da Potere al popolo – Parma
All’inizio, quella che sarebbe diventata la Pandemia, si è presentata con il vestito della caccia all’untore. Straniero, ovviamente. Mentre le aggressioni ai cinesi si moltiplicavano, i media seguivano ossessivamente il virus, con l’implicito sotteso che qui non sarebbe mai arrivato. D’altronde noi non mangiamo i topi vivi “come loro”, parola di Zaia. Potevamo stare tranquilli: ci si ripeteva che siamo bianchi, sani, ricchi e puliti, cosa potrà mai capitarci? Il virus insomma si era andato a sedere nel dibattito italiano accanto ai porti chiusi e alle altre idiozie che da anni ci ammorbano. In pochi sospettavano che sarebbe uscito dal circuito dei meme dallo humor cinico o delle fake news complottiste per imporsi come qualcosa di completamente inedito.
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