Il finto tonto

di Redazione

A quanto pare al nostro Sindaco piace fare il finto tonto. La discussione in atto con il comitato No cargo, sulla vicenda dell’aeroporto di Parma, sta assumendo toni paradossali. Alle continue e pressanti richieste del comitato, di un incontro pubblico per discutere la scelta del primo cittadino di trasformare l’aeroporto Giuseppe Verdi in uno scalo per merci, il Sindaco risponde che non capisce dove sia il problema. Continue reading “Il finto tonto”

Sciopero mondiale per il futuro. Le immagini dal corteo di Parma

Sono tantissimi e tantissime. Sorridenti. Almeno diecimila studenti delle scuole superiori, la cui energia trascina in piazza anche alcuni docenti e genitori. La piazza è affollatissima. Tanti slogan sui cartelli. Ogni tanto parte un urlo fortissimo, nessuna parola, solo un grido impossibile da ignorare.

(foto di Petra Colombo)

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Operai della cura, sciopero e presidio a Bologna

La Redazione

Lo scorso 8 marzo non è stata solo la giornata delle grandi manifestazioni tenute in tutta Italia (e non solo) contro discriminazione e violenza di genere. Nella mattina dello stesso giorno, infatti, i lavoratori del sociale dell’Emilia-Romagna si sono ritrovati in presidio sotto i palazzi della Regione a Bologna «per manifestare e informare su quanto la categoria sia ormai da tempo martoriata – spiega nel proprio comunicato l’Adl Cobas regionale che ha indetto lo sciopero -. Nel frattempo, dentro il palazzo si svolgeva il convegno “I numeri della Cooperazione sociale in Emilia-Romagna”, numeri che i lavoratori conoscono bene, soprattutto se si parla di CCNL fermo da oltre 6 anni, appalti sempre più a ribasso, leggi devastanti per il settore e precarietà diffusa».

Tra i partecipanti alla manifestazione c’era anche il neonato Collettivo Educatori e Operatori del Sociale di Parma e Provincia, di cui abbiamo pubblicato il manifesto.

(Di seguito alcune immagini dal presidio).

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Una repubblica fondata sull’emigrazione

di Chiara Marchetti

Qualche settimana fa è rimbalzata anche sui media e sui social italiani la notizia della morte di una anziana signora di Lesbo, Maritsa Mavrapidou, scomparsa all’età di 89 anni. Se sappiamo qualcosa di lei è perché – insieme a tante altre “nonne” – era balzata agli onori delle cronache nel 2015, quando 800 mila rifugiati si erano trovati a transitare per la Grecia, centinaia di migliaia approdati solo nella piccola isola di Lesbo. Lì Maritsa non ci aveva pensato due volte: aveva spontaneamente aperto la sua casa, aveva preso in braccio e nutrito dei neonati rifugiati, non si era voltata dall’altra parte. Persone normali, normalissime, ormai al volgere della loro vita, che dall’oggi al domani si erano trovate nel mezzo di un esodo epocale. Continue reading “Una repubblica fondata sull’emigrazione”

La commissione dell’Onu accusa Israele di crimini contro l’umanità

di Sofia Bacchini

– Padre, sei stanco? / È sudore che vedo nei tuoi occhi? / – Figlio mio, sono stanco. Mi porti? / Come tu mi portavi porterò questa nostalgia / al mio inizio e al suo / percorrerò questa via / fino alla mia fine e fino alla sua. (Mahmud Darwish)

Settantuno anni fa, il 15 maggio 1948, un popolo dalle origini mitiche proclamava la nascita del proprio stato, su una terra che – dicevano – apparteneva loro migliaia di anni prima. Contemporaneamente, un altro popolo, che da sempre abitava su quella stessa terra, cominciò a chiamare quel giorno al-nakba, la catastrofe. Ogni giorno in Palestina si lotta non solo materialmente, contro l’occupazione israeliana in tutte le sue forme, ma anche per tentare di tenere viva una memoria, la storia di un passato – e di un presente – che viene costantemente violato, negato, dimenticato. Per questo motivo in Palestina le ricorrenze sono importanti: sono rituali collettivi che permettono ad un popolo di sentirsi tale anche quando tutto il resto viene a mancare, e permettono di trasmettere quella storia che non si dovrebbe dimenticare mai. Continue reading “La commissione dell’Onu accusa Israele di crimini contro l’umanità”

L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini

Con la partecipazione di circa 3 mila persone (2500 secondo la Questura), moltissime donne, ma anche tanti uomini, di ogni generazione, un vivace e colorato corteo ha invaso le strade di Parma la sera dell’8 marzo, da piazzale Santa Croce a piazza Garibaldi. Tanti sono stati gli slogan e i sorrisi, in un clima di festa che vedeva alternarsi parole d’ordine radicali a musica e balli. Di seguito riportiamo gli interventi di apertura e chiusura della mobilitazione, il primo di Margherita Becchetti e il secondo di Elisabetta Salvini. Continue reading “L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini”

Cosa sta succedendo alla Parmalat?

La Redazione

Ci piacerebbe che Collecchio fosse associata alla sua storia ricca di testimonianze (come la Pieve di San Prospero), ai due parchi regionali che la circondano, alla bellissima Villa Soragna o alla Festa Multiculturale che ogni anno si svolge al Parco Nevicati. Invece, in tutta Italia il nome di questo comune, tra i più significativi della provincia, è legato automaticamente alla Parmalat, al vecchio patron Calisto Tanzi e al più grande crack finanziario nazionale. E dopo mesi di silenzio, Parmalat è tornata sulla bocca degli operatori, perché la sua proprietà ha deciso di lanciare un Opa (Offerta Pubblica di Acquisto) sul mercato azionario, con l’intento di accaparrarsi le ultime azioni della società ancora rimaste in mano ai piccoli azionisti dopo il crollo tanziano. Perché? Continue reading “Cosa sta succedendo alla Parmalat?”

Perché le donne saranno ancora in piazza l’8 marzo

di Elisabetta Salvini

A chi chiede perché le donne saranno ancora in piazza l’8 marzo, vorrei rispondere con alcuni fatti che sono successi in questi giorni e che riguardano ognuno e ognuna di noi. Li elenco in un ordine sparso e casuale. A Bolzano Kevin Masocco, un giovanissimo consigliere comunale della Lega, si è dimesso dopo che un suo vocale, in cui incitava e invitava gli amici ad andare a stuprare una dj figa in discoteca, è diventato virale. La Rai ha sospeso Collovati per le sue frasi sessiste sull’incapacità femminile di commentare il calcio. In Umbria, ad Amelia, un altro consigliere, guarda caso sempre leghista, è stato espulso dal partito per aver scritto ad Emma Marrone: «Aprire i porti? Apri le tue cosce e fatti pagare». Continue reading “Perché le donne saranno ancora in piazza l’8 marzo”

Dal reddito di cittadinanza al lavoro di cittadinanza: l’arte del prestigiatore

di Francesco Antuofermo

Qualche giorno fa, un certo Pierangelo Albini è stato ricevuto con tutti gli onori in Commissione Lavoro del Senato della Repubblica nel corso dell’audizione sul cosiddetto “Decretone”, il pacchetto di provvedimenti dove è stato inserito il reddito di cittadinanza.  Le sue intenzioni erano quelle di lanciare un accorato appello ai parlamentari per sensibilizzarli contro l’approvazione del decreto, perché a suo dire questa elemosina, anziché incrementare l’occupazione scoraggerebbe ancora di più i giovani a cercare lavoro. Pierangelo Albini è poco conosciuto dagli operai, ma è una persona che conta. Continue reading “Dal reddito di cittadinanza al lavoro di cittadinanza: l’arte del prestigiatore”

Presidio per il diritto alla casa

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Sabato mattina(16/2/2019) la Rete diritti in casa ha manifestato davanti alla prefettura. Gli organizzatori hanno ricordato nei vari interventi che “a Parma l’accesso ad un alloggio decente sta diventando un obiettivo irraggiungibile per migliaia di persone” e che a fronte di questo grave problema sociale “è inaccettabile che la linea prescelta dalla Prefettura e dalla Questura di Parma sia quella di eseguire gli sfratti usando spiegamenti di forze di polizia che sarebbero comprensibili per interventi come quelli contro la mafia ma non per mandare in strada famiglie in difficoltà”.