collettivo educatori e operatori del sociale di Parma

Il 21 Maggio è entrato ufficialmente in vigore il nuovo contratto collettivo nazionale della cooperazione sociale, un rinnovo contrattuale su cui abbiamo già espresso un parere negativo, sostenendo il No nelle assemblee che CGIL-CISL-UIL hanno indetto per presentare l’accordo (No che in diverse assemblee sul nostro territorio ha vinto). La prima conseguenza tangibile sarà la trattenuta del cosiddetto “contributo di servizio contrattuale” sulla prima tranche di una tantum , ossia lo 0,1% della retribuzione annua lorda andrà ai sindacati confederali per il “servizio di contrattazione”. Continue reading “E se i lavoratori del sociale partecipassero alla contrattazione?”

Vince il No nell’assemblea Cgil dei lavoratori della Proges

da Coordinamento educatori e lavoratori del sociale di Parma

Venerdì 10 maggio si è svolta l’assemblea sindacale indetta da Cgil per il rinnovo del contratto nazionale delle cooperative sociali che riguardava il comparto educativo della Coop. Proges. L’assemblea era indetta per il settore 0/6 del comparto, ma effettivamente vi hanno partecipato anche educatori di strutture domiciliari o similari e questo perchè, già dall’indizione, non era molto chiaro a chi fosse nello specifico rivolta questa assemblea. Le assemblee sul rinnovo, infatti, si stanno svolgendo spezzettando gli educatori, anche di una stessa coop e spesso questo crea incomprensioni e confusione, con il rischio che i lavoratori di alcune strutture rimangano all’insaputa dell’esistenza di questi unici momenti di confronto. Continue reading “Vince il No nell’assemblea Cgil dei lavoratori della Proges”

Sindacati confederali e cooperative sociali: un contratto fregatura

da USI Parma

Dopo 7 anni e mezzo di scadenza del vecchio contratto e 27 mesi di trattative (condotte in segreto, e dalle quali i lavoratori e le lavoratrici sono stati esclusi/e), le centrali coop e i sindacati confederali hanno firmato una preintesa di un nuovo Ccnl che è assolutamente da respingere, sotto ogni aspetto, anche se adesso, nelle rare assemblea di cui abbiamo notizia e a cui partecipano una percentuale irrisoria di dipendenti, vendono come grande vittoria: che coraggio! Continue reading “Sindacati confederali e cooperative sociali: un contratto fregatura”

Anche l’USI contraria alla firma del contratto per le cooperative sociali

da Unione Sindacale Italiana – Parma

Il 28 marzo è stata firmata la preintesa del CCNL Coop sociali da parte delle Associazioni cooperative e i sindacati confederali. Come si prevedeva, dopo quasi sette anni di scadenza del contratto, il risultato è stato alquanto scarso, nonostante la retorica con cui invece oggi lo stanno celebrando come grande vittoria. Continue reading “Anche l’USI contraria alla firma del contratto per le cooperative sociali”

No alla firma del contratto per le Cooperative sociali

da Unione Sindacale di Base – Confederazione di Parma

L’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per le Coop sociali sottoscritta lo scorso marzo è la certificazione definitiva della subordinazione di Cgil Cisl e Uil alle esigenze delle Centrali cooperative di comprimere diritti e salario per i lavoratori del welfare. Dal misero aumento di 80 euro da spalmare nell’arco di un anno e che secondo gli accordi di gradualità potrà non essere applicato integralmente, all’una tantum di 300 euro per i 75 mesi di vacanza contrattuale, alle deroghe peggiorative sui tempi determinati e al recepimento totale del Jobs Act, il rimando ai livelli territoriali su importanti materie come la definizione dei servizi essenziali, il tempo di vestizione, il Premio di risultato e l’estorsione della Banca ore, l’inquadramento degli operatori dell’accoglienza al livello C1, l’individuazione di nuovi profili di inquadramento a discrezione delle aziende, l’odioso istituto della notte passiva rimasto inalterato, fino alla richiesta, a tutti i lavoratori indipendentemente dall’iscrizione o meno a quei sindacati, di corrispondere il prezzo come “Contributo di servizio contrattuale” per questo accordo indegno. Continue reading “No alla firma del contratto per le Cooperative sociali”

Ccnl coop sociali, la Cgil informa a giochi fatti

da Collettivo Educatori e Operatori del sociale di Parma

Apprendiamo con sconcerto che la Cgil ha iniziato la consultazione per il rinnovo del Ccnl convocando i lavoratori cooperativa per cooperativa (quando non servizio per servizio) e non con assemblee territoriali come ci si aspetterebbe per un rinnovo che giunge, per di più, con un ritardo di sette anni. Riteniamo che il coinvolgimento dei lavoratori sia fondamentale, almeno in questa fase di votazione sull’accordo, dal momento che, per usare un eufemismo, sono stati rari i confronti coi lavoratori durante la fase di contrattazione (27 mesi!). Continue reading “Ccnl coop sociali, la Cgil informa a giochi fatti”

Cooperative sociali: un rinnovo da rifiutare

da Sinistra Classe Rivoluzione Parma

È stato firmato un preaccordo sul rinnovo del contratto delle cooperative sociali, scaduto da 8 anni, fra le centrali cooperative e Cgil, Cisl e Uil. L’ipotesi dovrà vedere l’approvazione dei lavoratori che potranno accettare o rifiutare l’accordo. Sono in corso in questi giorni le assemblee, un percorso di consultazione che si concluderà a metà maggio. Spiegheremo i motivi per cui siamo contrari all’ipotesi. In una frase: si ottengono aumenti salariali assolutamente insufficienti senza alcun avanzamento sui diritti. Tutta la trattativa ha visto un silenzio assordante e un coinvolgimento nullo dei lavoratori. Assemblee poche o nessuna, a seconda del territorio, se non in questa fase “a giochi fatti”. Nessun dibattito con i lavoratori durante la contrattazione, men che meno sulla piattaforma presentata. Continue reading “Cooperative sociali: un rinnovo da rifiutare”

Operai della cura, sciopero e presidio a Bologna

La Redazione

Lo scorso 8 marzo non è stata solo la giornata delle grandi manifestazioni tenute in tutta Italia (e non solo) contro discriminazione e violenza di genere. Nella mattina dello stesso giorno, infatti, i lavoratori del sociale dell’Emilia-Romagna si sono ritrovati in presidio sotto i palazzi della Regione a Bologna «per manifestare e informare su quanto la categoria sia ormai da tempo martoriata – spiega nel proprio comunicato l’Adl Cobas regionale che ha indetto lo sciopero -. Nel frattempo, dentro il palazzo si svolgeva il convegno “I numeri della Cooperazione sociale in Emilia-Romagna”, numeri che i lavoratori conoscono bene, soprattutto se si parla di CCNL fermo da oltre 6 anni, appalti sempre più a ribasso, leggi devastanti per il settore e precarietà diffusa».

Tra i partecipanti alla manifestazione c’era anche il neonato Collettivo Educatori e Operatori del Sociale di Parma e Provincia, di cui abbiamo pubblicato il manifesto.

(Di seguito alcune immagini dal presidio).

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